Ayn Rand
Ayn Rand, alla nascita
Alissa Zinovievna Rosenbaum (
San Pietroburgo,
2 febbraio 1905 –
New York,
6 marzo 1982) è stata una
scrittrice e
filosofa statunitense, oggi nota per i suoi romanzi
La fonte meravigliosa (titolo originale "The fountainhead") e
La rivolta di Atlante (titolo originale "Atlas Shrugged") e grazie alla corrente filosofica dell'
oggettivismo di cui fu fondatrice.
La sua filosofia e la sua narrativa insistono sui concetti di
individualismo,
egoismo razionale ("
interesse razionale") e
capitalismo. Convinta che il governo dovesse avere un ruolo legittimo ma relativamente ridotto in una società libera, non si riconobbe nell'
anarcocapitalismo, ma si avvicinò piuttosto al
minarchismo (sebbene non utilizzò mai direttamente questo termine). In Italia è considerata una delle personalità più importanti dagli ambienti liberali più vicini al
libertarismo contemporaneo di matrice anglosassone.
I suoi romanzi si basano su un'archetipo di eroe, quello Randiano: un uomo la cui abilità ed indipendenza causa un conflitto permanente con la società massificata, ma che nonostante tutto persevera per realizzare i suoi valori individuali. Ayn Rand volle incarnare in questo eroe i suoi ideali ed elevò ad espresso scopo della sua letteratura l'esposizione della natura di tali eroi. Credeva che:
- L'uomo deve scegliere i suoi valori e le sue azioni tramite la ragione;
- L'individuo è dotato di un diritto di esistere fine a se stesso, che non prevede né il sacrificio di sé stesso a beneficio degli altri, né il sacrificio di nessun altro a suo vantaggio;
- Nessuno ha il diritto di esigere il rispetto dei propri valori da parte di altri tramite la forza fisica, o di imporre idee agli altri tramite la forza fisica.
I primi anni
Ayn Rand nacque a
San Pietroburgo, in Russia, la maggiore di tre figlie di una famiglia ebrea, ma i genitori erano agnostici non-osservanti. Sin dalla più tenera età mostrò un interesse rilevante per la letteratura e il cinema. Iniziò a scrivere sceneggiature e romanzi dall'età di sette anni. Sua madre si impegnò ad insegnarle la lingua francese e si abbonò ad una rivista che pubblicava storie per ragazzi, dove la Rand scoprì il suo primo eroe infantile: Cyrus Paltons, un ufficiale di fanteria indiano in una storia riecheggiante lo stile di
Rudyard Kipling dal titolo "La misteriosa vallata".
Per tutta la sua giovinezza ebbe una particolare predilezione per la lettura dei romanzi di Sir
Walter Scott,
Alexandre Dumas e altri scrittori romantici, esprimendo un appassionato entusiasmo verso il movimento Romantico nel suo complesso. Scoprì
Victor Hugo all'età di tredici anni e si innamorò profondamente dei suoi romanzi. Più tardi lo avrebbe citato come il suo romanziere preferito e come il più grande romanziere della letteratura mondiale. Studiò Storia e Filosofia all'Università di Sanpietroburgo. Le sue principali scoperte letterarie durante l'Università furono i lavori di
Edmond Rostand,
Friedrich Schiller e
Fyodor Dostoevsky. Ammirava Rostand per la sua ricca immaginazione romantica e Schiller per la sua portata grandiosa ed eroica. Ammirava Dostoevsky per il suo senso del dramma e i suoi intensi giudizi morali, ma era profondamente contraria alla sua filosofia e al senso che attribuiva all'esistenza umana.
Continuò a scrivere brevi storie e sceneggiature e scrisse sporadicamente su un diario personale, che conteneva intense idee antisovietiche. Si confrontò anche con le idee filosofiche di
Nietzsche, di cui amò l'esaltazione dell'eroico ed indipendente individuo riscontrabile in
Così parlò Zarathustra; ciononostante fu fortemente critica della sua filosofia, giungendo perfino ad attaccarla apertamente nell'introduzione dei suoi romanzi. La principale influenza che subì fu quella di
Aristotele, specialmente il suo
Organon (Logica). Lo considerava il più grande filosofo mai esistito.
Entrò all'Istituto di Stato per le Arti Cinematografiche nel
1924 per studiare sceneggiatura; alla fine del
1925, ottenne un visto per visitare alcuni parenti statunitensi. Dopo una breve permanenza a Chicago, decise di non tornare mai più nell'URSS e si diresse a
Los Angeles per diventare una sceneggiatrice. A questo punto cambiò il nome in "Ayn Rand". Si narra che scelse questo cognome ispirandosi alla macchina da scrivere Remington Rand, ma recenti prove hanno provato che questo non è vero. Affermò che il suo nome, 'Ayn', era un adattamento del nome di uno scrittore finlandese. Si potrebbe trattare della scrittrice finlandese
Aino Kallas.
Un'altra possibilità considerata sulla fonte del suo nome d'arte è legata al
leitmotiv della sua filosofia: il valore di una persona è il merito conquistato e l'unica misura oggettiva per compensare il merito storicamente era l'oro. Durante la sua vita il Sudafrica era stato il principale produttore ed esportatore d'oro e la valuta di questo paese era il Rand, una moneta d'oro zecchino. Inoltre nell'idioma Olandese/Boero 'ein' (in rima con Ayn) è articolo indeterminativo ma anche numero 'uno'. Quindi Ayn Rand sarebbe un nome d'arte che significa qualcosa come
uno zecchino, con riferimento al principale punto della sua filosofia.
Opere principali
Inizialmente la Rand si dibatté nell'ambiente cinematografico di
Hollywood e sbarcò il lunario con ogni sorta di lavoro per sostentarsi. Lavorando come comparsa a
The King of Kings di
Cecil B. DeMille, si imbatté intenzionalmente in un aspirante giovane attore,
Frank O'Connor, che ne aveva attratto l'attenzione. I due si sposarono nel
1929. Nel
1931 la Rand ottenne la cittadinanza Statunitense. Il primo successo letterario giunse con la vendita della sua sceneggiatura
Red Pawn nel
1932 alla Universal Studios. La Rand quindi scrisse il dramma
The Night of January 16th nel
1934, che ebbe notevole successo e pubblicò poi due romanzi,
We the Living ("Noi vivi") (
1936), e
Anthem ("La vita è nostra"). I due romanzi non raggiunsero un significativo successo di critica e di vendite:
Anthem, novella distopica sui mali dell'irrazionalismo e del collettivismo, non riuscì nemmeno a trovare un editore negli USA e per la prima volta fu pubblicato in Inghilterra. Erano gli anni in cui la Rand stava ancora perfezionando il proprio stile letterario e questi romanzi quindi non la rappresentano appieno.
Senza l'approvazione della Rand,
We The Living fu oggetto in Italia di un paio di riduzioni cinematografiche:
Noi vivi (con
Alida Valli, allora leggendaria) e
Addio, Kira nel
1942 ad opera di Scalara Films,
Roma. I film furono inizialmente approvati dalla censura fascista, in quanto anticomunisti. I film ebbero un certo successo e il pubblico comprese facilmente che i contenuti erano antifascisti quanto anticomunisti, tanto che il Ministero della Cultura Popolare li bandì subito dopo. Questi film sono stati oggetto di una revisione approvata dalla Rand e rilasciata col titolo
We the Living nel
1986.
Il successo per la Rand giunse con il suo romanzo best-seller
The Fountainhead (
La fonte meravigliosa) (
1943). Impiegò sette anni a scriverlo. Il romanzo fu rifiutato da dodici editori, che pensavano fosse troppo intellettuale, ostile al pensiero americano dominante e che quindi non avrebbe trovato alcun pubblico. Fu infine accettato dalla casa editrice
Bobbs-Merrill Company, grazie principalmente ad un membro della Comitato Editoriale, Archibald Ogden, che elogiò il volume in termini superlativi e infine ebbe la meglio. Nonostante queste difficoltà iniziali
The Fountainhead fu un successo mondiale, capace di portare la Rand alla fama e alla sicurezza economica, con 6 milioni di copie vendute.
In
The Fountainhead la Rand esplora l'individualismo e il collettivismo dell'animo umano, attraverso il racconto della vita di cinque personaggi principali. L'eroe, Howard Roark, incarna l'ideale randiano, un'anima nobile
par excellence, un architetto fermamente e serenamente dedito ai propri ideali e convincimenti, secondo cui non vale copiare acriticamente lo stile altrui, in architettura quanto nella vita. Tutti gli altri personaggi del romanzo pretendono da lui una rinuncia ai propri valori con diversi gradi di insistenza, ma Roark mantiene la sua integrità. Una caratteristica interessante di Roark è che si discosta dai soliti eroi da romanzo, che contrariamente a lui si lanciano in lunghi e appassionati monologhi sulla propria integrità e sull'ingiustizia del mondo; Roark, per contrasto, pratica una disdegnosa, quasi sprezzante
laconicità.
Il capolavoro della Rand,
Atlas Shrugged (
La rivolta di Atlante), fu pubblicato nel
1957 e divenne un bestseller internazionale.
Atlas Shrugged è spesso visto come l'esposizione più completa della
Filosofia Oggettivista tra i suoi lavori letterari. In appendice espose questa summa del suo pensiero:
"La mia filosofia, essenzialmente, è il concetto dell'uomo come essere eroico, con la sua felicità individuale come scopo morale della vita, il successo produttivo quale sua più nobile attività, la ragione elevata a proprio unico assoluto." Il tema principale di
Atlas Shrugged potrebbe essere "Il ruolo della mente umana nella società". La Rand difese l'industriale come uno dei membri più ammirevoli di qualsiasi società e si oppose strenuamente al risentimento popolare contro gli industriali. Questa posizione la condusse a concepire un romanzo in cui gli industriali d'America vanno in sciopero e si ritirano in un rifugio di montagna. L'economia americana e la sua società in generale lentamente si avviano al collasso. Il governo reagisce aumentando i già soffocanti controlli in materia industriale. Il romanzo, pur avendo un tema politico al suo centro, tratta argomenti complessi e divergenti: sessualità, musica, medicina e capacità umane.
Insieme a
Nathaniel Branden, sua moglie
Barbara,
Leonard Peikoff e altri, incluso
Alan Greenspan, la Rand lanciò il movimento
Oggettivista per promuovere la propria filosofia.
Il movimento oggettivista
Nel
1950 la Rand si trasferì a
New York, dove nel
1951 incontrò il giovane studente di
psicologia Nathaniel Branden (cfr.
il sito dedicato), che aveva letto il suo libro "The Fountainhead" all'età di 14 anni. Branden, allora diciannovenne, amava discutere insieme a lei della
filosofia oggettistiva, che era in fase di elaborazione. Branden e alcuni altri amici formarono un gruppo che battezzarono
Collettivo Ayn Rand, che includeva il futuro segretario della Federal Reserve
Alan Greenspan. Dopo vari anni, la relazione amichevole tra la Rand e Branden sbocciò in una relazione romantica, nonostante il fatto che entrambi fossero sposati. Questa relazione fu chiarita con i rispettivi consorti, ma condusse al divorzio di Nathaniel Branden da sua moglie.
Negli anni '60 e '70, la Rand sviluppò e promosse la sua filosofia oggettivista sia attraverso la narrativa
[1] che la saggistica
[2]. Tenne anche numerose conferenze presso varie università della costa est degli USA, principalmente attraverso il
Nathaniel Branden Institute, ("l'NBI") che Branden aveva fondato per promuovere la filosofia di lei.
Dopo una complessa serie di separazioni, nel
1968 la Rand improvvisamente terminò le sue relazioni sia con Nathaniel Branden che con sua moglie
Barbara Branden, quando apprese della relazione di Branden con Patrecia Scott (questa non si sovrappose cronologicamente con la precedente relazione tra Branden e la Rand). La Rand si rifiutò di avere ulteriori rapporti con l'NBI. La Rand a quel punto pubblico una lettera su "The Objectivist", annunciando pubblicamente il ripudio di Branden per varie ragioni, inclusa la disonestà, ma non menzionò la sua relazione sentimentale o il suo ruolo in rapporto allo scisma. I due non si riconciliarono e Branden rimase una
persona non grata nel movimento Oggettivista.
Barbara Branden presentò un resoconto della rottura nel suo libro,
The Passion of Ayn Rand. Descrive l'incontro tra Nathaniel e la Rand, affermando che lei lo avrebbe schiaffeggiato diverse volte e lo accusò in questi termini: "Se ti è rimasta un'oncia di moralità, un'oncia di equilibrio psicologico, diverrai impotente per i prossimi venti anni! E se ti viene anche una sola erezione, saprai che è un segno di una degenerazione morale ancora peggiore!"
I conflitti continuarono nella scia della rottura con Branden e il seguente collasso dell'NBI. Molti dei suoi amici più vicini del "Collettivo" iniziarono a prendere le distanze e verso la fine degli anni '70 le sue attività nell'ambito formale del Movimento Oggettivista iniziarono a declinare, situazione che si accentuò dopo la morte di suo marito nel
1979. Uno dei suoi ultimi progetti era di lavorare ad una riduzione televisiva di
Atlas Shrugged.
La Rand morì di insufficienza cardiaca il
6 marzo,
1982 a
New York, anni dopo aver combattuto con successo contro un tumore, e fu tumulata al
Kensico Cemetery di
Valhalla nello stato di New York.
La Rand rifiutava energicamente tutte le altre scuole filosofiche, anche di matrice liberale. Riconobbe l'influenza di
Aristotele e
John Locke e più in generale della filosofia dell'Età dell'Illuminismo e dell'Età della Ragione. Occasionalmente espresse approvazione per specifiche posizioni filosofiche di
Spinoza e
Tommaso d'Aquino. Pare che rispettasse anche il razionalista americano
Brand Blanshard. Comunque considerava il grosso dei filosofi quantomeno degli incompetenti e nel peggiore dei casi assolutamente malvagi. Identificò
Immanuel Kant come il più influente della peggiore specie.
Ciononostante ci sono relazioni tra i punti di vista della Rand e quelli di altri filosofi. Riconobbe che era stata influenzata sin dalla più tenera età dagli scritti di
Friedrich Nietzsche. Sebbene ripudiasse il suo pensiero e riscrisse perciò il suo primo romanzo,
We The Living, con alcune riformulazioni nel 1959, il suo pensiero crebbe per interazione critica con esso. Generalmente il suo pensiero politico è in linea con la tradizione del
liberismo classico. Espresse un entusiasmo qualificato per il pensiero economico di
Ludwig von Mises and
Henry Hazlitt. Più tardi alcuni
Oggettivisti come
Richard Salsman, hanno affermato che le teorie economiche della Rand sono più vicine alle dottrine di
Jean-Baptiste Say, sebbene la Rand stessa non fu probabilmente al corrente di questi lavori.
La politica e la Commissione Parlamentare sulle attività antiamericane
Le opinioni politiche della Rand erano radicalmente pro-
capitaliste, anti-statali e anti-comuniste. I suoi lavori elogiavano soprattutto il singolo essere umano e il genio creativo di cui ciascuno è capace. Esaltava egoismo e individualismo, che vedeva come i maggiori valori americani. La Rand esprimeva anche una forte ripulsa per il
misticismo, la
religione e la carità forzosa, priva cioè di spontaneità. Credeva che ciascuno di questi fenomeni incoraggiasse una cultura carica di risentimento verso la felicità ed il successo
individuali.
Nel
1947, durante il triste periodo della
Paura rossa, la Rand fu "testimone di parte" della Commissione Parlamentare sulle Attività Antiamericane.
[3]. La testimonianza della Rand incluse un'analisi del film
Song of Russia del
1943. Sebbene molti credano che Ayn Rand rivelò i nomi di membri del Partito Comunista negli USA, esponendoli ad una iscrizione alle
liste nere, la sua testimonianza consistette interamente in commenti sulle discrepanze tra la propria esperienza personale dell'
Unione Sovietica e la fantasiosa descrizione del film.
La Rand argomentò che il film travisava grossolanamente le condizioni socioeconomiche in Unione Sovietica. Disse alla commissione che il film rappresentava una vita nell'URSS molto migliore di quanto non fosse in realtà. Apparentemente questo film del
1943 era
propaganda intenzionale di patrioti USA, prodotta nel tentativo di mettere i propri alleati nella
seconda guerra mondiale temporaneamente sotto la migliore luce possibile. Dopo le udienze della Commissione, quando fu chiesto ad Ayn Rand il suo parere sulle investigazioni, ella descrisse il processo come "futile".
Eredità
Nel
1985 Leonard Peikoff, un superstite del "Collettivo Ayn Rand" nonché erede designato di Ayn Rand, istituì l'"
Ayn Rand Institute: Il Centro per l'Avanzamento dell'Oggettivismo". L'Istituto da allora ha registrato il nome
Ayn Rand come un marchio commerciale, nonostante il desiderio della Rand che il suo nome non venisse mai utilizzato per promuovere la filosofia che lei aveva sviluppato. La Rand aveva espresso il desiderio di mantenere il suo nome e la filosofia dell'Oggettivismo separati per assicurare la sopravvivenza delle sue idee.
Un altro scisma nel movimento avvenne nel
1989, quando l'oggettivista
David Kelley scrisse un articolo denominato "Una questione di sanzione"
[4] in cui difendeva la sua decisione di rivolgersi a gruppi
Libertari non oggettivisti. Kelley scrisse che l'Oggettivismo non era un "sistema chiuso" e avrebbe dovuto ingranare con le altre filosofie. Peikoff, in un articolo per
L'Attivista Intellettuale chiamato "Fatto e Valore"
[5], affermò invece che l'Oggettivismo è, in effetti, un sistema chiuso, e che verità e bontà morale sono intrinsecamente legati. Peikoff espulse Kelley dal suo movimento. A seguito di ciò Kelley fondò The Institute for Objectivist Studies (noto anche come "The Objectivist Center").
Rand e l'oggettivismo sono meno noti fuori dal Nord America, nonostante vi siano sacche di interesse in Europa, Australia, e Nuova Zelanda, e i suoi romanzi siano apparentemente molto popolari in
India (
[6]). I suoi lavori hanno avuto poco effetto sulla filosofia accademica, perché i suoi seguaci sono principalmente (con alcune notevoli eccezioni) provenienti dal mondo non-accademico.
Recentemente in Italia
Stefano Magni l'ha indicata come "un raro esempio di coerenza" sul sito del Dipartimento Formazione del Partito di governo
Forza Italia.
[7] In genere è possibile cogliere alcuni elementi di assonanza tra il messaggio di Ayn Rand e alcune dichiarazioni pubbliche di
Silvio Berlusconi. Tra i discepoli della Rand più noti in Italia si può annoverare
Murray N. Rothbard, che si formò ai suoi seminari.
Da notare che l'opera della Rand ha recentemente ispirato un videogioco dal titolo BioShock in uscita per PC e Xbox 360. Si narra di una città sottomarina chiamata Rapture, nella quale scienza, industria e arte sono a disposizione del cittadino. "Not for Gods. Not for Kings. Only for Man", così recita l'ingresso della città. Un universo perfetto controllato da Andrew Ryan (nome molto simile a quello della Rand), in cui tutte le cose buone della superficie devono confluire, nelle profondità dell'oceano. Mondo però destinato a sfasciarsi. Il giocatore impersona un sopravvissuto ad un disastro aereo che si ritrova per caso a Rapture, e viene guidato da un certo Atlas (altra citazione della Rand). Il gioco è uscito in Europa il 24 agosto 2007.