Un gruppo di ricercatori della Harvard Medical School nel loro studio " Grand Theft Childhood : The surprising truth about
violent video games and what parents can do "
ha confermato che non esiste alcun dato che confermi il legame tra la violenza su schermo e quella nella realtà.
Dopo due anni di ricerca su circa 1200 studenti statunitensi di Scuola media,
i psicologi Lawrence Kutner e Cheryl Olson hanno dichiarato : " I videogiochi non generano violenza.
Abbiamo anche tenuto numerosi colloqui con i ragazzi, cosa mai fatta in questi studi.
Abbiamo notato che solo una minoranza che gioca molto si azzuffa altrettanto, ma non è una cosa preoccupante.
Se avessi una figlia che gioca 15 ore alla settimana solo giochi violenti, sarei preoccupato
non perchè rischierebbe di diventare un killer, ma perché non è normale per una ragazza.
Per i ragazzi invece il problema non è giocare ai videogiochi perché per loro è una cosa comune per questa generazione,
si tratta di una misura di competenza sociale.
Insomma abbiamo rilevato delle correlazioni, ma non rapporti di causa/effetto "