Cose da fare prima di proporre un libro ad una casa editrice!

[lollo92CM]

Salve ragazzi,
ho un piccolo problema. Dovrei proporre (spero il prima possibile) un romanzo inedito a qualche casa editrice. Non so cosa devo fare però prima di questo.
Correggere il romanzo mi sembra il minimo MMa poi, per tutelare i miei diritti e per no rischiare che qualche casa editrice possa "rubare" il mio romanzo, cosa devo fare? Ho letto di varie cose che posso fare, tipo mandare una raccomandata con il romanzo a me stesso e lasciarla chiusa e altre cose del genere... ma poi sono riconosciute a livello legale?
Datemi qualche info!
Grazie

[Carrot]

1 - Leggi qua. Crudele ma realistico (mi permetto di correggere un punto: i tripli punti esclamativi sono vietati anche nel lettering di Topolino).

2 - Cerca una casa editrice con in catalogo roba simile a quello che hai scritto, se possibile trova il nome dell'editor della collana e spedisci a lui all'interno della CE, invece che alla CE in generale. Ci sono tonnellate di scrittori in erba in Italia e nel mondo, le CE serie non si danno molta pena a rifiutare i testi che arrivano a caso. Non che lo facciano sistematicamente, però un testo inviato a un editor ha più probabilità di essere degnato di attenzione.

3- Comprati dei paradenti perché riceverai valanghe di bastonate sulle gengive.

4 - Nessuno è interessato a rubarti il manoscritto; sei comunque già tutelato dal diritto d'autore, se puoi dimostrare che il manoscritto è tuo. Le case editrici oneste non hanno nulla da guadagnare nel farlo, quelle disoneste ci guadagnano di più dandoti l'illusione di pubblicarlo per poi succhiarti un sacco di soldi.

4.a - A tal proposito stai alla larga dalle case editrici che stampano a pagamento e da quelle che ti propongono "non ti pago, ma poi ti do una percentuale sulle vendite". Non venderanno mai nulla (al limite un paio di copie se partecipano a qualche fiera del libro), non proveranno nemmeno a distribuire e un annetto dopo ti chiameranno chiedendoti se vuoi comprare l'invenduto (cioè, tutte le copie stampate).

[lollo92CM]

1 - Leggi qua. Crudele ma realistico.

2 - Cerca una casa editrice con in catalogo roba simile a quello che hai scritto, se possibile trova il nome dell'editor della collana e spedisci a lui all'interno della CE, invece che alla CE in generale. Ci sono tonnellate di scrittori in erba in Italia e nel mondo, le CE serie non si danno molta pena a rifiutare i testi che arrivano a caso. Non che lo facciano sistematicamente, però un testo inviato a un editor ha più brobabilità di essere degnato di attenzione.

3- Comprati dei paradenti perché riceverai valanghe di bastonate sulle gengive.

4 - Nessuno è interessato a rubarti il manoscritto; sei comunque già tutelato dal diritto d'autore, se puoi dimostrare che il manoscritto è tuo. Le case editrici oneste non hanno nulla da guadagnare nel farlo, quelle disoneste ci guadagnano di più dandoti l'illusione di pubblicarlo per poi succhiarti un sacco di soldi.

4.a - A tal proposito stai alla larga dalle case editrici che stampano a pagamento e da quelle che ti propongono "non ti pago, ma poi ti do una percentuale sulle vendite". Non venderanno mai nulla (al limite un paio di copie se partecipano a qualche fiera del libro), non proveranno nemmeno a distribuire e un annetto dopo ti chiameranno chiedendoti se vuoi comprare l'invenduto (cioè, tutte le copie stampate).

Grazie per la veloce risposta.
Ma come faccio a dimostrare che il manoscritto è mio? Era questa la mia domanda principale.
Che poi le case editrici fossero così malvagie e tutto il resto... già lo immaginavo!

[McAsh]

Grazie per la veloce risposta.
Ma come faccio a dimostrare che il manoscritto è mio? Era questa la mia domanda principale.
Che poi le case editrici fossero così malvagie e tutto il resto... già lo immaginavo!

Non devi andare alla SIAE?

[lollo92CM]

Eh, è proprio quello che voglio sapere con certezza... ci devo andare o no alla SIAE? O devo fare altro?

[Carrot]

La SIAE si occupa principalmente di diritti legati alla riproduzione di materiale edito.
Se ho capito quello che chiedi, non esiste nulla che impedisca il furto, non c'è il Tisalvoilmanoscritto Beghelli. Esistono tutele che ti consentono di reclamare la paternità di un prodotto. La legge sul diritto d'autore esiste apposta. Dovresti rivolgerti a qualcuno che si occupa dell'aspetto legale del diritto d'autore se vuoi informazioni più precise. Tanto per cominciare conservare una copia originale e non modificata del file del manoscritto (o del manoscritto stesso, se l'hai davvero scritto a mano ) è sempre una buona idea.

Il punto, però, è alla base: un editore non ha nessun interesse a rubarti un manoscritto. Forse qualche altro autore, ma gli autori mica leggono quello che arriva sui tavoli degli editor. Inoltre, un autore che deve rubare qualcosa è un idiota che non sa scrivere. Prima disilusione: qualsiasi cosa tu abbia scritto, non è nulla di originale. Non esistono storie originali, particolarmente nel campo della narrativa d'intrattenimento. Si tratta sempre di rimescolamenti più o meno consapevoli di archetipi vecchi come il cucco e triti e ritriti, quel che cambia di volta in volta è solo il rivestimento. Un autore serio lo sa e non ha bisogno di rubarti nulla; e anche se usa la tua stessa catena di archetipi, oltre a non essere né il primo né l'ultimo, basta che cambi il rivestimento e buonanotte.

Le case editrici non sono malvagie. Sono solo aziende, investono dei soldi in un progetto e hanno bisogno di trarne un ricavato. Nassuno pubblica per filantropia, perlomeno non nel campo della narrativa d'intrattenimento, è imprenditoria pura e semplice.
Il massimo che si può imputare agli editori nostrani è che osano meno dei colleghi internazionali, ma è un problema che ha radici profonde: in Italia si legge poco e ci sono un sacco di cani che pretendono di scrivere, quindi un editore che non ha intenzione di truffare l'autore prima di investire su un'opera ci pensa su due volte.

[lollo92CM]

Quindi secondo te non lo devo nnemmeno depositare alla SIAE? Posso direttamente inviarlo ad una CE senza prendere alcuna precauzione legale?
Tu hai mai avuto una esperienza del genere?
Cmq sul fatto che ciò che scrivi non sia originale sono pienamente d'accordo, ecco cosa ho scritto pochi giorni fa in un'altra discussione:

In fondo penso che quasi tutti i libri siano già stati scritti, quelli nuovi sono solo idee con delle aggiunte, scritti in modo diverso, rielaborati, resi più originali. In fondo gli scrittori hanno un cervello normale come il nostro quindi le cose che pensano loro le possiamo pensare anche noi.

Grazie mille!

[Carrot]

Se vuoi la certezza assoluta, come ti ho detto, parlane con un legale.
Mi occupo di fumetto. Mando progetti a degli editori, particolarmente in Francia, nessuno mi ha mai rubato nulla. Basta spedire con ricevuta di ritorno (questo per essere sicuri che abbiano ricevuto) e pazientare per qualche mese che rispondano.

Assicurati di informarti bene sul sito della casa editrice che t'interessa riguardo le modalità di spedizione, perché se canni già quelle ti cestinano senza manco leggere. Qualche editore gradisce pro forma un contatto telefonico prima dell'invio.

[lollo92CM]

Io ho visto un paio di CE e per quelle va bene anche solo l'invio di mail.
Cmq grazie mille per i tuoi consigli. Mi sei stato molto utile.
Cercherò allora magari di mettermi in contatto con un legale per scoprire qualche cosa in più
Grazie mille!

[L'uomo che sapeva troppo]

Lollo mi raccomando leggiti bene il PRONTUARIO che ti hanno linkato

[lollo92CM]

Lollo mi raccomando leggiti bene il PRONTUARIO che ti hanno linkato

Sì, grazie Uomo saccente! Grazie per il consiglio!
Una letta dagliela anche tu però