PARIGI - Un Airbus A310 della compagnia aerea Yemenia Air con 153 persone a bordo è precipitato nella notte al largo delle coste delle isole Comore. L'aereo doveva atterrare a Moroni, capitale dell'arcipelago nell'Oceano Indiano, ma intorno all'una di notte (ora italiana) è scomparso dai radar.
Il volo era partito dall'aeroporto parigino Charles de Gaulle ed aveva fatto scalo a Marsiglia e poi nella capitale yemenita, Sanaa. A Sanaa, i passeggeri dell'A330-220 erano saliti sull'Airbus 310 e ripartiti alla volta di Moroni, via Djibouti. Situate al largo delle coste sud-orientali africane (a nord del Madagascar, di fronte alle coste del Mozambico), le isole che formano l'arcipelago delle Comore -con le spiagge bianche ed i paesaggi mozzafiato- sono una tradizionale meta turistica.
A bordo del jet c'erano undici persone di equipaggio e 142 passeggeri (tra cui tre bambini), in gran parte francesi o originari delle isole nell'Oceano Indiano. L'aereo è precipitato mentre aveva già cominciato le fasi di atterraggio, mentre nella zona dove imperversava il maltempo. Nell'area del sinistro sono giunti due aerei militari e un mezzo navale, tutti francesi, e partiti dalle isole di Reunion e Mayotte, Territori francesi d'Oltremare, alla ricerca di eventuali sopravvissuti. "Non abbiamo alcuna informazione sulle cause del disastro nè (sappiamo se ci siano) sopravvissuti", ha detto Mohammad al-Sumairi, che è tra coloro a cui è stato affidato il compito di coordinare le operazioni per conto della Yemenia. "Le condizioni del tempo erano terribili, vento forte e mare molto mosso. La velocità del vento registrata in aeroporto era di 61 chilometri all'ora, ma ci potrebbero essere altre cause". Comunque alcuni corpi di persone che erano a bordo dell'aereo sono stati recuperati dai mezzi di soccorso.
Alcune fonti dell'aviazione civile yemenita hanno reso noto che sono stati avvistati altri corpi. "I cadaveri galleggianti sulla superficie dell'acqua e una chiazza di combustibile sono state avvistati a circa 16-17 miglie nautiche da Moroni, la capitale dell'arcipelago". Dall'aviazione civile di Parigi fanno sapere che tra le 153 persone a bordo c'erano 66 persone di nazionalità francese.
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Questa volta si è avuta la fortuna che non era in mezzo all'oceano, ma un altro airbus con francesi a bordo si schianta dopo un mese dall'altro incidente