Pink Floyd: sopravvalutati o no?

[ỞỞỜờỘổ]

Mi è sorto il dubbio dopo che ho ascoltato minuziosamente per parecchio tempo tutti i loro LP e, sinceramente, non mi hanno detto molto anzi, quasi nulla. Ho provato a chiedere ad altre persone che ne pensavano, e la gran parte mi ha detto che sono "MERAVIGLIOSI/BRAVISSIMI/PROPRIO DEI FIGHI". Mah. Quindi chiedo a voi, sopravvalutati o no?

[dif]

The Dark side of the moon sicuramente, ma album come Atom Heart Mother e Ummagumma sono dei capolavori.
La risposta?Si e no

[Aces HigH]

Hanno fatto cose fantastiche che non sono state cagate di striscio, hanno fatto roba mediocre che è stata esaltata.

[.:Sally:.]

Come ogni gruppo ha fatto dei lavori migliori di altri, anche se nel loro caso discutibili album sono idolatrati come invece spetterebbe ad altri. Fatto sta che hanno avuto un'importanza fondamentale nella storia della musica.

[mitchan88]

In generale no, anche se a volte sono idolatrati a vuoto

[Kelvan]

Io continuo a ritenere The Dark Side Of The Moon un disco della madonna, non denigrando né lui né tutto il passato. L'unico disco che mi abbia veramente deluso è The Wall.

[ciao a tutti]

si e no.
bisogna ovviamente relativizzare il discorso, in quanto ci sono differenti periodi e netti cambiamenti, spesso pure da album ad album.
io non ho ascoltato tutta la loro discografia, diciamo un 50% abbondante, quindi non sarò il più competente degli intenditori, ma conosco bene gli artisti come barrett e waters, con relativi dischi principali e solisti di rilevanza.

per incominciare, diciamo che The Pipers at the Gates of a Dawn è un disco che spesso non viene citato, mentre risulta uno degli esperimenti sonori più geniali e rilevanti della storia del rock psichedelico, una formula che barrett ha inventato e che molti altri artisti hanno preso in prestito. anche su di esso si sono spese molte parole, talvolta pure un po' a sproposito ( imho ), ma fatto sta che ha avuto una profonda influenza sul successivo sound dei pink floyd ( e non solo ), per quanto ( arrivando fino a the dark side of the moon ) esso abbia continuato a progredire.
io devo essere sincero: preferisco il periodo waters. ciò non vuol dire che non stimo ed apprezzo barrett, ed anzi mi piace molto PAGOD ( anche se preferisco i due solisti ), ma quel che mi trasmettono i dischi storici dei pink floyd non riesco a trovarlo in null'altro. chiamatelo con le parole che volete: commerciale, banale, involuto, banalizzato; io tuttavia provo amore platonico nei confronti del waters musicista, ed ancora più del gilmour musicista, per quanto siano stati entrambi degli ipocriti sciacalli.

talvolta mi sento quasi anticonformista a dirlo, ma reputo the wall e the dark side of the moon ( in questo ordine ) i loro migliori lavori.

[exitplanetdust]

Parecchia mitologia, ma anche parecchia storia.
Basta scavare.

[RedMaio]

animals, atom heart mother, The Pipers at the Gates of a Dawn, ummagumma, sono indiscussi capolavori.

dischi molto commercializzati come the wall e the dark side, hanno comunque il loro fascino. di the wall mi piacciono moltissimo i testi, roger waters è un genio.

[infrantumi]

Impossibile dare una risposta secca. Larga parte del periodo Waters è ampiamente trascurabile, ma mi bastano i primi tre album per considerarli una grande band rock.

[ĐεΛ†Ħ]

Han detto quasi tutto con Ummagumma e The Piper.

I celebrati The Wall e The Dark Side fanno cascare le palle.

Tanto per, poco prima dell'uscita del muro era disponibile nei negozi un certo Not available.
Voglio vedere quale è il disco fondamentale.

[BOSE]

Parzialmente sopravvalutate le opere del secondo periodo.

Ma i primi album fino a Meddle sono degni di rispetto, geniali il Pyper, Saucerful e Atom. Le opere posteriori spesso le ho trovate esercizi stilistici.

Inutile dire che il gruppo ha dato il peggio man mano che è venuta a mancare la componente psichedelica, fondamentale all'inizio.

[Thom Yorke]

no, sopravvalutati forse no, ma è comunque il rischio che corrono le grandi istituzioni di ogni campo dell'ingegno umano. E' normale, forse molti temono il rischio di incappare in lesa maestà. Come se gli intellettuali non dicessero mai stronzate...
The Wall contiene forse il loro pezzo più bello (Comfortably Numb), ma complessivamente è parecchio pesante (come quasi tutti gli album doppi). The Final Cut poi non ne parliamo... probabilmente il titolo si riferisce all'ultimo taglio... ai coglioni dell'ascoltatore.

In generale però sono stati grandissimi artisti, capaci come pochi di fare qualcosa di effettivamente nuovo senza venire mai meno al rispetto verso il pubblico.

[ciao a tutti]

ma solo io, ogni volta che mi riascolto the wall, vado in estasi ancora più della volta precedente?

[BOSE]

ma solo io, ogni volta che mi riascolto the wall, vado in estasi ancora più della volta precedente?

Si vede che ti piace molto il pessimismo cosmico di Waters...