Accordo tra gli sceneggiatori e le majors cinematografiche. United Artists e Metro-Goldwyn-Mayer hanno annunciato di aver sottoscritto un'intesa per porre fine allo sciopero che ha paralizzato l'attività di Hollywood.
La 'Ua', rilanciata da Tom Cruise, e la 'Mgm' hanno siglato l'intesa con la 'Writers Guild of America' che rappresenta 10.500 sceneggiatori. Lo sciopero avrebbe messo a rischio anche la premiazione dei Golden Globes in programma domenica 13 gennaio e considerata un anticipo degli Oscar. Il sindacato degli attori aveva minacciato di boicottare la manifestazione.
La protesta era iniziata i primi di novembre, alla scadenza del contratto del Sindacato scrittori (Writers Guild of America) e autori di cinema e televisione. Gli sceneggiatori americani reclamavano diritti e pagamenti arretrati sulle "royalties" di film e serie tv, anche per gli spettacoli trasmessi on line, sui telefoni cellulari e su home video. E' stato il primo grande sciopero a Hollywood dal 1988, quando gli sceneggiatori si fermarono per cinque mesi, portando caos e scompiglio nella macchina produttiva delle major che impiegarono anni per riprendersi.