Nero.
Più passano gli anni, più mi convingo (anche andando contro le confutazioni della scienza) che noi siamo i geni che ci compongono. Tutto quello che siamo, che facciamo, che produciamo, che pensiamo deriva dal nostro genoma. Persino le nostre reazioni agli stimoli esterni sono dettate dai geni: cosa avrebbe fatto nostro padre se si fosse trovato in una situazione simile a quella de fliglio? Semplice: avrebbe fatto la stessa cosa. E viceversa. Perché i geni sono quelli, la natura è quella e non si può andargli contro con la ragione o con le cognizioni ricevute dall'ambiente sociale/familiare diverso (rispetto ai nostri genitori) in cui siamo cresciuti.
Siamo costretti a fare quello che ci dicono di fare le lettere che portiamo dentro, e che scrivono una legge contro cui non possiamo ribellarci.