Via libera del Senato al contestato
decreto Gelmini di riforma della scuola. L'aula di Palazzo Madama ha approvato, in via definitiva, la conversione in legge del decreto Gelmini sulla scuola con 162 a favore, 134 contrari e tre astenuti. Tafferugli a Milano subito dopo l'approvazione. L'opposizione, che minaccia un referendum, è fortemente critica. «È la prima volta nella storia della Repubblica - sottolinea Giuseppe Fioroni, ex ministro dell'Istruzione del Governo Prodi - che si fa una riforma a colpi di decreto utilizzando la calcolatrice di Tremonti e la mannaia della Gelmini». Una riforma che «va a colpire fra l'altro un segmento della scuola che funziona bene come le elementari». Per il premier Silvio Berlusconi l'approvazione del decreto è un grande risultato. «Dispiace solo - ha detto - che sono stati presi in giro tanti ragazzi in Roma e in altre città».