L'illusione uomo si spezza. Rimane l'animale urlante.
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Discussione: L'illusione uomo si spezza. Rimane l'animale urlante.

Cambio titolo
  1. #1
    Enixa
    Ospite

    L'illusione uomo si spezza. Rimane l'animale urlante.

    Notte nebbiosa, tenebr(ic)osa notturna nebbia. Il trambusto del circo avrebbe tenuto sveglie anche le erbacce, se non avessi sparato più volte agli elefanti e ai trampolinisti — quanti Robin in potenza uccisi, quante vite immolate al "se". Una volta, a tredici anni, qualcuno mi portò in un negozio di giocoleria, mentre mio zio, imitando uno scimmione, si allontanava nelle fosche viuzze del centro di Venezia: per poi ricomparire, dal fitto fogliame di una quattro stagioni, in un impeto improvviso, come un orango urlante e bramoso di spaventare i suoi pargoli. Per educarli, terrorizzarli, catechizzarli: all'infinito. Fallì, perché la laguna intera gli si rovesciò sul gilet, ridacchiando, schernendolo, affondando le sue velleità zoologiche di interlocutore salomoniano. Cadde: non già nel paludoso mare veneto, ma nella cupa desolazione del gondoliere.
    La figura del gondoliere mi ha sempre affascinato in modo particolare. Attore squattrinato e folkloristico, costretto più al sentimento romantico-comico che alla sguaiatezza del clown (escluso dunque dalla glorificazione delle letterature), compie il triplice sforzo di nocchiero-galeotto-istrione con passione inestinguibile ed un pizzico di avventatezza giovanile. Più gondolieri vanno a formare un "clan", più "clan" una "tribù", più "tribù", in ultima istanza, formano un gruppo di imbecilli che indossa inguardabili maglie a righe per passare il giorno a trainare, in un giro sempre uguale, orde di turisti compiaciuti dall'"esotico", dal "romantico", che il gondoliere non ha mai avuto modo di provare. Subisce, infatti, il destino degli "addetti ai lavori", incapaci di apprezzare l'oggetto che sono incaricati di curare e di mostrare agli estranei: che è un po' anche la condanna, per quanto meno estremizzata, dell'uomo insicuro. Trovarsi indiscutibilmente repellente.
    Ultima modifica di Enixa; 18-07-2009 alle 02:31:52

  2. #2
    slaifer
    Ospite

  3. #3
    Capitan Musk L'avatar di PMusk
    Registrato il
    05-06
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    Zanarkand
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    1.750
    troppo lungoh....
    ***Firma contro il regolamento***

  4. #4
    Ex videogiocattolaio L'avatar di Mao-t
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    10-05
    Località
    Ngulu
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    17.804
    Importante.

    E lo zio che si avvia verso venezia scimmiottando una scimmia è un'immagine allegorica goliardica gloriosa.

    Come avrei immaginato tutta la scena se non come un quadro floreale? Infatti l'ho visualizzato in questa maniera.

    Però tutto si svolgeva nel '700, ai tempi delle orge papesche e pompini innocenti, sempre chiesti dai preti. Ah! Juliette! Quanto mi bagnai!

    Bel componimento, è stato un bel viaggio.

  5. #5
    breaker_no_stop
    Ospite
    Bastah conh questih posth!!!

    HHHHHHH(Cit.)

  6. #6
    TheAbyssGazesAlso
    Ospite

  7. #7
    The ninja made a movement L'avatar di ¾ di Pollo®
    Registrato il
    07-04
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    Pesaro
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    3.779
    ...non capite un cazzo...state affossando gli ultimi sprazzi di vita di Daily in un mare di copincolla seminerd....


  8. #8
    Bannato
    Registrato il
    11-08
    Località
    HINTERLAND...
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    2.762
    quanti Robin in potenza uccisi,

  9. #9
    Big
    Ospite

  10. #10
    Utente,Troppo Utente L'avatar di marcodead
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    Genova
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    3.106
    Citazione Enixa Visualizza Messaggio
    Notte nebbiosa, tenebr(ic)osa notturna nebbia. Il trambusto del circo avrebbe tenuto sveglie anche le erbacce, se non avessi sparato più volte agli elefanti e ai trampolinisti — quanti Robin in potenza uccisi, quante vite immolate al "se". Una volta, a tredici anni, qualcuno mi portò in un negozio di giocoleria, mentre mio zio, imitando uno scimmione, si allontanava nelle fosche viuzze del centro di Venezia: per poi ricomparire, dal fitto fogliame di una quattro stagioni, in un impeto improvviso, come un orango urlante e bramoso di spaventare i suoi pargoli. Per educarli, terrorizzarli, catechizzarli: all'infinito. Fallì, perché la laguna intera gli si rovesciò sul gilet, ridacchiando, schernendolo, affondando le sue velleità zoologiche di interlocutore salomoniano. Cadde: non già nel paludoso mare veneto, ma nella cupa desolazione del gondoliere.
    La figura del gondoliere mi ha sempre affascinato in modo particolare. Attore squattrinato e folkloristico, costretto più al sentimento romantico-comico che alla sguaiatezza del clown (escluso dunque dalla glorificazione delle letterature), compie il triplice sforzo di nocchiero-galeotto-istrione con passione inestinguibile ed un pizzico di avventatezza giovanile. Più gondolieri vanno a formare un "clan", più "clan" una "tribù", più "tribù", in ultima istanza, formano un gruppo di imbecilli che indossa inguardabili maglie a righe per passare il giorno a trainare, in un giro sempre uguale, orde di turisti compiaciuti dall'"esotico", dal "romantico", che il gondoliere non ha mai avuto modo di provare. Subisce, infatti, il destino degli "addetti ai lavori", incapaci di apprezzare l'oggetto che sono incaricati di curare e di mostrare agli estranei: che è un po' anche la condanna, per quanto meno estremizzata, dell'uomo insicuro. Trovarsi indiscutibilmente repellente.
    "...e quella in mezzo è la ragazza che mi sono "fatto" a fine serata , sapete come funziona la cosa, si va nel privè e la si fa il da farsi, un pompino niente di che, volevo fare qualcosa di più ma non avevo i durex appresso..."[Cit.]
    "Ma,con l'età,ci si abitua ai propri terrori,non si fa più niente per liberarsene,ci si imborghesisce nell'Abisso.-E se ci fu un tempo in cui invidiavo quei monaci egiziani che scavavano le loro tombe per versarvi lacrime,oggi scaverei la mia per non lasciarvi cadere altro che cicche."[E.M.Cioran]
    LastFM



  11. #11
    regulusirius
    Ospite
    E quanto ciò che hai visto nel negozio di giocoleria ha influenzato il tuo stile narrativo?
    A me ricorda uno di quei birilli che si lanciano e si acchiappano, solo che quelli che immagino io una volta lanciati non cadono più, chi sta sotto aspetta inutilmente finchè non sopraggiunge una morte di stenti.

  12. #12
    :U L'avatar di Lomme
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    Piazza Grande
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    2.979
    Bell'affresco del disagio interiore della classe lavorativa dei gondolieri. Attendo un più ampio studio sugli alimentari microscopici frequentati soltanto da abitudinari vecchietti.

  13. #13
    Bannato
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    Ķalb al Άķ
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    Citazione ~Mystic Leon Visualizza Messaggio
    tl;dr
    Citazione PMusk Visualizza Messaggio
    troppo lungoh....
    Nessuno vi obbliga a postare.

  14. #14
    Trust is a weakness
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    6.700
    "...e quella in mezzo è la ragazza che mi sono "fatto" a fine serata , sapete come funziona la cosa, si va nel privè e la si fa il da farsi, un pompino niente di che, volevo fare qualcosa di più ma non avevo i durex appresso..."[Cit.]
    i lol'd.
    Also, non capisco OP...
    All I ever wanted / All I ever needed / Is here in my arms / Words are very / unnecessary / They can only do harm. / Enjoy the silence


  15. #15
    breaker_no_stop
    Ospite
    Citazione marcodead Visualizza Messaggio
    "...e quella in mezzo è la ragazza che mi sono "fatto" a fine serata , sapete come funziona la cosa, si va nel privè e la si fa il da farsi, un pompino niente di che, volevo fare qualcosa di più ma non avevo i durex appresso..."[Cit.]
    Quella frase è un mito.

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