Thom Yorke
Prima di tutto, scordatevi di modificarmi il titolo del thread per eventuali offese ai Testimoni di Geova. E' chiaramente una battuta, e comunque se qualcuno mi viene a svegliare la domenica mattina alle 8, mi riservo di offendere chiunque, molto democraticamente senza fare distinzione di razza, sesso, schieramento politico o religione. Chiusa parentesi.
Il punto è questo: l'altro giorno mi recavo al Valentino (a Torino) per andare a correre un pò. A un certo punto un bambinetto sui 6-7 anni, ben vestito, tristissima borsa di pelle di daino malato da dottore anni '70 e sorriso smagliante, mi si avvicina e mi chiede gentilmente se volevo uno dei soliti giornaletti che danno i Testimoni di Geova. Io, altrettanto gentilmente, declino e lo saluto, dopodiché proseguo.
Ma correndo, tra uno spasimo e l'altro della milza, pensavo, e mi chiedevo perchè a un'età così fanno questo a un bambino? E sia chiaro, non mi riferisco in particolare ai Testimoni di Geova, è un ragionamento che vale anche per i bambini costretti all'accattonaggio o usati per qualsiasi altro scopo per il quale non sarebbero assolutamente destinati.
Ora, quanto può capire un bambino di 6-7 anni riguardo a quello che gli stanno facendo fare? cosa ne sa un bambino? Perché gli impedisci di vivere senza pensieri la sua infanzia e gli fai fare questo? Ci credo che Michael Jackson alla fine è sbroccato, se già a quell'età lo riempivano di obblighi e divieti.
Per me questa cosa è un reato bell'e buono, e andrebbe punito penalmente, perché è una violenza a tutti gli effetti.
Ora, sperando in una discussione civile, possibilmente senza citazioni di Nietzsche o uscite bimbominkiose, vorrei sapere che ne pensate.