Ho bisogno di un consiglio serio[CDL inside]
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Discussione: Ho bisogno di un consiglio serio[CDL inside]

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  1. #1
    Power metaller L'avatar di Noldor
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    Ho bisogno di un consiglio serio[CDL inside]

    Salve, vorrei chiedere un consiglio a voi che frequentate questa sezione.

    Sono un perito informatico, al secondo anno di Informatica, e sto pensando di lasciare gli studi.

    Alle superiori ho imparato cose utili e nessuno mi ha mai imposto nulla....
    Si era sempre spronati a sperimentare e non contava il come, ma il risultato.

    Poi ho cominciato il CDL di informatica, quello sotto scienze naturali, fisiche e matematiche.

    Il primo anno è scivolato via, con architettura degli elaboratori(interessante),Programmazione(corso assolutamente teorico e dato con scheme....), Java(assolutamente utile), algoritmi(interessate ed utile), Matematica discreta(abbastanza inutile) e analisi(utile, anche se forse un pò troppo approfondito).

    Ma il secondo anno no. Troppi esami matematici di dubbia utilità, tempo nullo per dare gli esami piccoli di informatica, e per sistemi operativi, che è un corso da 7 esami(3 scritti, 2 progetti, 2 orali) da 15 crediti ci sono vari problemi. Ed è anche per questo corso che lascerei.

    1)7 esami. Pronto? O si fanno più corsi, o ci si da una regolata. Non posso passare un intero anno su un corso che da solo impegna più di tutti gli altri.
    2)Il professore che lo tiene è un fanatico di Linux. Impone di usare linux(e vabbeh), non passa giorno che non lodi Linux(e vabbeh) e che non dica falsità e critiche gratuite su windows(questo non mi va assolutamente bene, un insegnate deve essere super-partes)e, sopratutto, si rifiuta di considerare che forse, in futuro su windows dovremo programmarci, quindi la programmazione per la portabilità viene ignorata,
    se va bene, si studia window 98-NT, e in genere la materia viene trattata come se Linux fosse il sistema definitivo e tutti gli altri non esistano.
    E che, la maggiorparte degli studenti è li per aspirare ad un lavoro migliore in futuro, con problemi finanziari o che lavora mentre studia. Che nessuno, o quasi, può permettersi di studiare 8 ore al giorno, tutti i giorni, solo la sua materia.
    3)Si studiano cose che sono più vecchie di me, in un campo che cambia di continuo...Dovremmo studiare le ultime versioni di Linux, mica le versioni di unix degli anni 80....

    E, in generale, dovrei studiare per assicurarmi un lavoro, mica cultura personale....

    Saper programmare su più piattaforme e saper capire i sistemi operativi moderni mi darà da mangiare. Bovinamente focalizzarsi su linux(sulle versioni di 20 anni fa poi...), e studiare roba ormai giurassica no.Per quella posso anche fare senza di corsi di laurea. A settembre, se le cose non accennano a cambiare, lascio.


    E alla fine, che senso ha, se già i PERITI INFORMATICI, interessati alle materie,non riescono ad interessarsi?

    Voi che mi consigliare? Considerato che è difficile farsi piacere roba la cui utilità è dubbia, pagando circa 4000 €all'anno per l'università...

    Quando ciò che ho imparato alle superiori in 3 anni è di qualche ordine di grandezza più utile della maggior parte della roba che mi viene propinata.

    Che poi, i corsi utili ed interessanti ci sono, ma sono bistrattati. E non ne capirò mai il perchè.

    Naturalmente sorvoliamo sull'università in questione.
    Ultima modifica di Noldor; 29-05-2009 alle 13:07:42
    Citazione Tuco Benedicto Pacifico Visualizza Messaggio
    Il fatto è che in Italia c'è un'intera categoria di persone insopportabilmente faziose che non perdono occasione di criticare il Presidente del Consiglio: sono gli onesti.

  2. #2
    Headless Dove L'avatar di sydarex
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    Guarda Noldor, è la prima volta che sento qualcuno dire ITIS > SMFN.
    Non so che dirti, come ogni cosa bisogna trovarsi bene.
    O cambi facoltà o cambi Università, inutile che continui dove non ti trovi bene.


  3. #3
    Programmer L'avatar di squallwii
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    Puoi anche cambiare facoltà andando in 1 altra città, ma non pensare che troverai professori che non lodino questo o quello, o che tengano 1 corso aggiornato sui SO. Anche io ho studiato linux nelle versioni degli anni 90, sapendo che oggi è tutto diverso. Per la questione dei 7 esami in 1, è un problema, non so dirti, prova a cambiare città (facoltà non saprei, se ti piace perchè cambiare..., di sicuro una laurea la prenderei con i tempi che corrono.

  4. #4
    Power metaller L'avatar di Noldor
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    Boh, per ora provo a tenere duro e sperare di riprenderci il giro...Grazie!
    Citazione Tuco Benedicto Pacifico Visualizza Messaggio
    Il fatto è che in Italia c'è un'intera categoria di persone insopportabilmente faziose che non perdono occasione di criticare il Presidente del Consiglio: sono gli onesti.

  5. #5
    swisstux
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    unix non è cambiato negli ultimi 20 anni (o meglio: tanto poco che non fa differenza su cosa studi), certo capire cosa è linux, cosa è posix e cosa è l'ambiente unix potrebbe essere il primo passo per trovare la motivazione a studiare qualcosa di utilissimo. Che poi la maggior parte dei laureati si limiterà a scrivere software gestionali per windows e mysql sembrerà per loro la cosa più a basso livello nel campo informatico beh, pazienza è la vita.

  6. #6
    Ex ***** VIPz Estathé L'avatar di nicjedi
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    Allora, ti spiego benbe una cosa che ho capito una volta laureato ed entrato nel mondo del lavoro ( a differenza di te ho fatto Ing. Informatica, ma le cose non cambiano molto).
    L'università non serve a farti trovare un lavoro dove saprai già cosa fare.
    Come dici tu, sopratutto l'informatica è un mondo in continuo cambiamento.
    Un corso di laurea che cercasse di starci dietro, fallirebbe dopo pochi anni, poiché ogni anno praticamente dovrebbe cambiare molto del suo programma.
    L'Università ha invece un compito importantissimo, che ho notato perfettamente ora, dopo 4 anni che lavoro:
    Darti le basi per permetterti di apprendere in maniera rapida, molto rapida, come lavorare ( in una SH nel tuo caso ).
    Perché? Perché se conosci bene le basi, se hai una forte base di conoscenze matematiche ( la matematica è veramente la materia più importante per un informatico, più della programmazione stessa), di conoscenze del funzionamento dei sistemi operativi, della rete, dell'evoluzione degli OS, ecc... se hai praticamente la piena conoscenza della storia dell'informatica, capirne gli sviluppi contemporanei ( e possibilmente futuri) ti verrà quasi spontaneo.
    L'ho visto benissimo per la mia esperienza personale. Io son stato assunto in una SH 4 anni fa contemporaneamente ( quasi) ad un perito informatico.
    Il risultato dei miei studi si è visto quando dopo pochi mesi io ero praticamente autonomo, e avevo una visione abbastanza d'insieme delle librerie geometriche della SH, mentre lui ancora ora, dopo 4 anni, fatica a comprenderle.
    "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci"
    "Non lasciare mai che la morale ti impedisca di fare la cosa giusta"
    "La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta."
    "fare molte cose alla volta significa non farne bene nessuna"


  7. #7
    N Y A N ! L'avatar di Iron84
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    Citazione nicjedi Visualizza Messaggio
    Allora, ti spiego benbe una cosa che ho capito una volta laureato ed entrato nel mondo del lavoro ( a differenza di te ho fatto Ing. Informatica, ma le cose non cambiano molto).
    L'università non serve a farti trovare un lavoro dove saprai già cosa fare.
    Come dici tu, sopratutto l'informatica è un mondo in continuo cambiamento.
    Un corso di laurea che cercasse di starci dietro, fallirebbe dopo pochi anni, poiché ogni anno praticamente dovrebbe cambiare molto del suo programma.
    L'Università ha invece un compito importantissimo, che ho notato perfettamente ora, dopo 4 anni che lavoro:
    Darti le basi per permetterti di apprendere in maniera rapida, molto rapida, come lavorare ( in una SH nel tuo caso ).
    Perché? Perché se conosci bene le basi, se hai una forte base di conoscenze matematiche ( la matematica è veramente la materia più importante per un informatico, più della programmazione stessa), di conoscenze del funzionamento dei sistemi operativi, della rete, dell'evoluzione degli OS, ecc... se hai praticamente la piena conoscenza della storia dell'informatica, capirne gli sviluppi contemporanei ( e possibilmente futuri) ti verrà quasi spontaneo.
    L'ho visto benissimo per la mia esperienza personale. Io son stato assunto in una SH 4 anni fa contemporaneamente ( quasi) ad un perito informatico.
    Il risultato dei miei studi si è visto quando dopo pochi mesi io ero praticamente autonomo, e avevo una visione abbastanza d'insieme delle librerie geometriche della SH, mentre lui ancora ora, dopo 4 anni, fatica a comprenderle.
    sagge parole. le competenze all'uni sono quasi un side-effect, quello che conta è il metodo.

  8. #8
    Lego Vegas Utonto L'avatar di Sheriff
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  9. #9
    Power metaller L'avatar di Noldor
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    Citazione nicjedi Visualizza Messaggio
    Allora, ti spiego benbe una cosa che ho capito una volta laureato ed entrato nel mondo del lavoro ( a differenza di te ho fatto Ing. Informatica, ma le cose non cambiano molto).
    L'università non serve a farti trovare un lavoro dove saprai già cosa fare.
    Come dici tu, sopratutto l'informatica è un mondo in continuo cambiamento.
    Un corso di laurea che cercasse di starci dietro, fallirebbe dopo pochi anni, poiché ogni anno praticamente dovrebbe cambiare molto del suo programma.
    L'Università ha invece un compito importantissimo, che ho notato perfettamente ora, dopo 4 anni che lavoro:
    Darti le basi per permetterti di apprendere in maniera rapida, molto rapida, come lavorare ( in una SH nel tuo caso ).
    Perché? Perché se conosci bene le basi, se hai una forte base di conoscenze matematiche ( la matematica è veramente la materia più importante per un informatico, più della programmazione stessa), di conoscenze del funzionamento dei sistemi operativi, della rete, dell'evoluzione degli OS, ecc... se hai praticamente la piena conoscenza della storia dell'informatica, capirne gli sviluppi contemporanei ( e possibilmente futuri) ti verrà quasi spontaneo.
    L'ho visto benissimo per la mia esperienza personale. Io son stato assunto in una SH 4 anni fa contemporaneamente ( quasi) ad un perito informatico.
    Il risultato dei miei studi si è visto quando dopo pochi mesi io ero praticamente autonomo, e avevo una visione abbastanza d'insieme delle librerie geometriche della SH, mentre lui ancora ora, dopo 4 anni, fatica a comprenderle.
    Grazie mille. Da questo punto di vista, si anche dopo 6 mesi ho notato di aver una mente molto più aperta. E molto meno adatta a macinare per lo studio. Non lo so, in un anno sono diventato molto più propenso alla riflessione(mi dai alcuni dati o spunti, ci ragiono sopra, si discute, capisco e imparo come si fa) che al "macino" (mi dai un libro di 900 pagine da studiare ). Forse è questo che mi blocca. L'essermi disabituato dal libro su carta, e impratichito con invece la discussione. O meglio, il fatto di non essermi MAI abituato al libro su carta, avendo studiato poco o nulla manuali.
    ------------------
    Grazie Sheriff!
    Citazione Tuco Benedicto Pacifico Visualizza Messaggio
    Il fatto è che in Italia c'è un'intera categoria di persone insopportabilmente faziose che non perdono occasione di criticare il Presidente del Consiglio: sono gli onesti.

  10. #10
    O RLY?
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    ...i professori Linuxari. Li odio. ne ho avuta una questo anno, inutile dire che la portabilità era un optional: processi figli, spiegati solo su linux, generati con una funzione che va solo su linux. ma che bella merda.

    EDIT: scusate, era un piccolo OT, ma dovevo scriverlo, tanto è oggi ancora il mio sdegno

  11. #11
    swisstux
    Ospite
    Citazione O RLY? Visualizza Messaggio
    ...i professori Linuxari. Li odio. ne ho avuta una questo anno, inutile dire che la portabilità era un optional: processi figli, spiegati solo su linux, generati con una funzione che va solo su linux. ma che bella merda.

    EDIT: scusate, era un piccolo OT, ma dovevo scriverlo, tanto è oggi ancora il mio sdegno
    Se stai parlando di posix, sappilo che è portabile su windows.

    In ogni caso è probabilmente più importante per un universitario imparare la programmazione di sistema su linux piuttosto che su windows.

  12. #12
    Utente
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    Citazione Noldor Visualizza Messaggio
    Ma il secondo anno no. Troppi esami matematici di dubbia utilità, tempo nullo per dare gli esami piccoli di informatica, e per sistemi operativi, che è un corso da 7 esami(3 scritti, 2 progetti, 2 orali) da 15 crediti ci sono vari problemi. Ed è anche per questo corso che lascerei.
    1)7 esami. Pronto? O si fanno più corsi, o ci si da una regolata. Non posso passare un intero anno su un corso che da solo impegna più di tutti gli altri.
    Al mio 1° anno di corso c'era un corso da 12 CFU.
    Questo corso era composto da una ottantina di ore di lezioni teoriche in classe e da una quarantina di ore di esercitazione in laboratorio.
    L'esame richiedeva di fare 3 esami scritti di carattere generale, portare 10 relazioni sulle sperienze di laboratorio, fare un esame scritto di laboratorio, dare un orale sulla parte di laboratorio, fare uno scrittino di ammissione all'orale finale e poi l'orale finale stesso.
    In totale sono 7 prove d'esame più 10 relazioni scritte per avere in tasca 12 CFU, direttamente al 1° anno: è un cosiddetto esame scoglio, fatto in modo da eseguire una prima scrematura sugli iscritti.

    Citazione Noldor Visualizza Messaggio

    2)Il professore che lo tiene è un fanatico di Linux. Impone di usare linux(e vabbeh), non passa giorno che non lodi Linux(e vabbeh) e che non dica falsità e critiche gratuite su windows(questo non mi va assolutamente bene, un insegnate deve essere super-partes)
    Quali falsità?

    Citazione Noldor Visualizza Messaggio
    e, sopratutto, si rifiuta di considerare che forse, in futuro su windows dovremo programmarci, quindi la programmazione per la portabilità viene ignorata, se va bene, si studia window 98-NT, e in genere la materia viene trattata come se Linux fosse il sistema definitivo e tutti gli altri non esistano.
    Il fatto è che Linux lo puoi installare su molte macchine in autonomia, quindi il problema della portabilità è abbastanza discutibile.
    Inoltre, le librerie libere che si usano sotto linux ci sono anche sotto winzozz.

    Citazione Noldor Visualizza Messaggio
    E che, la maggiorparte degli studenti è li per aspirare ad un lavoro migliore in futuro, con problemi finanziari o che lavora mentre studia. Che nessuno, o quasi, può permettersi di studiare 8 ore al giorno, tutti i giorni, solo la sua materia.
    Ma i vostri rappresentanti degli studenti che fanno?

    Citazione Noldor Visualizza Messaggio
    3)Si studiano cose che sono più vecchie di me, in un campo che cambia di continuo...Dovremmo studiare le ultime versioni di Linux, mica le versioni di unix degli anni 80....
    Il fatto è che tanto se studi adesso lo stato dell'arte dei sistemi operativi quando sarai uscito dall'uni quella roba sarà già vecchia.
    Viceversa, sistemi obsoleti ma più semplici possono essere più utili per spiegare certi concetti.

    Citazione Noldor Visualizza Messaggio
    E, in generale, dovrei studiare per assicurarmi un lavoro, mica cultura personale....
    E' proprio perché c'è gente con questa mentalità che adesso ormai all'università ci vanno tutti e il pezzo di carta non vale più niente.

    Citazione Noldor Visualizza Messaggio
    Voi che mi consigliare? Considerato che è difficile farsi piacere roba la cui utilità è dubbia, pagando circa 4000 €all'anno per l'università...
    Molla, assolutamente: uno dovrebbe sempre e solo studiare per un qualche interesse personale.
    Chi vuole assicurarsi un lavoro farebbe bene a smettere dopo la terza media ed entrare in bottega con un artigiano o un idraulico.

  13. #13
    thresher3253
    Ospite
    ma diglielo al professore che sarebbe utile aggiornare il programma

  14. #14
    Power metaller L'avatar di Noldor
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    Citazione Gargoyle Visualizza Messaggio
    Al mio 1° anno di corso c'era un corso da 12 CFU.
    Questo corso era composto da una ottantina di ore di lezioni teoriche in classe e da una quarantina di ore di esercitazione in laboratorio.
    L'esame richiedeva di fare 3 esami scritti di carattere generale, portare 10 relazioni sulle sperienze di laboratorio, fare un esame scritto di laboratorio, dare un orale sulla parte di laboratorio, fare uno scrittino di ammissione all'orale finale e poi l'orale finale stesso.
    In totale sono 7 prove d'esame più 10 relazioni scritte per avere in tasca 12 CFU, direttamente al 1° anno: è un cosiddetto esame scoglio, fatto in modo da eseguire una prima scrematura sugli iscritti.


    Quali falsità?
    Diverse. Il paragonare windows 95 a Linux, attaccare windows perchè è retrocompatibile, supporta il gioco e non ha un sistema di sicurezza come unix. Che puà anche andare bene, ma non esageratamente. Dopotutto se windows si è imposto è perchè è retrocompatibile, ci girano i giochi ed ci vuole poco ad imparare ad usarlo...

    Il fatto è che Linux lo puoi installare su molte macchine in autonomia, quindi il problema della portabilità è abbastanza discutibile.
    Inoltre, le librerie libere che si usano sotto linux ci sono anche sotto winzozz.


    Ma i vostri rappresentanti degli studenti che fanno?


    Il fatto è che tanto se studi adesso lo stato dell'arte dei sistemi operativi quando sarai uscito dall'uni quella roba sarà già vecchia.
    Viceversa, sistemi obsoleti ma più semplici possono essere più utili per spiegare certi concetti.


    E' proprio perché c'è gente con questa mentalità che adesso ormai all'università ci vanno tutti e il pezzo di carta non vale più niente.


    Molla, assolutamente: uno dovrebbe sempre e solo studiare per un qualche interesse personale.
    Chi vuole assicurarsi un lavoro farebbe bene a smettere dopo la terza media ed entrare in bottega con un artigiano o un idraulico.
    No, alla fine no, non vedo perchè lasciare per un corso. Tenterò di finire e bon.
    Citazione Tuco Benedicto Pacifico Visualizza Messaggio
    Il fatto è che in Italia c'è un'intera categoria di persone insopportabilmente faziose che non perdono occasione di criticare il Presidente del Consiglio: sono gli onesti.

  15. #15
    swisstux
    Ospite
    Citazione Noldor Visualizza Messaggio
    Diverse. Il paragonare windows 95 a Linux, attaccare windows perchè è retrocompatibile, supporta il gioco e non ha un sistema di sicurezza come unix. Che puà anche andare bene, ma non esageratamente. Dopotutto se windows si è imposto è perchè è retrocompatibile, ci girano i giochi ed ci vuole poco ad imparare ad usarlo...
    vabbé se ti aspetti di fare cose facili da usare e da imparare perché non sei andato a fare l'ecdl?

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