Gabriel Aramil
Wenger attacca sul fronte milanese: "Il Milan non e' piu' grande dell'Arsenal, noi siamo puliti. Hleb non se ne andra', piuttosto andiamo in tribunale"
Il tecnico dei "Gunners" blocca la partenza di Hleb.
E' un Wenger in fiume in piena quello che, sulle pagine del Sun, si scaglia contro il Milan e su Flamini: "Diceva di voler rimanere - ha detto il manager dei "Gunners" a proposito del centrocampista francese - , ma poi è andato via. Non puoi dirmi "voglio rimanere però vado", preferisco che mi venga detto "voglio andare da un'altra parte". Poi ognuno è libero di andare da chi lo paga di più: io ho lottato per far sì che i giocatori dell'Arsenal potessero avere ingaggi migliori, ma non conta soltanto questo".
E sul Milan: "Cosa fa di un club un grande club? Soltanto i trofei? Non credo che il Milan sia fondato sugli stessi valori di un club come l'Arsenal. Un grande club lo fanno i valori sui quali si poggia e io non credo che nel Milan si possano gtrovare gli stessi valori dell'Arsenal. La nostra storia e' linda e noi ne siamo fieri. Forse non si vinceranno molti trofei, ma senza dubbio non perdiamo la reputazione".
Il manager francese, dopo aver perso Flamini, blocca la partenza dell'altro centrocampista, il bielorusso Alexander Hleb. "Ha detto che rileverà il suo cartellino per 4 milioni di euro, non sapendo che non può farlo da un giorno all'altro - ha detto Wenger - . Se le cose non vengono fatte alla perfezione, rischia di finire in tribunale e di essere sospeso. E in questo modo ci vogliono dei mesi".
da Goal.com