Da discussioni dell'una di notte tra amici "tifi per il bene o per il male" ?
Con tutte le esperienze, con il visto e toccato posso dire non sto da nessuna delle due parti.
Nomi dati a comportamenti dettati da un etica che ci fanno capire la loro appartenenza a cose benevoli o maligne. Non voglio dire mi sento superiore ad entrambi i concetti, ma lo penso : dopo aver capito cosa sono è come se tutto fosse uguale.
Un androide senza sentimenti, vede un'azione benigna e una di natura malvagia: cosa ne può capire? E' la stessa cosa.
Mettiamo che gli venga installato un chip delle emozioni (non insomma un'etica di comportamenti dettati dall'uomo...) e risperimenti tutte e due le condizioni: in questo caso come capirà il bene e il male? Cosa sarà bene e cosa il male?