Facciamoci un esamino di coscienza

[Morphina]

Tutto quello che l'essere umano fa nel tempo libero può ridursi all'intrattenimento. Tutto ciò che non è mangiare-bere-dormire e simili ci serve, in un certo modo, per passare il tempo che viviamo sulla terra; quindi non vedo perché ci si debba scannare su qualsiasi cosa, come si fa su internet, o nella vita al di fuori di esso. O perché non si debbano considerare i piaceri degli altri.

Volevo aprire questo topic perché, da osservatore, mi dispiace notare come spesso la gente si insulti o addirittura arrivi alle mani per queste cose. Mi piace questo, a me no, coglione, non capisci un cazzo, oppure i discorsi snob e sofisticati che nascondono neanche troppo velatamente la rabbia per aver ricevuto uno schiaffo all'opera dell'ingegno umano che più si preferisce. Certo, se tu ami una cosa e senti dire da qualcuno che fa schifo, ti rompe l'incanto (ma come! è una cosa così straordinaria! com'è possibile che a qualcuno non piaccia, che qualcuno non riesca a riconoscerne il valore?) e fa montare la rabbia nelle persone più sensibili e fragili, si capisce, ma bisognerebbe sempre trovare una forma di dialogo civile; un confronto, ecco.

La grande rete ha esteso il fenomeno su larga scala. Chiunque può recensire, disquisire, darsi arie, chiunque può insultare deliberatamente senza ripercussioni, nascondendosi nell'anonimato dello schermo. Fatevi un giro, ad esempio, sul sito cinefilo di MyMovies, per esempio, selezionate un film a caso e godetevi lo spettacolo -commenti feroci, senza motivazioni, e come quel sito che mi è venuto spontaneo portare ad esempio perché consulto spesso ce ne sono migliaia, per ogni campo dell'hobbystica.

Facciamoci un esamino di coscienza, cerchiamo di capire che esiste il gusto e che sebbene ci si possa offendere, è sempre deleterio incazzarsi e insultare pesantemente solo per questo motivo. Proprio perché, nulla, e proprio nulla, né libri né arte né niente ci serve per sopravvivere, ma per vivere, che è diverso. Potremmo tirare avanti a pane e acqua tranquillamente, per dire, con un letto per dormire e via così.

Che ne pensate, sull'argomento?

[FallComet]

Ma perchè la gente ha sempre e comunque il bisogno di prevalere sugli altri e dire la sua. Anche io stesso, lo ammetto, spesso scrivo qualche post sperando di essere quotato, è così, fa parte della natura umana voler emergere e diventare una figura dominante, anche solo per quei 5 minuti di gloria...

[Morphina]

Sì, anch'io rientro nella categoria, anche se non scendo mai a insulti... è una brutta cosa, però.

[Tirannocaos]

Tutto quello che l'essere umano fa nel tempo libero può ridursi all'intrattenimento. Tutto ciò che non è mangiare-bere-dormire e simili ci serve, in un certo modo, per passare il tempo che viviamo sulla terra; quindi non vedo perché ci si debba scannare su qualsiasi cosa, come si fa su internet, o nella vita al di fuori di esso. O perché non si debbano considerare i piaceri degli altri.

Volevo aprire questo topic perché, da osservatore, mi dispiace notare come spesso la gente si insulti o addirittura arrivi alle mani per queste cose. Mi piace questo, a me no, coglione, non capisci un cazzo, oppure i discorsi snob e sofisticati che nascondono neanche troppo velatamente la rabbia per aver ricevuto uno schiaffo all'opera dell'ingegno umano che più si preferisce. Certo, se tu ami una cosa e senti dire da qualcuno che fa schifo, ti rompe l'incanto (ma come! è una cosa così straordinaria! com'è possibile che a qualcuno non piaccia, che qualcuno non riesca a riconoscerne il valore?) e fa montare la rabbia nelle persone più sensibili e fragili, si capisce, ma bisognerebbe sempre trovare una forma di dialogo civile; un confronto, ecco.

La grande rete ha esteso il fenomeno su larga scala. Chiunque può recensire, disquisire, darsi arie, chiunque può insultare deliberatamente senza ripercussioni, nascondendosi nell'anonimato dello schermo. Fatevi un giro, ad esempio, sul sito cinefilo di MyMovies, per esempio, selezionate un film a caso e godetevi lo spettacolo -commenti feroci, senza motivazioni, e come quel sito che mi è venuto spontaneo portare ad esempio perché consulto spesso ce ne sono migliaia, per ogni campo dell'hobbystica.

Facciamoci un esamino di coscienza, cerchiamo di capire che esiste il gusto e che sebbene ci si possa offendere, è sempre deleterio incazzarsi e insultare pesantemente solo per questo motivo. Proprio perché, nulla, e proprio nulla, né libri né arte né niente ci serve per sopravvivere, ma per vivere, che è diverso. Potremmo tirare avanti a pane e acqua tranquillamente, per dire, con un letto per dormire e via così.

Che ne pensate, sull'argomento?

E' nella natura umana incazzarsi, ognuno ha delle sue opinioni e le può esprimere, certo non con parolacce quella è maleducazione, inoltre sono proprio i libri la conoscenza la tecnologia che ci differenzia dagli animali.

[Morphina]

Beh, in teoria l'essere umano è un animale .-.

[MindlessPuppet]

Ma sai che noia un mondo dove tutti riflettono prima di parlare, dove tutti rispettano gli altri, dove nessuno si incazza senza motivo, dove tutti accettano tutti i pregi e i difetti del prossimo? Io penso che l'essere umano abbia bisogno della lotta, del confronto anche violento, di una valvola di sfogo. La pace dubito che sia nella natura dell'uomo ma anzi, la pace forzata può essere molto dannosa, lascia spazio a psicosi e fobie.
La pace, il vivere sereni e senza problemi, il rispettarsi amorevolmente a vicenda, l'essere gentili, la cooperazione collettiva e mutualistica così come altre stronzate della stessa specie non fanno parte della natura umana. Sono invenzioni umane ma non fanno parte della sua natura. La mente le ha elaborate come difesa da noi stessi. Ma esse non fanno parte di noi.
L'eliminazione della violenza dalla nostra società ha fatto sì che non riuscissimo a sfogare più i nostri istinti primordiali. Le guerre sono sempre stata fonte di incredibili mutamenti nella società e di incredibili sfoghi da parte dell'ingegno umano. In tutti i campi: da quello di battaglia all'arte. Quando l'uomo riesce ad esprimere sé stesso, la sua vera natura, allora è capace di creare capolavori di ogni sorta.
Invece, oggi, in una società che ha messo al bando il principio di dominazione per quello della cooperazione ci ritroviamo con vacue ed effimere immagini dentro una scatola elettronica assunte a santi e profeti di una generazione che pensa solo a spendere e a distruggersi. Poi ci meravigliamo se la gente sbotta, commette degli omicidi in famiglia, gli stupri, assalta la polizia, distrugge gli stadi, urla rabbiosa. Sono tutte valvole di sfogo. Gli ultimi rantoli prima dell'elettrocardiogramma piatto.

Ovviamente tutto IMO.

[Tirannocaos]

Beh, in teoria l'essere umano è un animale .-.

Non mi sembra che ammazzo qualcuno per sopravvivere, che ragiono come una bestia e che ho le sue abitudini però .... E non credo nemmeno tu

[alessio_roma]

Beh, in teoria l'essere umano è un animale .-.

hai detto bene,in teoria lo è ma nella pratica non credo proprio o la pensi diversamente?

[Sw33ty]

Non mi sembra che ammazzo qualcuno per sopravvivere, che ragiono come una bestia e che ho le sue abitudini però .... E non credo nemmeno tu

L'uomo è sociale ma resta pur sempre un animale (bipede). Ciò che ci differenzia dall'animale sono le nostre funzioni superiori grazie alla presenza della corteccia cerebrale, che nel mondo animale non è sviluppata.


Mi è piaciuta la riflessione dell'autore.

[_TheBoss_]

Davvero una bella riflessione, ci ho pensato spesso. E non solo osservando gli altri, ma osservando me per prima.

[Úvaldon92]

Ma perchè la gente ha sempre e comunque il bisogno di prevalere sugli altri e dire la sua. Anche io stesso, lo ammetto, spesso scrivo qualche post sperando di essere quotato, è così, fa parte della natura umana voler emergere e diventare una figura dominante, anche solo per quei 5 minuti di gloria...

Quoto.

[SilverEagle]

Tutto quello che l'essere umano fa nel tempo libero può ridursi all'intrattenimento. Tutto ciò che non è mangiare-bere-dormire e simili ci serve, in un certo modo, per passare il tempo che viviamo sulla terra; quindi non vedo perché ci si debba scannare su qualsiasi cosa, come si fa su internet, o nella vita al di fuori di esso. O perché non si debbano considerare i piaceri degli altri.

Volevo aprire questo topic perché, da osservatore, mi dispiace notare come spesso la gente si insulti o addirittura arrivi alle mani per queste cose. Mi piace questo, a me no, coglione, non capisci un cazzo, oppure i discorsi snob e sofisticati che nascondono neanche troppo velatamente la rabbia per aver ricevuto uno schiaffo all'opera dell'ingegno umano che più si preferisce. Certo, se tu ami una cosa e senti dire da qualcuno che fa schifo, ti rompe l'incanto (ma come! è una cosa così straordinaria! com'è possibile che a qualcuno non piaccia, che qualcuno non riesca a riconoscerne il valore?) e fa montare la rabbia nelle persone più sensibili e fragili, si capisce, ma bisognerebbe sempre trovare una forma di dialogo civile; un confronto, ecco.

La grande rete ha esteso il fenomeno su larga scala. Chiunque può recensire, disquisire, darsi arie, chiunque può insultare deliberatamente senza ripercussioni, nascondendosi nell'anonimato dello schermo. Fatevi un giro, ad esempio, sul sito cinefilo di MyMovies, per esempio, selezionate un film a caso e godetevi lo spettacolo -commenti feroci, senza motivazioni, e come quel sito che mi è venuto spontaneo portare ad esempio perché consulto spesso ce ne sono migliaia, per ogni campo dell'hobbystica.

Facciamoci un esamino di coscienza, cerchiamo di capire che esiste il gusto e che sebbene ci si possa offendere, è sempre deleterio incazzarsi e insultare pesantemente solo per questo motivo. Proprio perché, nulla, e proprio nulla, né libri né arte né niente ci serve per sopravvivere, ma per vivere, che è diverso. Potremmo tirare avanti a pane e acqua tranquillamente, per dire, con un letto per dormire e via così.

Che ne pensate, sull'argomento?

penso che con quel nick non potevi essere una persona violenta

l' essere umano ha bisogno di scontrarsi perchè senza scontro è difficile si crei qualcosa di nuovo, l' amore passionale in sè può essere inteso come scontro e sfogo, il cervello se usato troppo (e troppo spesso male) genera mostri, fobie, e odio represso. Serve incontro e scontro, a patto di non fare veramente male al prossimo (fisicamente o cerebralmente), qualche offesa non fa male a nessuno se non ci si da troppo peso. Un mondo in cui nessuno si insulta non solo sarebbe dannoso, ma pesante da gestire (se nessuno insulta qualcun' altro anche solo uno sguardo improprio può essere visto coem malevolo, e giù di seghe mentali)

[principezwatrem]

Lascia perdere quelli. QUI per la maggior parte si discute in modo civile, nella maggior parte dei forum manca la maturità per palrare civilmente o ci si attiene alla mentalità "Perchè devo cambiare opinione?", che è secondo me una delle cose più sbaglaite che abbia mai visto.

[Sw33ty]

penso che con quel nick non potevi essere una persona violenta

l' essere umano ha bisogno di scontrarsi perchè senza scontro è difficile si crei qualcosa di nuovo, l' amore passionale in sè può essere inteso come scontro e sfogo, il cervello se usato troppo (e troppo spesso male) genera mostri, fobie, e odio represso. Serve incontro e scontro, a patto di non fare veramente male al prossimo (fisicamente o cerebralmente), qualche offesa non fa male a nessuno se non ci si da troppo peso. Un mondo in cui nessuno si insulta non solo sarebbe dannoso, ma pesante da gestire (se nessuno insulta qualcun' altro anche solo uno sguardo improprio può essere visto coem malevolo, e giù di seghe mentali)

Concordo in parte. Aggiungo che l'essere umano, puntando in ogni caso a far prevalere l'istinto di sopravvivenza sugli altri bisogni, è in un certo senso obbligato a prevalere sull'altro.
E se penso che ogni mio successo possa corrispondere all'insuccesso di qualcun'altro, non vedo perché dovrei lasciarmi pestare quando sono io a poterlo fare per prima. Per lo stesso ragionamento inverso. E' nella nostra natura essere "egoisti", se così ci possiamo definire.

[Rika78]

Invece, oggi, in una società che ha messo al bando il principio di dominazione per quello della cooperazione ci ritroviamo con vacue ed effimere immagini dentro una scatola elettronica assunte a santi e profeti di una generazione che pensa solo a spendere e a distruggersi. Poi ci meravigliamo se la gente sbotta, commette degli omicidi in famiglia, gli stupri, assalta la polizia, distrugge gli stadi, urla rabbiosa. Sono tutte valvole di sfogo. Gli ultimi rantoli prima dell'elettrocardiogramma piatto.

Ovviamente tutto IMO.

Quindi in teoria dovremmo tornare ad un mondo primordiale e barbaro, dominato dalla violenza e dal caos.Secoli di civilizzazione e progresso buttati nel cesso in pratica.Questo per permettere alle persone di ehm.........sfogarsi?

In realtà la spiegazione è molto più semplice.L'essere umano manca di umiltà.Ognuno di noi è convinto che le proprie idee siano giuste e quelle degli altri sbagliate.Ognuno di noi è convinto che le persone che non sono come noi sono strane o matte.Ognuno di noi è convinto di essere migliore di chi ci circonda, non diverso.

In un tale contesto impregnato di egoismo, egocentrismo, arroganza e superiorità morale è normale arrivare allo scontro anche violento quando ci si confronta con gli altri.Semplicemente perchè pensiamo che quello davanti a noi è quasi sicuramente una merdaccia.

Questo modo di porsi è scuramente meno impegnativo di uno che invece presupponga capacità di ascolto, ragione e soprattutto rispetto.