Volevo chiedere quanto può far male un tatuaggio sulla mano.. per intenderci volevo farlo sulla parte superiore tra l'indice e il pollice.
Volevo chiedere quanto può far male un tatuaggio sulla mano.. per intenderci volevo farlo sulla parte superiore tra l'indice e il pollice.
in quella zona non fa molto male, un mio amico se ne fece uno da solo proprio lì perchè nessun tatuatore voleva farglielo e non ebbe problemi di dolore, mentre questo mio stesso amico in altri punti accusò molto dolore.
comunque il dolore è soggettivo. Io me lo sono fatto all'interno del bicipite e tutti mi dicevano che era molto doloroso ma io ho solo sentito un pò di fastidio.
Comunque un consiglio se questo è il tuo primo tatuaggio? Quando lo fai per la prima volta è meglio in una zona nascosta difficile da vedere. Un pò perchè magari te ne puoi stufare se lo vedi ogni giorno e un pò perchè qui in Italia ancora c'è il rischio che se hai un tatuaggio visibile puoi passare per una persona poco seria al colloquio di lavoro
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Sull'ultima frase hai pienamente ragione.
Farsi un tatuaggio in una zona molto esposta, collo e mano soprattutto, implica che tu sia ASSOLUTAMENTE convinto di volertelo fare e che tu sappia a cosa puoi andare incontro nella vita sociale.
Io nn ci faccio più caso da anni ma certi sguardi e certe frasi della gente ancora mi infastidiscono ogni tanto,
Ne ho preso atto, ma si tratta di un tatuaggio molto semplice e stilizzato, è una chiave di basso grossa tipo 3 cm quadrati. Nulla di troppo esposto, grosso o colorato..
Ho chiesto informazioni riguardo al dolore che può causare perchè sentendo alcuni miei amici affermano che in quel punto è particolarmente doloro perchè la pelle della parte della mano superiore è molto più sensibile..
mmmh capisco..beh comunque il tatuaggio è una cosa che uno deve sentire e se tu sei sicuro allora fai bene a farlo nel punto dove ti piace di più.
Il discorso del dolore è sempre il solito...ci sono zone dove fa più male ed è vero, ma poi dipende tutto dalla tua soglia di dolore. Quindi non dare troppo peso a quello che ti dicono
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"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
Vero. E' brutto constatare di essersi stufati di un proprio tatuaggio, e peggio ancora è vedersi scartati su un posto di lavoro a causa di un "banalissimo" tatuaggio.
Nel tatuaggio di La Fata Cattiva noto molta determinazione, ma non si deve pensare che automaticamente sia così per tutti, cioè appunto qualcuno potrebbe ripensarci sopra.
Nella zona tra il pollice e l'indice si trovano spesso piccoli tatuaggi di chi è stato in carcere, soprattutto il simbolo dell'uomo tra quattro mura (un puntino in mezzo a quattro altri puntini), perciò sappi a quali conseguenze potresti andare incontro nei rapporti con gli altri, specie se sconosciuti, specie se capi-azienda.
Mi piace incontrare gente... e tirarla sotto!
L'unica cosa che ancora permette ai musicisti di campare è l'assunsione come dipendenti da qualche industria che produce strumenti e simili oppure in un orchestra, in entrambi i casi avrai proprio a che fare con situazioni del genere.
Comunque, e di tatuaggi non ne so nulla, mi da l'impressione che possa far male parecchio sulla mano.