L'altro giorno stavo guardando "Chi trova un amico trova un tesoro" con Bud Spencer e Terence Hill (). Chi ha visto il film saprà che fra gli altri personaggi c'è un pappagallo di proprietà di Bud, uno di quei classici pappagalli poco verosimili che parlano più di una suocera.
Ecco, il pennuto logorroico mi aveva fatto venire un dubbio: "Ma i pappagalli nella realtà parlano?"
Sapevo che alcune specie riuscivano a imitare la voce umana e credevo che fosse ciò ad avere creato il mito dell'uccello parlante.
Per dirla in breve, questo animale, passato a miglior vita nel 2007 all'età di 31 anni, che Dio abbia in gloria la sua anima, è stato per tutta la vita oggetto di studi da parte della sua padrona, Irene Pepperberg, scienziata specializzata nella cognizione animale, grazie alla sua elevata intelligenza. Se non avete voglia di leggere tutto l'articolo di Wiki, questo è tratto dal sito della tizia:
Spoiler:
Known as one of the most famous African Grey parrots in history, Alex pioneered new avenues in avian intelligence. He possessed more than 100 vocal labels for different objects, actions, colors and could identify certain objects by their particular material. He could count object sets up to the total number six and was working on seven and eight. Alex exhibited math skills that were considered advanced in animal intelligence, developing his own “zero-like” concept in addition to being able to infer the connection between written numerals, objects sets, and the vocalization of the number. Alex was learning to read the sounds of various letters and had a concept of phonemes, the sounds that make up words.
Alex’s personality was very evident in his everyday life. He was “in charge” of his home and relished ordering “his” humans to perform various tasks for him. He also acted as a coach and cheerleader to his fellow birds, Wart and Griffin, alternately encouraging or admonishing them during their lessons. His favorite toys were cardboard boxes, key chains and corks.
Ora, non per dire, ma escludiamo un attimo l'orribile aspetto da piccione ingrassato tipico di questi pappagalli; ciò che rimane, è un animale da compagnia che campa quasi quanto il padrone (da 40 a 60 anni dice Wikipedia o_O), dall'intelligenza sviluppatissima, capace di affezionarsi morbosamente al proprio padrone e di sganciare piccole bombe su chi ci sta sul cazzo, se opportunamente equipaggiato.
L'animale da compagnia perfetto. Penso che scaglierò via il mio vecchio gatto con una catapulta e acquisterò uno di questi, chi è con me?
L'altro giorno stavo guardando "Chi trova un amico trova un tesoro" con Bud Spencer e Terence Hill (). Chi ha visto il film saprà che fra gli altri personaggi c'è un pappagallo di proprietà di Bud, uno di quei classici pappagalli poco verosimili che parlano più di una suocera.
Ecco, il pennuto logorroico mi aveva fatto venire un dubbio: "Ma i pappagalli nella realtà parlano?"
Sapevo che alcune specie riuscivano a imitare la voce umana e credevo che fosse ciò ad avere creato il mito dell'uccello parlante.
Per dirla in breve, questo animale, passato a miglior vita nel 2007 all'età di 31 anni, che Dio abbia in gloria la sua anima, è stato per tutta la vita oggetto di studi da parte della sua padrona, Irene Pepperberg, scienziata specializzata nella cognizione animale, grazie alla sua elevata intelligenza. Se non avete voglia di leggere tutto l'articolo di Wiki, questo è tratto dal sito della tizia:
Spoiler:
Known as one of the most famous African Grey parrots in history, Alex pioneered new avenues in avian intelligence. He possessed more than 100 vocal labels for different objects, actions, colors and could identify certain objects by their particular material. He could count object sets up to the total number six and was working on seven and eight. Alex exhibited math skills that were considered advanced in animal intelligence, developing his own “zero-like” concept in addition to being able to infer the connection between written numerals, objects sets, and the vocalization of the number. Alex was learning to read the sounds of various letters and had a concept of phonemes, the sounds that make up words.
Alex’s personality was very evident in his everyday life. He was “in charge” of his home and relished ordering “his” humans to perform various tasks for him. He also acted as a coach and cheerleader to his fellow birds, Wart and Griffin, alternately encouraging or admonishing them during their lessons. His favorite toys were cardboard boxes, key chains and corks.
Ora, non per dire, ma escludiamo un attimo l'orribile aspetto da piccione ingrassato tipico di questi pappagalli; ciò che rimane, è un animale da compagnia che campa quasi quanto il padrone (da 40 a 60 anni dice Wikipedia o_O), dall'intelligenza sviluppatissima, capace di affezionarsi morbosamente al proprio padrone e di sganciare piccole bombe su chi ci sta sul cazzo, se opportunamente equipaggiato.
L'animale da compagnia perfetto. Penso che scaglierò via il mio vecchio gatto con una catapulta e acquisterò uno di questi, chi è con me?
Io no.
Un pappagallo è un Impegno con la I maiuscola.
Non pensare di tenertelo sempre in spalla per 1 settimana e poi relegarlo in gabbia.
Inoltre un pappagallo tipo i cenerini ti devasta gl iinfissi e i mobili se non sai come evitare che lo faccia.
Senza contare che ti tirerà di quegli urli da paura.
E che alla maturità sessuale inizierà a dare becconi a tutti quelli che passano apparte il suo compagno.
Beh, oddio, in realtà non voglio veramente acquistarne uno, non so nemmeno se si possa, era più che altro un pretesto per postare 'sta roba che è interessante.
Per chi ha visto "Dragonfly" con Kevin Costner capirá... Dopo aver visto quella scena ho deciso che non avrei mai comprato un pappagallo parlante in tutta la mia vita.
Mio padre ne ha avuti a bizzeffe di pappagalli parlanti. Che poi non parlano, riproducono i suoni e se ti ci metti riescono a riprodurre una parola che hanno imparato nelle situazioni necessarie. Ad esempio un merlo indiano che aveva mio padre riusciva a dire "Ciao nome di mio padre/cugino" quando lo vedeva.
Tra le specie che riescono maggiormente a "parlare" ci sono i merli indiani (che mio padre vende tanto) e l'ara reale. Quest'ultima però costa troppo e mio padre ogni tanto ne ha una che riesce a "parlare" tranquillamente anch'essa.
Beh, oddio, in realtà non voglio veramente acquistarne uno, non so nemmeno se si possa, era più che altro un pretesto per postare 'sta roba che è interessante.
Ok
Comunque non è illegale. O meglio, catturati e illegalissimo, nonchè vergognoso, ma nato in cattività è legale e non c'è niente di male.
L'importante è specificare "Nato in cattività" dal venditore.
Mio padre ne ha avuti a bizzeffe di pappagalli parlanti. Che poi non parlano, riproducono i suoni e se ti ci metti riescono a riprodurre una parola che hanno imparato nelle situazioni necessarie. Ad esempio un merlo indiano che aveva mio padre riusciva a dire "Ciao nome di mio padre/cugino" quando lo vedeva.
Tra le specie che riescono maggiormente a "parlare" ci sono i merli indiani (che mio padre vende tanto) e l'ara reale. Quest'ultima però costa troppo e mio padre ogni tanto ne ha una che riesce a "parlare" tranquillamente anch'essa.
L'ara reale non l'ho mai sentita
E mi pare che non esista neanche
Io la chiamo cosi perché era rossa, blu e gialla come la classica ara. Che specie sia non lo so.
Questa per intenderci.
Queste invece sono più comuni
Ara Macao
Bellissima, maestosa. Poverina, a rischio di estinzione.
E perchè non avete mai visto l'Ara Giacinto. fatevi un giro in google immagini, meravigliatevi. E' l'uccello più splendido del mondo, di cui ne sono rimasti 150-200 esemplari in tutto.
L'uomo è la peggiore delle calamità del mondo...
Ara Macao
Bellissima, maestosa. Poverina, a rischio di estinzione.
E perchè non avete mai visto l'Ara Giacinto. fatevi un giro in google immagini, meravigliatevi. E' l'uccello più splendido del mondo, di cui ne sono rimasti 150-200 esemplari in tutto.
L'uomo è la peggiore delle calamità del mondo...
La Giacinto è uno spettacolo però la Macao resterà nel mio cuore essendo stata una delle Are cresciute più a lungo da mio padre. Era troppo bella.
E perchè non avete mai visto l'Ara Giacinto. fatevi un giro in google immagini, meravigliatevi. E' l'uccello più splendido del mondo, di cui ne sono rimasti 150-200 esemplari in tutto.
L'uomo è la peggiore delle calamità del mondo...