1° Fase) INVIDIA
Quella che si prova nel vedere altre coppie felici, quella che si prova quando si sa che il proprio amico sfigato ha trovato la sua metà (o semplicemente una che ci sta), oppure quella che si prova quando in un film nasce un nuovo amore; il tutto dettato dall' invidia legata al concetto che "se avessi una ragazza sarei arrivato",
Non si capisce perchè tutto resto del pianeta possa essere felice tranne se stessi e ci si sofferma su difetti immaginari o particolari di conto nullo (non sono abbastanza figo / sono troppo bravo e le ragazze vogliono lo stronzo)
2° Fase) RIFIUTO
Analizzando dai racconti di amici / internet / trasmissioni TV il punto di vista maschile sulle relazioni si evince che queste sono
* Dispendiose di tempo e denaro (alla donna va dato il passaggio e offerte cene, regali e altro)
* Deleterie per corpo e spirito (le donne non la danno quando dovrebbero e anche se la danno sono egoiste in altri frangenti)
* Le Italiane se la tirano troppo, mentre le straniere la danno per soldi spennandoti
* Le donne sono una rottura di scatole perchè parlan di moda,trucchi,film romantici, scamarcio&co, non sanno guidare e guardan solo l' aspetto esteriore e i soldi che hai in tasca
Tutto ovviamente legato al fatto che sono affermazioni di una campana della relazione, che se fosse contenta non lo andrebbe certo a sbandierare con i mezzi sopracitati.
Si crea quindi un rifiuto di una relazione perchè sicuramente potrebbe contenere qualche male fra quelli elencati e viene eliminato il paradigma del "se avessi una ragazza sarei arrivato".
3° Fase) MATERIALISMO
Per quanto possa essere radicato il rifiuto di una relazione col genere femminile si avverte comunque il classico prurito in mezzo alle cosce, prurito che in qualche modo va sfamato, prurito che porta a uno stadio di considerazione della donna come un qualcosa che serva per scopare e poco altro.
Durante questa fase avvengono (generalmente) più incontri legati al fine del divertimento sessuale, ma che proprio per la fortissima spinta sessuale non legata a una altrettanto stabile emotività, danno luogo a relazioni che durano poco; ma abbastanza per capirne un po di più sul sesso (e sul sesso opposto).
Si diventa quindi misogini o disinteressati (a seconda di come sian andati gli incontri) e abbastanza convinti che non possa esistere una persona adatta a sè perchè se da un lato una persona uguale a sè stessi (SE esiste) sarebbe solo un clone da cui non imparare nulla e solo scopare; al contrario una persona opposta sarebbe un pozzo di conoscenza, ma senza quel quid che possa far durare la relazione proprio per i gusti diametralmente opposti. L' opzione intermedia esiste, ma la percezione della probabilità è bassissima.
4° Fase) RASSEGNAZIONE
Questa è la fase in cui finalmente si riesce a distaccare i propri pensieri emotivi e sessuali dalla vita di tutti i giorni, si vive in modo più sereno, si riesce a guardare le coppiette con occhi indifferenti, e soprattutto si riesce a comprendere meglio anche la seconda campana della relazione.
Si prendono in mano le redini della propria vita e si fa largo il concetto del "io vivo la mia vita, se qualcuno si vuole unire è ben accetto", vengono intensificate anche le amicizie femminili non a scopo godereccio o sentimentale e si fa largo una certa serenità e rafforzamento delle abilità individuali.
A questo punto, ovvero quando ormai si è in pace con se stessi e non si sente più il bisogno di una compagna, ecco che si fa strada una che potrebbe sicuramente diventarlo...