cuni aspetti del progetto sembrano però già ben definiti. "Fable è una serie fondata sulla storia e sulla mitologia Europea", dichiara McCormack. "Ciò che stiamo sviluppando avrà luogo 50 anni dopo gli eventi di Fable II e così abbiamo deciso di ambientare l'avventura nel periodo Napoleonico...il tutto si ispirerà all'epoca Regency, all'epoca Vittoriana e all'era industriale. Sarà una fiaba Napoleonica". "L'intero concept è poi stato ampliato. Pensate ad esempio ai mostri: l'industrializzazione ha costretto le creature fiabesche a spostarsi dalle foreste al sottosuolo e voi, prima o poi, dovrete dirigervi proprio lì...tuttavia, il fatto di essere stati scacciati dalle proprie terre li avrà resi molto più aggressivi rispetto al passato".
Il passaggio a questo periodo storico non è stato dunque dettato da ragioni puramente estetiche: lo stesso territorio racconta una storia. "Una delle tematiche principali riguarda gli effetti che il progresso tecnologico ha avuto sulle terre di Albion. L'industrializzazione sta cambiando Albion...volete porre fine a tutto questo?", conclude McCormack in maniera a dir poco enigmatica.
Non aspettatevi però che le vostre decisioni siano semplici: Lionhead sembra infatti intenzionata a sottolineare lo stretto legame tra meraviglie ed orrori dell'epoca moderna. "Vogliamo concentrarci come l'industrializzazione possa distruggere la natura, ma anche sui benefici a cui può portare. Il gioco dedicherà ampio spazio anche alla colonizzazione. L'industrializzazione vi permetterà di cambiare il mondo, ma, ovviamente, tutto questo avrà anche un suo lato negativo, ovvero la guerra"