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Chiaramente le attenzioni nell'uso del dialetto saranno applicate anche agli altri fan club, no?!?!
se, quando tira, tira in curva di occasioni non ne avrà maidimmi 1,UNA SOLA PALLA GOL che ha avuto mirko ieri(apparte quella che si è CREATO DA SOLO da terra con il miracolo successivo di campagnolo).
Si ma se sto nel mio club e voglio scrivere qualcosa in dialetto lo faccio,manco ho la libertà di parola ?
Che poi il romano cambia solo qualche consonante e articoli,non è un dialetto da primitivi come gli altri.
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
Alberto Aquilani si è fermato in allenamento: il centrocampista di Talenti ha riportato un infortunio muscolare ed è stato subito accompagnato a Villa Stuart per gli accertamenti del caso.
Nel frattempo la trasferta in Liguria si avvicina, la Roma mercoledì contro il Genoa è chiamata ad una conferma importante dopo il successo sulla Reggina. Al Fulvio Bernardini di Trigoria stamane si è tornati a lavorare con grande concentrazione. Assenti gli infortunati Juan, Baptista e Pizarro. Mexes è rientrato nel gruppo assieme a Montella. I giallorossi sono scesi in campo alle 10.30: hanno prima svolto una corsetta attorno al campo, poi Spalletti li ha radunati e tenuti a colloquio al centro del campo. Quindi la squadra è stata chiamata ad un lavoro tattico, fatto di schemi e possesso palla. Si è allenato inizialmente a parte Taddei: solo un po' di corsa e qualche esercizio con il pallone per il brasiliano, che però non ha saltato la partitella in famiglia. Il pupillo di Spalletti ha indossato la fratina nera, assieme a Arthur, Panucci, Loria, Cassetti, Perrotta, De Rossi, Taddei, Montella e Vucinic. La cassacca gialla è andata a Pipolo, Cicinho, Mexes, Riise, Virga, Brighi, Totti e Menez.