Mitizzare un gioco, rigiocarlo e restarne fottuti.

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Stasera, d'un tratto, mi è venuta voglia di immergermi nell'antica persia. Quella fantasy, dei visir e degli enormi cortili ricchi di lussi e inondati dalla luce del sole.
Detto, fatto; installo Prince of Persia: Sands of Time. Difatti la saga a cui appartiene è tra le poche a presentare questa peculiare (e splendida) ambientazione.
Il gioco in questione l'ho finito, per la prima volta, quattro anni fa (ricordo che lo comprai all'uscita e che lo finii, estasiato, in due pomeriggi). E ricordo che mi aveva fulminato: un castello enorme, vario ed estremamente affascinante lungo il quale inerpicarsi; il rumore dei grilli nell'aria mentre si corre sui muri e ci si impegola tra una sbarra e l'altra, l'ascensore - stanza arredato in maniera sublime, le magiche sabbie sparse nell'aria, il silenzio misterioso e trascinante, la splendida scalata sulle pareti del palazzo in una fredda e fresca mattinata...poesia, sì.
Ricordo che, una volta completato, pensai "bè, non raggiunge i livelli di Ico, ma ci va vicino".
Tutto questo preambolo, lo avrete intuito, per dirvi che mi aveva estremamente affascinato. Dietro una trama banalissima e ricca di clichè si nascondeva (per taluni si nasconde pure adesso, non per me...) un gioiello il cui punto di forza è/era, indubbiamente, l'ambientazione travolgente.

Ma torniamo a noi: una volta installato, lo faccio partire, e...mi accorgo che le textures sono in bassissima risoluzione, ogni cosa è sgranata e palesemente "finta", ci sono bug in quantità industriale, le animazioni sono legnose e ricche di sbavature...un macello.
La magia non c'è più, resta un accozzaglia di banali schifezze buttate lì e una trama stupida a far da collante.
Il ricordo che avevo conservato in me per quattro anni si è dileguato nel nulla in dieci minuti...ergo era meglio non rigiocarlo, in questo modo conservavo la magia e la poesia che il gioco aveva saputo trasmettermi all'epoca.

Tutto questo cela una domanda, forse banale e forse no, che vi lancio: vi è mai successa una cosa simile (con qualsiasi videogioco)?
Vi è mai successo di mitizzare un titolo, di restarne estasiati, per poi riprenderlo in mano e trovarlo uno schifo?
Raccontate le vostre esperienze.

[enricoros]

Intanto ti dico che ho letto con piacere le descrizioni che hai fatto del gioco Cmq, mai successo a me una cosa simile. Probabilmente, se giocassi a uno dei miei primi vg potrei rimanerne deluso da quello che all'epoca sembrava un capolavoro di tecnologia, e oggi è, invece, superato di molto.

[Invernomuto]

Mai successa, ma siccome ho intenzione di riprendere in mano il mitico Deus Ex, non si sa mai...

[Shoot]

No, non penso mi succederà. Se un gioco mi resta nel cuore, è perchè mi ha colpito per qualcosa in particolare e quel qualcosa nel tempo rimane e so che non mi deluderà mai

[Frankeyyhel1l]

guarda ho rigiocato sands of time recentemente e mi sa che hai problemi con il pc perchè a me è piaciuto lo stesso un sacco

[lamaronna]

in gerene no, parto sempre col presupposto che un gioco fa schifo già prima di giocarci, quindi non ho mai delusioni
l'unico che sapevo che era un capolavoro, e che tutt'ora lo sto cercando disperatamente era opera fatal

[†infedel†]

sì mi succede tutte le volte che ri-pesco vecchi giochi!
ma io sono così con tutto

anche con le ragazze

[Aaron Amoth]

Mi è successo un milione di volte che un gioco che all'epoca aveva una grafica eccezionale, rigiocandolo dopo anni mi sono accorto che ogni personaggio era fatto a cubi E credo che a tutti sia capitato di ricordare un gioco "visivamente" diverso.
Questo sì... per il resto no... ho rigiocato Ultima VII, Flashback, Monkey Island e un'altra decina di AG e non mi hanno mai deluso. Ripeto... li ricordavo diversi solo sotto il profilo grafico.

[kalel84]

quel titolo è stupendo e quella grafica al tempo era eccezionale come UNICO era il gameplay.Poi la sua forza è proprio una trama vissuta"inuto per minuto" con le voci dei personaggi.

[Dagoth Gares]

Anche a me è successo. Con lo stesso gioco d'altronde. Anche io ero affascinato dall'atmosfera del vecchio Prince of Persia: Le sabbie del tempo. Purtroppo lo rigiocai un paio di settimane fa e notai le stesse merdate che hai notato tu. Peccato...
Forse perché col tempo ci abitiuamo alle migliorie grafiche e sonore dei nuovi giochi!

[Black Eagle]

No... riesco ancora a rimanere affascinato con i giochi che mi hanno incantato anni fa...

Partiamo da super mario... Chi direbbe ora che è solo un ammasso di pixel?

Passando ai pc c'è Re-volt... Gioco millenario, ma quando lo installo riesco ancora ad immaginarmi dentro una gara di RC...


Boh non so, ma la magia per me è per sempre

[Malfa]

per questo io difficilmente rigioco, a parte qualche capolavoro indiscusso

[djdevilman]

No, il gioco che ho sempre paragonato ad un mito è stato Metal Gear, e ogni volta che posso lo rigioco e ne rimango sempre estasiato come un tempo

[Dark Goblin]

Stasera, d'un tratto, mi è venuta voglia di immergermi nell'antica persia. Quella fantasy, dei visir e degli enormi cortili ricchi di lussi e inondati dalla luce del sole.
Detto, fatto; installo Prince of Persia: Sands of Time. Difatti la saga a cui appartiene è tra le poche a presentare questa peculiare (e splendida) ambientazione.
Il gioco in questione l'ho finito, per la prima volta, quattro anni fa (ricordo che lo comprai all'uscita e che lo finii, estasiato, in due pomeriggi). E ricordo che mi aveva fulminato: un castello enorme, vario ed estremamente affascinante lungo il quale inerpicarsi; il rumore dei grilli nell'aria mentre si corre sui muri e ci si impegola tra una sbarra e l'altra, l'ascensore - stanza arredato in maniera sublime, le magiche sabbie sparse nell'aria, il silenzio misterioso e trascinante, la splendida scalata sulle pareti del palazzo in una fredda e fresca mattinata...poesia, sì.
Ricordo che, una volta completato, pensai "bè, non raggiunge i livelli di Ico, ma ci va vicino".
Tutto questo preambolo, lo avrete intuito, per dirvi che mi aveva estremamente affascinato. Dietro una trama banalissima e ricca di clichè si nascondeva (per taluni si nasconde pure adesso, non per me...) un gioiello il cui punto di forza è/era, indubbiamente, l'ambientazione travolgente.

Ma torniamo a noi: una volta installato, lo faccio partire, e...mi accorgo che le textures sono in bassissima risoluzione, ogni cosa è sgranata e palesemente "finta", ci sono bug in quantità industriale, le animazioni sono legnose e ricche di sbavature...un macello.
La magia non c'è più, resta un accozzaglia di banali schifezze buttate lì e una trama stupida a far da collante.
Il ricordo che avevo conservato in me per quattro anni si è dileguato nel nulla in dieci minuti...ergo era meglio non rigiocarlo, in questo modo conservavo la magia e la poesia che il gioco aveva saputo trasmettermi all'epoca.

Tutto questo cela una domanda, forse banale e forse no, che vi lancio: vi è mai successa una cosa simile (con qualsiasi videogioco)?
Vi è mai successo di mitizzare un titolo, di restarne estasiati, per poi riprenderlo in mano e trovarlo uno schifo?
Raccontate le vostre esperienze.

Ti dirò, proprio questi giorni mi sono rimesso a giocare al vecchio Duke Nukem 3D, gioco che mi ha segnato l' infanzia, e non l' ho trovato affatto uno schifo, anzi, lo preferisco ancora a parecchi FPS più recenti. Questo forse perchè giocandoci dopo tanto tempo mi sono tornati in mente tanti bei ricordi di quando avevo 5 o 6 anni... lo stesso mi capita anche con il primo Gothic, un gioco che mi ha preso in una maniera assurda.

[-AcidBurn-]

Mi è capitato una sola volta, con Carmageddon 2.. Da piccolo amavo quel gioco, passavo pomeriggi ad asfaltare pedoni e demolire vetture.. L' ho ripreso in mano un' anno fa.. Non l' avessi mai fatto, è stato disinstallato dopo 5 minuti. La grafica è letteralmente inguardabile, il modello di guida imbarazzante per quanto sia fatto male, le piste sono delle cagate assurde.. Mi è crollato un mito con quel vg, poichè lo ritentevo uno tra i più divertenti mai fatti..