Nel corso del
2007, NVidia ha annunciato un nuovo sviluppo della tecnologia SLI, chiamata
Hybrid SLI, il cui obiettivo dovrebbe essere quello di offrire una soluzione che possa conciliare in qualche modo il contenimento dei consumi e le elevate prestazioni.
Hybrid SLI avrà due differenti modalità di funzionamento denominate
Power Saving Mode e
Max Performance Mode. Il principio alla base di questa evoluzione parte dalla possibilità di realizzare lo SLI tra 2 schede video differenti e, in particolare, tra una soluzione integrata nel chipset della scheda madre (come avviene soprattutto in moltissimi sistemi
Notebook) e una scheda video discreta. In modalità Power Saving Mode si otterrà il massimo risparmio energetico grazie allo spegnimento della soluzione discreta, più potente, in favore di quella integrata. Quando dovesse essere necessaria maggior potenza, verrà attivata invece la soluzioni discreta, in grado di offrire indubbiamente maggiori prestazioni 3D, ma a fronte di maggiori consumi. Nel caso in cui servisse la potenza massima, le 2 soluzione video lavorerebbero in parallelo mediante la tecnologia SLI.
Anche
Intel ha sviluppato una propria versione di questa tecnologia, chiamata
Intel Switchable Graphics e che prevede il passaggio dalla scheda video integrata all'interno di un proprio
chipset a quella discreta. Tale tecnologia è stata presentata per la prima volta ad
agosto 2008 e integrata nel chipset
Cantiga alla base delle piattaforme mobile
Centrino 2 e
Centrino 2 vPro Montevina. A differenza della soluzione nVidia però, Switchable Graphics non prevede il passaggio tra le 2 sezioni video in automatico ma solo mediante un interruttore fisico o un comando
software e inoltre, non ne consente il funzionamento simultaneo, in modo da migliorare ulteriormente le prestazioni, ma solo un funzionamento alternativo.
NVidia promuove questa tecnologia non solo per l'ambito notebook ma anche per il settore desktop e, a questo proposito, è interessante notare che per sfruttarne a pieno i vantaggi sarà necessario collegare il connettore del monitor direttamente alla presa
VGA/
DVI della scheda madre e non su quella della scheda video discreta. Questo fatto rende ancor più fondamentale un ottimo controllo da parte del driver, delle continue richieste di prestazioni da parte delle applicazioni in funzione, per evitare che si creino "colli di bottiglia" e ritardi nell'invio del segnale video al monitor, che in modalità Max Performance Mode dopo essere stato elaborato dalla scheda video discreta deve poi essere inviato allo schermo transitando dal chipset che contiene il sistema video integrato.
Secondo NVidia comunque, il passaggio dalla soluzione discreta a quella integrata e viceversa avverrà in maniera totalmente trasparente all'utente, il quale potrà comunque forzare una delle 2 modalità estreme dal driver video, che per il momento è previsto solo per Windows Vista.