Treviso, macabra contestazione
Tifosi inneggiano all'assassino di Iole
Poco prima della fine dell'amichevole tra Portosummaga e Treviso, che la squadra di Pillon ha perso 5-2, i tifosi al seguito dei trevigiani per contestare la loro squadra hanno intonato cori inneggianti a Michele Fusaro, l'assassino reo confesso dell'omicidio di Iole Tassitani, da lui rapita e fatta a pezzi. Trovata macabra che ha allarmato giocatori e dirigenti, accompagnati negli spogliatoi da una schiera di poliziotti.
Spiace dirlo, ma le menti di molti tifosi del Treviso che seguono con assiduità la loro squadra del cuore decisamente non brillano per intelligenza. Se così fosse si sarebbe trovata un'altra maniera e non necessariamente violenta per contestare la squadra durante la brutta figura di Fossalta di Portogruaro (Venezia), dove in amichevole l'undici di Pillon si è fatto battere 5-2 dal Portosummaga, che milita in Serie C2.
Poco prima della fine dell'incontro un centinaio di tifosi trevigiani, furiosi contro la loro squadra che perdeva, hanno cominciato a scandire lo slogan: "
Michele Fusaro segna per noi". Fusaro è il falegname di Bassano del Grappa (Vicenza) che ha confessato di avere rapito e fatto a pezzi
Iole Tassitani, figlia di un notaio di Castelfranco Veneto (Treviso). Una trovata macabra che ha allarmato i giocatori e i dirigenti della squadra trevigiana accompagnati agli spogliatoi da un robusto cordone di poliziotti.
Anni fa la curva trevigiana si segnalò per la contestazione al nigeriano
Omolade (andavano di moda gli ulutati razzisti, per fortuna più di adesso), cui la squadra la domenica successiva rispose in maniera geniale: tutti in campo con la faccia pitturata di nero. Rispetto all'episodio di domenica la società non ha hancora fatto alcun commento ufficiale.
http://www.tgcom.mediaset.it/sport/a...lo395017.shtml