CFC - Prova #2: Prequel
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Partecipanti
17. Non puoi votare in questo sondaggio
  • Not My Way

    3 17,65%
  • La Cosa che si schiantò per amore

    5 29,41%
  • La partenza

    9 52,94%
Pag 1 di 4 1234 UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 1 a 15 di 51

Discussione: CFC - Prova #2: Prequel

Cambio titolo
  1. #1
    Utente L'avatar di Atlas
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    CFC - Prova #2: Prequel


    Il prequel, laddove tutto ha avuto inizio. Per la seconda prova del Contest, ecco a voi le fatiche di Conte Olaf (My Life), Darkman (La Cosa) e famedoro (Il Sorpasso). Per contribuire al corretto svolgimento del Contest vi ricordo di votare il prequel da voi preferito nell'apposito form del sondaggio. Sempre gradita anche la discussione dei contenuti all'interno del thread. Enjoy.


    Conte Olaf
    Prequel di "My Life - Questa mia vita"

    Not My Way
    Bob è un gracile ragazzo di Detroit che nonostante la volontà di studiare, lavora con il padre, un ex-lottatore ora rigattiere che passa le giornate in un enorme capannone dove echeggia costantemente un vinile di Sinatra. Bob coltiva lì la propria solitudine, non si sente vivo ma scrive per sconfiggere la noia e la morte nell’unico modo che conosce, con la speranza di sentirsi meno solo immaginando i suoi lettori come gli unici in grado di ascoltarlo. Il padre sottovaluta e ostacola le sue aspirazioni creative a favore dello sport, ma il suo corpo non è quello di un atleta e ogni tentativo diventa un’umiliazione, mentre suo fratello minore Paul già da giovanissimo ha tutte le carte in regola per diventare un campione di sport e di arroganza, ma un infortunio chiude la sua carriera in anticipo. Quando Bob si ritrova costretto a fargli da tutore, decide di fuggire verso Ovest senza lasciare tracce per lavorare e soprattutto studiare come ha sempre desiderato. Per il resto quel che ne sarà di lui non lo sa. Gli basta sapere che, per quanto possibile, per la prima volta lo deciderà lui.


    Darkman
    Prequel di "La Cosa"

    La Cosa che si schiantò per amore
    Ci troviamo su un pianeta lontano: Carlo è un uomo depresso che si rifugia nell'alcol. Un giorno viene arrestato per aver mangiato il cane del vicino, così è costretto a seguire un gruppo per alcolisti anonimi. Qui incontra Paola. Tra i due sboccia subito l'amore e Carlo le chiede la mano. Lei però scappa e lui inizia un viaggio alla sua ricerca. Scopre, dopo molti anni, che Paola è la moglie del terribile Conte Olaf. La notizia lo porta alla follia e decide di recarsi al forte del Conte per ucciderlo. Carlo, eliminati gli sgherri, sfida il nemico ad un duello di spade, dove però rimane ucciso. Tutto sembra finito, ma viene in aiuto la fatina famedoro che lo riporta in vita. Quindi Carlo, mentre il Conte festeggia violentando Paola, lo uccide con un tostapane. Carlo e Paola finalmente si sposano, ma lei chiede il divorzio dopo due settimane. Lo shock è troppo grosso e gli alimenti troppo alti: Carlo costruisce una catapulta e si scaglia nello spazio finendo contro un UFO. L'esplosione lo trasforma in un mostro e lo schianta sulla Terra, nell'Artico,dove rimarrà congelato per secoli.


    famedoro
    Prequel di "Il Sorpasso"

    La partenza
    1944, Pisa, Repubblica sociale di Salò. Nella brigata nera “Emilio Tanzi”, il 24enne romano Bruno Cortona è un giovane camerata volenteroso e amato da tutti per il suo spirito forte e vitale. Con l’avvento del 25 aprile, Bruno ruba una divisa dei Marines tenuta in caserma come improbabile bottino e si imbosca per la campagna toscana diretto verso Roma. Sarà accolto in casa da Gianna che, affascinata dalla sua storia di marines italo-americano disperso, gli fornisce i mezzi per tornare nella capitale. Lì Bruno incontra per caso il suo ex Comandante di Corpo, Gianni Furlani, trasformatosi in parlamentare della DC, che gli propone di diventare il suo autista. Immesso nell’ambiente, Bruno incontra Gianna ad una festa e la scopre figlia di un imprenditore edile. Dopo un breve corteggiamento, si sposano e Gianna rimane incinta. Ma Bruno non è tagliato per il matrimonio e cede alle avances della giovane moglie di Furlani. A tradimento scoperto perderà lavoro e famiglia e si reinventerà come intermediario di mobili per la campagna laziale.
    Inizia così la sua vita sulla strada.
    No Tears Please, It's a Waste of Good Suffering..

  2. #2
    Enixa
    Ospite
    Darkman non aveva la più pallida idea di cosa fare ed ha giocato il tutto per tutto in quello che dovrebbe essere un prequel divertente Apprezzabile, se fossimo a Zelig.

  3. #3
    Raoul Duke L'avatar di Intrinseco
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    Not My Way
    Non saprei dire se hai fatto meglio o peggio che con il sequel.
    Ti sei limitato a riciclare una serie di idee, come la rivalità imposta tra fratelli e la figura paterna instabile, per poi chiudere un pò bruscamente.
    La maturazione del personaggio sembra improvvisa e immotivata.

    La Cosa che si schiantò per amore
    Non so se sia una resa o un tentativo di divertire. Non credo nemmeno che mi interessi.

    La Partenza
    Meno originale del sequel, da l'impressione di voler semplicemente portare i fatti al punto in cui li troviamo ne Il Sorpasso, anche per questo il finale sembra un pò sbrigativo.
    Comunque molto bravo nello sfruttare i personaggi(e gli oggetti) e nel trovargli una collocazione credibile e che ben si lega con il soggetto originale(la questione del parlamentare è un pò forzata, mi pare che il foglio sul parabrezza fosse solo una delle tante trovate di Bruno).
    Ben scritto come il sequel.

  4. #4
    Motörheadbanger L'avatar di Conte Olaf
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    Citazione Intrinseco Visualizza Messaggio
    Ti sei limitato a riciclare una serie di idee, come la rivalità imposta tra fratelli e la figura paterna instabile, per poi chiudere un pò bruscamente.
    La maturazione del personaggio sembra improvvisa e immotivata.
    Si tratta un po' della goccia che fa traboccare il vaso, alla fine sostanzialmente non ne può più e finalmente reagisce, in modo liberatorio e piuttosto banale. Un carattere chiuso può rendere eccessivamente accondiscendente un giovane, che però ad un certo punto si desensibilizza ed "esplode".

    Considerando il film di riferimento (My Life), il protagonista è impulsivo e nervoso, sembra davvero una pentola a pressione piena di rancore (non solo per la malattia), quindi mi sono semplicemente chiesto: quale esperienza può averlo reso così?

    Nel film di riferimento dimostra di avere una sensibilità tale da voler "far parte" della vita del figlio, eppure caratterialmente risulta a pelle piuttosto cinico e "antipatico" a tutti, dai parenti ai colleghi di lavoro, reagendo con forza alla malattia, con rabbia liberatoria e scatti di nervi.

    L'unica idea che mi è venuta in mente è che fosse stato un tempo un ragazzino chiuso e sensibile, ma che gli eventi lo avessero desensibilizzato (alla fine dovrebbe "accudire" il fratello che odia, ma si è desensibilizzato abbastanza da non accettare l'imposizione forse più patetica, quella che forse più di ogni altra avrebbe invece fatto presa in un carattere sensibile e accondiscendente, è quel frangente che credevo evocasse il "cambiamento").

    Forse però è stato un altro l'elemento che avrei dovuto valorizzare meglio. La "scrittura" come esercizio di immortalità e di dialogo con qualcuno mi è sembrato un buon parallelo a ciò che avviene nel film di riferimento, dove il protagonista "parla" al figlio attraverso i nastri.

  5. #5
    Darkman™
    Ospite
    Citazione Enixa Visualizza Messaggio
    Darkman non aveva la più pallida idea di cosa fare ed ha giocato il tutto per tutto in quello che dovrebbe essere un prequel divertente
    No, ti sbagli. Io sapevo benissimo cosa fare e l'ho fatto.
    Mi dispiace che non vi sia piaciuto, anche perchè non cambierei nulla di quello che ho scritto.
    Questo lo reputo nettamente migliore al primo soggetto, di cui invece ho riconosciuto io stesso parecchi errori.
    E poi non ci trovo nulla di divertente: è un dramma che racconta la fine di un uomo. Un uomo come tanti, come me o te.

    Citazione Enixa Visualizza Messaggio
    Apprezzabile, se fossimo a Zelig.
    Ma qui siamo a Zelig! Questo è un circo, non vedi il tendone? C'abbiamo pure il monco!

  6. #6
    Raoul Duke L'avatar di Intrinseco
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    Citazione Conte Olaf Visualizza Messaggio
    Si tratta un po' della goccia che fa traboccare il vaso, alla fine sostanzialmente non ne può più e finalmente reagisce, in modo liberatorio e piuttosto banale. Un carattere chiuso può rendere eccessivamente accondiscendente un giovane, che però ad un certo punto si desensibilizza ed "esplode".

    Considerando il film di riferimento (My Life), il protagonista è impulsivo e nervoso, sembra davvero una pentola a pressione piena di rancore (non solo per la malattia), quindi mi sono semplicemente chiesto: quale esperienza può averlo reso così?

    Nel film di riferimento dimostra di avere una sensibilità tale da voler "far parte" della vita del figlio, eppure caratterialmente risulta a pelle piuttosto cinico e "antipatico" a tutti, dai parenti ai colleghi di lavoro, reagendo con forza alla malattia, con rabbia liberatoria e scatti di nervi.

    L'unica idea che mi è venuta in mente è che fosse stato un tempo un ragazzino chiuso e sensibile, ma che gli eventi lo avessero desensibilizzato (alla fine dovrebbe "accudire" il fratello che odia, ma si è desensibilizzato abbastanza da non accettare l'imposizione forse più patetica, quella che forse più di ogni altra avrebbe invece fatto presa in un carattere sensibile e accondiscendente, è quel frangente che credevo evocasse il "cambiamento").

    Forse però è stato un altro l'elemento che avrei dovuto valorizzare meglio. La "scrittura" come esercizio di immortalità e di dialogo con qualcuno mi è sembrato un buon parallelo a ciò che avviene nel film di riferimento, dove il protagonista "parla" al figlio attraverso i nastri.
    Forse è solo un problema di scrittura.
    L'evoluzione del personaggio sembra quasi autonoma e indipendente dai fatti, soprattutto nel finale.
    Volevi dire e far succedere troppe cose in poco spazio.

  7. #7
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    Citazione Darkman™ Visualizza Messaggio
    Ma qui siamo a Zelig! Questo è un circo, non vedi il tendone? C'abbiamo pure il monco!
    E' incredibile. Più ti sforzi e meno riesci a far ridere. Sei proprio uno dei "comici" di Zelig. Vai che sei forte

  8. #8
    Darkman™
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    Citazione Il Monco Visualizza Messaggio
    E' incredibile. Più ti sforzi e meno riesci a far ridere. Sei proprio uno dei "comici" di Zelig. Vai che sei forte
    Far ridere? No carissimo, io non voglio far ridere proprio nessuno. Magari far riflettere, ma di certo non far ridere.
    E poi, non sono io qui il fenomeno da baraccone.

  9. #9
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    E chi è?
    Che astio.

    Far riflettere poi...e su cosa? Sentiamo
    Ultima modifica di Il Monco; 22-08-2009 alle 20:23:04

  10. #10
    Darkman™
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    Citazione Il Monco Visualizza Messaggio
    E chi è?
    Che astio.

    Far riflettere poi...e su cosa? Sentiamo
    Guarda, non ho molta voglia di discutere e questo non è sicuramente il topic adatto per farlo.
    Se sei veramente interessato continuiamo tramite mp. Se no pazienza.

    EDIT: Mi stavo dimenticando di dire che in realtà Carlo si chiama Umberto.
    Ho dovuto sostituire il nome perchè quest'ultimo è ovviamente troppo lungo. Può sembrare un particolare di poca importanza e molto probabilmente lo è, ma ci tenevo comunque a dirlo.
    Ultima modifica di Darkman™; 24-08-2009 alle 01:23:41

  11. #11
    Bannato L'avatar di famedoro
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  12. #12
    Raoul Duke L'avatar di Intrinseco
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    Ma chi ha votato per il film di darkman ?
    Smettetela.

  13. #13
    Bannato
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    AHaha Olaf sta perdendo contro Darkman. No es posible
    Ma sergione? Ah già...

  14. #14
    Rewind|Stop|Cancel L'avatar di Keys
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    Citazione Darkman™ Visualizza Messaggio
    Guarda, non ho molta voglia di discutere e questo non è sicuramente il topic adatto per farlo.
    Se sei veramente interessato continuiamo tramite mp. Se no pazienza.

    EDIT: Mi stavo dimenticando di dire che in realtà Carlo si chiama Umberto.
    Ho dovuto sostituire il nome perchè quest'ultimo è ovviamente troppo lungo. Può sembrare un particolare di poca importanza e molto probabilmente lo è, ma ci tenevo comunque a dirlo.
    Ma ti sei autovotato?
    Giocavamo a Trivia, e a lui capitò questa domanda tipo...chi era il regista di Per un pugno di dollari. Proprio a lui capitò. E quindi con aria interrogativa, ci guardò un pò perplesso, dicendo "..so' io."


    Citazione Evanes Visualizza Messaggio
    Si può tranquillamente dire che Sergio Leone sia un regista coi cazzi.

  15. #15
    Raoul Duke L'avatar di Intrinseco
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    Citazione Keys Visualizza Messaggio
    Ma ti sei autovotato?
    E' una vergogna vi dico.
    E poi dato che praticamente ha scritto una sinossi giusto per fare presenza io gli toglierei il premio.

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