Finalmente ho capito. Tutte le bugie che racconto, il personaggio che mi sono creato, tutta la marea di fondonie su cui ho basato il mio ego virtuale servivano a...semplicemente, io non accettavo un fatto: che non sono destinato a vivere a contatto con la gente. Una volta accettato questo, una volta messo il cuore in pace, le cose nella mia vita possono ricominciare a funzionare. Tutto può tornare a posto: come il gay che non riesce ad accettare la sua persona, io non riuscivo ad accettare il fatto di essere diverso. Qualcuno disse: "nessun uomo è un isola". Bè, quel qualcuno sbagliava, e di grosso anche.
Io sono e sempre sarò un isola, assodato questo posso ricominciare a vivere. Ma stavolta, da solo. Con me stesso. Non parlerò mai più ad alcuna persona, a meno che non sia necessario, e in quanto a relazioni interpersonali mi limiterò a postare qui.
Ora si riparte.
E tutta questa brodaglia serve a chiedervi: anche voi avete avuto, in passato, momenti nei quali non siete riusciti ad accettare voi stessi?
O, chessò, magari li avete al momento.