È molto ricercato e non di facile lettura, come da tradizione con Eco, e sempre come da tradizione le prime pagine sono più ostiche del resto, però hanno un loro perché e lo si capisce verso il finale.
Vale decisamente la pena di leggerlo.
Visto certi commenti sul Nome della Rosa, a scanso di equivoci faccio una precisazione: anche se sembra una specie di Codice da Vinci colto, si tratta di tutt'altro. Non è un rmanzo su misteri e complotti, è un romanzo che racconta come è possibile che esista gente che crede a puttanate complottistiche. Molto interessante, letto nell'ottica giusta.
Ultima modifica di Carrot; 13-07-2009 alle 10:46:06