"simulatore" di vita,pur se molto astratto,in tutti i suoi aspetti principali
nascita,crescita,riproduzione,vecchiaia,morte
all'infinito tra le varie generazioni
senza variazioni sostanziali,tutto si ripete
il senso di limitazione della libertà umana dovuto a fattori esterni o naturali,l'oppressione del bisogno di mangiare o dormire,limitatori della libertà pur nella loro naturalità
la precarietà dell'esistenza,la mancanza di un significato della vita
la natura animalesca dell'uomo,le reazioni di un sim entro certi limiti sono prevedibili come un uomo vero
la banalità della vita
mi vado a buttare dal 5° piano...
il topic è serio ma non prendete tutto alla lettera,ho ingigantito il tutto togliendoci un po di serietà
PS a the sims ci ho giocato molto poco in vita mia,non tanto per motivi filosofici(
),ma perchè non mi piace il gioco come giocabilità