Azzurre senza ostacoli
Pechino è conquistata
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Nella coppa del Mondo in Giappone, decima vittoria e nono 3-0 (27-25, 25-19, 25-16 i parziali) per l'Italia che travolge Cuba e si assicura la qualificazione olimpica
La gioia azzurra dopo il 3-0 su Cuba. Ansa
NAGOYA (Giappone), 15 novembre 2007 - La decima gara della coppa del Mondo è quella che per l’Italia vale la terza qualificazione olimpica, ma è anche la partita di Tai Aguero contro il suo passato, le sue amicizie, la sua terra. Una partita che non può e non deve essere come le altre, infatti Tai la vive molto diversamente, mentre ascolta l’inno cubano, mentre si prepara a scendere in campo. Poi s’inizia a giocare e per le azzurre gioca lo stesso sestetto che ha travolto il Brasile 24 ore prima, con Francesca Ferretti al posto di Leo Lo Bianco, che triste in tuta (ha un problema alla schiena) guarda le compagne scaldarsi.
PRIMO SET - L’Italia inizia malino, un po’ contratta, non riesce a fare il proprio gioco, Cuba si esalta e vola sul 10-7, ma con la difesa e i muri della Barazza le azzurre iniziano la rimonta e prendono in mano il set. Si vede, però, che è un giorno particolare e quando sono 23 a 18 le azzurre si bloccano. La battuta e il muro cubano (gli ultimi due sulla stessa Aguero) rivoltano nuovamente la frazione che sembra non trovare padrone: Cuba annulla 3 setball prima di averne uno a proprio favore, qui torna a esaltarsi la Gioli che con un attacco e subito dopo un muro torna a far sorridere le azzurre (tutte tranne Aguero).
SECONDO E TERZO SET - Vinto il primo set le italiane si sciolgono e nel secondo prendono il largo con una certa tranquillità: le cubane sbagliano qualcosa, mentre le azzurre in difesa non fanno cadere un pallone, è il 2-0. La partita non cambia fisionomia nella terza frazione: ormai l’Italia è ancora una volta padrona della partita. Cuba che aveva bisogno di questi due punti per continuare a sperare nella qualificazione olimpica, non riesce a tenere il ritmo delle italiane ormai lanciate verso la conquista del trofeo oltre che della decima vittoria consecutiva.
RECORD - E’ un’Italia da impresa quella che chiude il nono a 3-0, su 10 match giocati, ventesima vittoria consecutiva (non perde dal 7 settembre contro la Turchia), eguagliando così il record – che può essere battuto domani contro gli Stati Uniti – che fu della nazionale maschile di Julio Velasco, quello della Generazione dei Fenomeni. Proprio qui nel 1995 seppe fare lo stesso andando a vincere una coppa del Mondo senza perdere neppure una partita. Punto di unione di queste due squadre Marco Bracci: in campo 11 anni fa e secondo di Massimo Barbolini adesso. L’Italia, con questa squadra, ha una nuova stella da coccolarsi: è aperta la caccia al soprannome…
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Pa...aliacuba.shtml
Volevo fare i complimenti alle nostre atlete che hanno vinto 10 gare su 10.