«Uno scambio con l’Inter? Perdere la partita apposta per avere in cambio la finale di Coppa Italia? Chi lo pensa non è della Lazio». Chi sognava di aiutare il Mancio, stavolta non ha fatto i conti con Delio Rossi. Non mollare mai, non mollare mai, non mollare mai. Lo cantano in Nord, lo pensano quasi tutti i laziali. Quelli che, per una volta, contano di dimenticarselo. Per novanta minuti, certo. Perché l’imperativo che circola sui siti internet, nel chiacchiericcio di radio, tv e gente comune è “perdere, e perderemo”. Loro, i tifosi dell’Ente Morale - non chiamano così la Lazio? -, e con il presidente moralizzatore più moralizzatore del mondo, lo scrivono senza problemi: non vi azzardate a battere l’Inter. Loro, i tifosi con i colori della Grecia (“e c’abbiamo i valori delle Olimpiadi che so’ puliti”) sappiano che Delio Rossi non si ammorbidisce: «Non ho mai allenato la squadra perché perda».
Ma qualcuno fa già allusioni.
«A parte il fatto che non vedo quale sia il problema, quella con l’Inter è una partita importante, affrontiamo una squadra molto forte, ma ce la giocheremo. L’abbiamo fatto con tutte, non vedo perché non dovremmo farlo con l’Inter».
Su molti siti si parla di uno scambio con l’Inter con la finale di Coppa Italia.
«Scambio?».
Illazioni, sia chiaro. Ma se la Lazio arrivasse in finale sarebbe in Uefa.
«No, no, no, no. Sono discorsi che non stanno né in cielo né in terra. Posso smentire solo quello che dico io, non quello che dicono gli altri».
Laziali e interisti sono gemellati, però.
«Il gemellaggio c’è, ci sarà e penso che rimarrà anche dopo Lazio-Inter. Onestamente, non vedo quale sia il motivo del contendere. Questa situazione preventiva non la riesco proprio a capire».
Il fatto è che moltissimi laziali si augurano un successo interista.
«Chi pensa di poter perdere la partita non è della Lazio. Quando gioca la squadra, bisognare pensare di vincere e non di perdere. Non riesco a capire uno che si augura una sconfitta. Sicuramente loro sono più forti di noi, ma ce la andremo a giocare. Sarebbe assurdo il contrario».
Ci metterete dunque massimo impegno.
«E ci mancherebbe altro. Già il fatto a livello preventivo di pensare che la Lazio possa perdere, che non ci metterà tutto quello che ci deve mettere, non riesco mica a capirlo».
Sui forum biancazzurri c’è però chi chiede alla squadra di perdere. Li ha visti
«Sui forum non ci vado, so cosa devo fare. Io ragiono con la mia testa e porto avanti il mio progetto. Non ho mai allenato la squadra perché perda».
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