Se i tempi di Bernard ai recenti campionati Europei avevano fatto clamore, dopo le prove del velocista australiano sembra tutto più normale.
In due giorni Sullivan ha nuotato in 47"55 e 47"52, confermando che il tempo da battere a Pechino sarà intorno ai 47" e mezzo.
Dalla prova dell'australiano possiamo dunque capire una cosa: il costume ormai è fondamentale per vincere, in distanze così brevi.
Anche Sullivan infatti ha nuotato con la nuovissima tuta della Speedo, che dunque sembra essere in grado di fare una vera differenza...Speriamo per noi che anche l'Arena (che "veste" Magnini) si dia da fare!
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