In preda a droghe e alcol
Gascoigne sempre più grave: tenta suicidio
L'ex calciatore inglese fermato dalla polizia in un lussuoso hotel nel centro di Londra
LONDRA - Si fa sempre più drammatica la situazione mentale di Paul Gascoigne, da anni alle prese con la dipendenza da alcol e droghe. Dopo essere stato fermato lo scorso 22 febbraio per disturbi mentali, «Gazza» è stato ricoverato in ospedale la scorsa notte dopo aver minacciato di suicidarsi. Secondo quanto riporta il quotidiano Sun, Gascoigne ha terrorizzato il personale del lussuoso Millennium Hotel nel centro di Londra chiedendo un coltello per tagliarsi i polsi. Lo staff dell'hotel ha chiamato la polizia che è intervenuta e ha trovato l'ex giocatore della Lazio che tentava di affogarsi nella vasca da bagno. Gascoigne, affetto da manie depressive e recentemente soggetto a un ricovero coatto in una clinica psichiatrica, è stato portato in ospedale dove è stato sottoposto a test psichiatrici.
COLTELLO - L'ex nazionale inglese aveva trascorso la serata al Mandarin Oriental Hotel, dove al personale dell'albergo aveva chiesto che gli fosse portata cocaina. Arrivato al Millennium Hotel verso l'una del pomeriggio con indosso un giubbotto leopardato e una bottiglia di gin piena a metá, Gascoigne ha preso una stanza e, successivamente, ha chiamato il servizio in camera per altri alcolici, che gli sono però stati rifiutati. «Poi ha telefonato di nuovo chiedendo una bistecca - ha raccontato al Sun un testimone - ma, dopo pochi minuti, ha cancellato l'ordine chiedendo che gli venisse portato solo il coltello della bistecca». Lo staff si è ancora rifiutato. Gascoigne a questo punto ha detto che era in contatto con il suo psichiatra, ma la direzione dell'hotel ha deciso di chiamare la polizia.
«VOGLIO LA COCAINA» - «Sono arrivati una decina di agenti - ha detto la fonte al giornale - Sono entrati nella stanza che era completamente buia. C'erano sigarette ovunque e la bottiglia di gin sul pavimento. I poliziotti hanno sentito dei rumori dal bagno e, quando Gazza ha sentito che c'era la polizia ha urlato "voglio la cocaina". Gli agenti sono entrati nel bagno e lui era nudo nella vasca piena d'acqua. Ha detto che se non poteva tagliarsi i polsi con il coltello avrebbe provato ad affogarsi. Quindi ha messo la testa sotto l'acqua. I poliziotti lo hanno tirato fuori e lo hanno rivestito. Fuori dall'albergo ha dato in escandescenze perché non voleva salire sul cellulare della polizia. Si è calmato solo quando gli è stato detto che sarebbe stato portato in ospedale e senza manette».
STRANEZZE - Sabato scorso Gascoigne aveva lasciato un altro albergo dopo aver fatto scattare l'allarme anti-incendio per aver fumato nella sua stanza. Successivamente l'ex calciatore si è recato da un parrucchiere dove si è fatto colorare i capelli di un rosso acceso, salvo poi decidere di rasarsi completamente a zero.
da corriere.it
povero Gazza è caduto prorpio in basso....