Prendo la scossa se tocco il case!!!!!

[The Surgeon]

se sono scosse serie ora non saresti qui....

Valori di corrente Definizione ed Effetti
1-3 mA SOGLIA DI PERCEZIONE: Non si hanno rischi o pericoli per la salute.
3-10 mA ELETTRIFICAZIONE: Produce una sensazione di formicolio più o meno forte e può provocare movimenti riflessi.
10 mA TETANIZZAZIONE: Si hanno contrazioni muscolari. Se la parte in tensione è stata afferrata con la mano si può avere paralisi dei muscoli, rendendo difficile il distacco.
25 mA DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE: Si hanno a causa della contrazione di muscoli addetti alla respirazione e del passaggio di corrente per i centri nervosi che sovrintendono alla funzione respiratoria.
25-30 mA ASFISSIA: La tetanizzazione dei muscoli della respirazione può essere tale da provocare la morte per asfissia. 6
0-75 mA FIBRILLAZIONE: Se la corrente attraversa il cuore può alterarne il regolare funzionamento, provocando una contrazione irregolare e disordinata delle fibre cardiache che può portare alla morte.

gurda i sintomi e in base a quello che ti succede quando prendi la scossa trai le conclusioni...cmq non pensare al fatto che vedi un piccolo fulmine o qualcosa del genere perchè quando si prende la scossa l'importante non sono i volt ma la corrente(come vedi anche sopra) cioè per farti un esempio potresti anche prendere una scossa da 1000V(un bel fulmine intendo) ma con solo con 1 mA di corrente e non ti fa nulla...

ma xkè devi spengnere ogni volta l'interrutore dell'alimentatore?..io lo lascio sempre acceso, stacco direttamente la spina del pc quando ho finito(ovviamente dopo aver spento il pc)...

ma quante ne sa il nostro prodigio Bella pro, ci si becca su ut xD

[mErLoZZo]

ma quello che mi lascia perplesso è che siano milliapere.. cioè se spelassi il connettore del trasformatore di un netgear, che va a 12v e 1A, secondo quella tabella dovrei rischiare di morire...

[|D|PrOdiGiO]

ma quante ne sa il nostro prodigio Bella pro, ci si becca su ut xD

ma quello che mi lascia perplesso è che siano milliapere.. cioè se spelassi il connettore del trasformatore di un netgear, che va a 12v e 1A, secondo quella tabella dovrei rischiare di morire...

non è: "dovrei rischiare di morire" ma è : "MUORI".

pensa che 1A corrisponde alla carica di 1C che passa per una certa sezione di un cavo(non ha importanza la larghezza) per 1 s. Per farti capire 1 C è all'incirca 6,24×10^18 volte la carica di un elettrone.
Immagina tutta questa carica che passa su di te.

Immagino che ti lascia perplesso il fasso che si parla di mA, ma conta che 1A e 1C sono molto alte come unità di misura, per farti un paragone, 1 m è un'unità di misura normale cioè non è ne troppo grande ne troppo piccola, se invece paragono 1 A o 1C al metro è come se considerassi come unità di misura della lunghezza(al posto del metro) 10 Km.

[mErLoZZo]

fin qui mi sta bene. ora, metti di parlare con un ignorante, chè alla fine non siamo molto lontani dalla realtà;

- ma una pila 9v (quella quadrata per intenderci ocn 6 elementi da 1,5) insomma quella che se te l'appoggi sulla ligua bella carica, ti da una bella scossetta...li, qual'è l'intensità della corrente? micromillipicoampere? (scherzo eh però è una domanda seria )

- dici di non gaurdare il voltaggio e mi sta bene, a spanne mi risulta sia quasi meglio rimanerci sulla 20.000v che non sulla solita 380 industriale (giusto?) ma mi chiedo, se bastano dei MILLIni (:P) per fare molto molto male..la 220 di casa, di ampere dovrebbe fornirne in abbondanza potenzialmente, no? allora prendere una scossa dal muro (e nonostnte tutto si può, lo sai bene) dovrebbe SEMPRE ucciderti..e così non è di certo

[|D|PrOdiGiO]

cerco di risponderti ma andiamo sempre di più in una cosa troppo coplessa e difficile da spiegare..(alcune cose non le so neanche io purtroppo)

- ma una pila 9v (quella quadrata per intenderci ocn 6 elementi da 1,5) insomma quella che se te l'appoggi sulla ligua bella carica, ti da una bella scossetta...li, qual'è l'intensità della corrente? micromillipicoampere? (scherzo eh però è una domanda seria )

allora per le pile è un casino perchè la corrente che erogano viene misurata in Ampere-ora Ah(unità di misura della carica elettrica contenuta nella pila), praticamente questa unità di misura indica quanto una batteria dura nel tempo tipo: una batteria da 1 Ah può erogare una corrente di 0,1 Ampere per 10h prima di scaricarsi.
Ci sono diversi tipi di batterie da 9v e ognuno ha un valore diverso di Ah. Nelle pile ricaricabili c'è scritto direttamente sulla confezione e sulla pila mentre per le pile che si utilizzano una sola volta non c'è scritto perchè è un informazione che al 99.99% non interessa a nessuno.
Quel valore che trovi scritto tipo 1 Ah è un valore medio non è detto che venga rispettato sempre, perchè se ad esempio creo un cortocircuito tra i 2 poli della batteria avviene un passaggio diretto tra polo positivo e polo negativo quindi l'intensità di corrente è molto elevata e la batteria si consuma subito(non dura di certo 10 ore)(ps non provare xkè potrebbe scoppiare).
Se te la metti in bocca, è difficile dire con precisione quant'è la corrente che passa su di te perchè in bocca hai la saliva che come l'acqua è un ottico conduttore quindi gli elettroni preferiscono viaggiare sulla saliva rispetto alla tua lingua(che ovviamente esercita più resistenza). Perciò se ti metti in bocca una pila da 9v e facciamo 1 Ah non è detto che senti la corrente di 0,1 A xkè dipende un po da tutto. Quindi una risposta precisa è difficile da dare.Cmq stai tranquillo che parliamo sempre di quantità piccole di corrente.

- dici di non gaurdare il voltaggio e mi sta bene, a spanne mi risulta sia quasi meglio rimanerci sulla 20.000v che non sulla solita 380 industriale (giusto?)

scusa ma non ho capito la domanda.
Ah io ho detto di lasciar perdere il voltaggio ma fino ad un certo punto cioè io l'ho fatta semplice per non incasinare la situazione ma come sai bene anche tu tutti i materiali conduttori(anche noi quindi) sono sottoposti alla legge di ohm V = R * I e hanno una resistenza R al passaggio della corrente. Perciò anche noi abbiamo una resistenza che varia moltissimo da tanti fattori come i punti di contatto, l'estensione del contatto, la pressione, lo spessore della pelle e il suo grado di umidità, quello che indossiamo, la nostra altezza e larghezza ecc.
Si assume di solito che la resistenza umana è > 2000Ω, per questo motivo non vengono ritenute pericolose tensioni sinusoidali con valore efficace < 50V e tensioni continue < 120V, applicate per un tempo illimitato.
Ma IDEALMENTE man mano che noi aumentiamo la tensione(noi manteniamo costante la nostra resistenza) e per la legge di ohm aumenta anche la corrente elettrica.
Insomma una tensione elevata di solito comporta anche una corrente elevata quindi........

ma mi chiedo, se bastano dei MILLIni (:P) per fare molto molto male..la 220 di casa, di ampere dovrebbe fornirne in abbondanza potenzialmente, no? allora prendere una scossa dal muro (e nonostnte tutto si può, lo sai bene) dovrebbe SEMPRE ucciderti..e così non è di certo

Qui si entra in un altro campo: la corrente alternata che ha poco a che fare con quello che stavamo parlando sopra cioè la corrente continua.
Nella corrente alternata la tensione e la corrente variano nel tempo(in 2 curve diverse) e possono essere anche sfasate tra di loro dipende da quello che incontrano per es in una resistenza la corrente e la tensione sono in fare cioè hanno la stessa fase, mentre in un condensatore o in un induttore sono sfasate di -pi-greco/2 e pi-greco/2 rispettivamente. Cmq in questo caso la tabella che avevo scritto non vale più perchè non ho correnti continue ma ho correnti che variano nel tempo come anche la tensione, e variano con una frequenza. Nelle nostre case c'è corrente alternata a 50 Hz (il + e il - si alternano nei conduttori ogni cinquantesimo di secondo) e un valore efficace di tensione pari a 230V mentre un valore di tensione di picco di 325V(cosa che sanno poche persone). Detto questo se noi prendiamo una scossa dal muro, c possiamo rimanere secchi come la maggior parte delle volte o possiamo cavarcela, dipende da molti fattori(tieni presente tutti quelli elencati sopra) e aggiungi anche che se riusciamo a staccarci subito(e più prababile che c salviamo) o se rimaniamo attaccati alla presa è scontato che moriamo. Ti dico questa cosa interessante che mi è stata detta dal mio professore di elettrotecnica all'università lo scorso anno: se noi c attacchiamo alla presa di casa che ha una frequenza di 50Hz (in Europa, Asia,Africa mentre di 60Hz negliStati Uniti ed America in generale e in parte anche in Giappone) il nostro cuore che a riposo ha una frequenza tra0.04 e 0.15 Hz(in sforzo tra 0.15 e 0.4 Hz) cerca di adattarsi ai 50Hz quindi immaginati, inizia a battere talmente voloce che basta poco perchè si rompi il funzionamento.In teoria funziona così.

Ammazza che messaggio lunghissimo ...spero di non aver detto boiate e di averti fatto capire come funziona circa la situazione.

[mErLoZZo]

[RedMaio]

@ Prodigio, ottima spiegazione, mi ha chiarito molte cose. Solo una cosa che forse distacca un po:

Si assume di solito che la resistenza umana &#232; > 2000Ω, per questo motivo non vengono ritenute pericolose tensioni sinusoidali con valore efficace < 50V e tensioni continue < 120V, applicate per un tempo illimitato.
Ma IDEALMENTE man mano che noi aumentiamo la tensione(noi manteniamo costante la nostra resistenza) e per la legge di ohm aumenta anche la corrente elettrica.
Insomma una tensione elevata di solito comporta anche una corrente elevata quindi........

idealmente come dici tu sarebbe impossibile il tempo illimmitato, in quanto la corrente continua che passa in un liquido, come sai bene, ne provoca l'elettrolisi. Dunque applicando un circuito di corrente continua, ipoteticamente a 100V, passante per il nostro sangue, ne provocherebbe l'elettrolisi e la scissione, ovviamente dopo molto tempo.

[|D|PrOdiGiO]

@ Prodigio, ottima spiegazione, mi ha chiarito molte cose.

Solo una cosa che forse distacca un po:idealmente come dici tu sarebbe impossibile il tempo illimmitato, in quanto la corrente continua che passa in un liquido, come sai bene, ne provoca l'elettrolisi. Dunque applicando un circuito di corrente continua, ipoteticamente a 100V, passante per il nostro sangue, ne provocherebbe l'elettrolisi e la scissione, ovviamente dopo molto tempo.

Senza andare in profondit&#224; dell'argomento altrimenti scrivo un libro, il tempo illimitato &#232; possibile anche se &#232; strano, ma &#232; cos&#236;.Perch&#232; se tu colleghi 2 elettrodi alla pelle ad una tensione di 100V quindi sotto i valori della
tensione di contatto limite convenzionale(ci sono anche 2 grafici, se volete ve li posto, dove viene mostrata:1) La curva di sicurezza corrente- tempo assunta in sede normativa internazionale 2) Limite di pericolosit&#224; della tensione applicata al corpo umano) praticamente tu hai una resistenza talmente elevata che non c'&#232; passaggio di corrente o &#232; talmente basso che non percepisci nulla e non crea di fatto nulla( es 0,0005 A soglia di percezione).
Per&#242; se tu dici di collegare direttamente gli elettrodi al nostro sangue(es vena o arteria, cosa che non penso che capiti facilmente) in quel caso la nostra resistenza non &#232; 2000Ω come nel caso delle pelle ma la resistenza &#232; bassissima e avendo una resistenza pi&#249; bassa la corrente passa pi&#249; velocemente e quindi si crea come un cortocircuito(idealmente). Questo causa una corrente pi&#249; elevata e rientriamo nei casi della tabella di prima quindi prima di provocare una elettrolisi facciamo ora a collassare 2 o pi&#249; volte. Se per caso hai pensato invece di collegare gli elettrodi al sangue ma tipo di un capillare non di una vena o arteria , questo aspetto &#232; stato molto studiato e ora viene applicato in diversi ambiti(es la sterilizzazione dei canali radicolari per i denti, Elettrolisi Termolitica e L'elettrolisi Galvanica per i peli).L elettrolisi in un capillare di solito causa una coagulazione del sangue in quel capillare.