Oggi, a filosofia, abbiamo parlato di Hobbes. Il discorso, forse poco inerente al personaggio - ma molto di più alla materia studiata, che è saltato fuori è stato abbastanza particolare.
In passato, girando tra i forum, avevo letto di quest'idea secondo la quale l'uomo fa tutto per un proprio tornaconto. Che sia un tornaconto "altruista" - come può essere fare l'elemosina, il cui tornaconto è unicamente una gratificazione personale - o che sia un tornaconto.. proprio, e quindi, secondo la morale, negativo. Ma sempre di tornaconto si parla (e non intendo giudicare o altro).
L'avevo letto circa a 12 anni, come un bimbominkia quale ero l'avevo scioccamente criticato, ma lo stimolo a pensare c'era stato.
Pian piano, crescendo e provando diverse esperienze, mi sono sempre trovato più vicino a quest'idea. Ma non soltanto "io" in quanto persona, ma anche "io" in quanto persona "che vede le altre persone comportarsi in quel modo".
Insomma.. Mi sono sempre trovato abbastanza d'accordo: un contratto o un accordo si concludono con molta più facilità se entrambi i soggetti traggono vantaggi dal patto, per esempio.
Oggi ne abbiamo discusso in classe.. Il risultato è stato catastrofico.
Ero del medesimo parere della professoressa (che stimo, in quanto decisamente critica nei confronti di tante cose, prima su tutte la chiesa, pur mantenendo un'imparzialità notevole) - cioè che, non giudicando assolutamente di quale tipo di tornaconto si parlasse (egoista o altruista, ad esempio un ladro o uno che fa l'elemosina), sempre di gratificazione personale si parla - eppure una parte della classe non concepiva tutto questo.
Si è parlato di "non si può dire che tutti gli uomini sono completamente egoisti" (quindi senza capire l'egoismo in che chiave è inteso, cioè come gratificazione, che si faccia per gli altri o meno cambia poco) e che "prima lo faccio perchè penso che sia giusto fare così [es. l'elemosina], la gratificazione è CONSEGUENZA e non CAUSA" (che significa non comprendere che se faccio qualcosa di buono è naturale che mi aspetti un riconoscimento, se non lo avessi nemmeno DAL DIRETTO INTERESSATO [es. colui che riceve l'elemosina] sicuramente non gliela farei più).
Io di mio cercavo di far capire il mio pensiero, e quando ho citato il fatto che il rapporto "comportati bene-avrai un tornaconto" è la base delle religioni più diffuse.. E' saltato fuori il pieno.
Sono solo curioso di sapere il vostro pensiero a riguardo e, se il vostro pensiero coincide con quello dei miei compagni, spiegarmene la logica, perchè poi è finita l'ora e non si è più discusso di qualcosa che non fosse la mia ormai prossima scomunica.
Grazie anche solo per aver letto fin qui.