Sulla giustizia e sulla vendetta.
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Discussione: Sulla giustizia e sulla vendetta.

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  1. #1
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    Sulla giustizia e sulla vendetta.

    Il topic trae spunto dalla storia di Issei Sagawa (si, stasera non ho un cazzo da fare e sto guardando voyager), long story short, mr Sagawa figlio di un ricco e potente giapponese, nel 1981, mentre studiava alla Sorbona a Parigi, ha invitato in casa sua, ucciso, stuprato e mangiato (in quest'ordine) una studentessa olandese.
    La particolarità del caso è che il nostro giapponesino è stato immediatamente riconosciuto incapace di intendere e volere e internato in Francia. In seguito alle pressione del padre è stato riportato in Giappone, dove, dopo circa altri diciotto mesi di internamento, è tornato ad essere un cittadino libero. Dal 1986 è quindi un comune cittadino giapponese, senza aver mai scontato un solo giorno di carcere, a ciò si è aggiunta la popolarità ottenuta grazie al misfatto. Attualmente tiene alcune rubriche su giornali giapponesi e ha scritto alcuni libri.

    [1][2]

    Ora, la domanda è questa, stante il fatto che Sagawa la ha fatta franca, sarebbe auspicabile/accettabile/comprensibile/condannabile/criminale l'azione di un privato cittadino che lo aspetti una sera al rientro a casa e gli spari un paio di colpi di pistola al corpo, finendolo con un colpo in testa?

    Insomma, il principio generale della giustizia amministrata dagli Stati si può piegare i condizioni eccezionali alla vendetta portata avanti da un giustiziere?
    Ultima modifica di Asax; 26-10-2009 alle 23:30:09


  2. #2
    Broseph L'avatar di GFSan
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    Citazione Asax Visualizza Messaggio
    Insomma, il principio generale della giustizia amministrata dagli Stati si può piegare i condizioni eccezionali alla vendetta portata avanti da un giustiziere?
    No.
    tuttavia, pur condannando il disgustoso spirito forcaiolo delle masse, se una persona coinvolta direttamente nella faccenda [es.: parenti della vittima] si sentisse di volersi vendicare, non riuscirei a considerare la cosa moralmente inaccettabile. il punto è quando chi si vendica pretende di essere nel giusto legalmente parlando e non accetta l'idea di essere catturato e scontare la pena.
    Il topic è a rischio censura (citaz.)

  3. #3
    -_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_- L'avatar di Vash the stampede
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    Citazione Asax Visualizza Messaggio
    Il topic trae spunto dalla storia di Issei Sagawa (si, stasera non ho un cazzo da fare e sto guardando voyager), long story short, mr Sagawa figlio di un ricco e potente giapponese, nel 1981, mentre studiava alla Sorbona a Parigi, ha invitato in casa sua, ucciso, stuprato e mangiato (in quest'ordine) una studentessa olandese.
    La particolarità del caso è che il nostro giapponesino è stato immediatamente incapace di intendere e volere in Francia, e internato. In seguito alle pressione del padre è stato riportato in Giappone dove, dopo circa diciotto mesi di internamento, è tornato ad essere un cittadino libero. Dal 1986 è quindi un comune cittadino giapponese, senza aver mai scontato un solo giorno di carcere, a ciò si è aggiunta la popolarità ottenuta grazie al misfatto. Attualmente tiene alcune rubriche su giornali giapponesi e ha scritto alcuni libri.

    [1][2]

    Ora, la domanda è questa, stante il fatto che Sagawa la ha fatta franca, sarebbe auspicabile/accettabile/comprensibile/condannabile/criminale l'azione di un privato cittadino che lo aspetti al una sera al rientro a casa e gli spari un paio di colpi di pistola al corpo, finendolo con un colpo in testa?

    Insomma, il principio generale della giustizia amministrata dagli Stati si può piegare i condizioni eccezionali alla vendetta portata avanti da un giustiziere?

    La vendetta è un'azione comprensibile ma non accettabile dal punto di vista del sistema sociale, per ovvie questioni pragmatiche. Legge e giustizieri non possono convivere.

  4. #4
    O RLY?
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    Citazione Vash the stampede Visualizza Messaggio
    Legge e giustizieri non possono convivere.
    Vero, ma a quel punto bisognerebbe chiedersi cos'è meglio, la giustizia ordinaria, o quella del giustiziere. Io opterei per quest'ultima, sinceramente.

  5. #5
    Hail to the Prophet L'avatar di Asriel
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    Citazione O RLY? Visualizza Messaggio
    Vero, ma a quel punto bisognerebbe chiedersi cos'è meglio, la giustizia ordinaria, o quella del giustiziere. Io opterei per quest'ultima, sinceramente.
    Perfetto, il primo che mi riga la macchina io gli butto la sua in un fosso. Anzi, gli spacco qualcosa in testa.

  6. #6
    O RLY?
    Ospite
    Citazione Asriel Visualizza Messaggio
    Perfetto, il primo che mi riga la macchina io gli butto la sua in un fosso. Anzi, gli spacco qualcosa in testa.
    Questo è abuso di potere ti rigano la macchina? Rigagli la loro. Ma se vai oltre, diventi tu "il male"

  7. #7
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    Citazione GFSan Visualizza Messaggio
    No.
    tuttavia, pur condannando il disgustoso spirito forcaiolo delle masse, se una persona coinvolta direttamente nella faccenda [es.: parenti della vittima] si sentisse di volersi vendicare, non riuscirei a considerare la cosa moralmente inaccettabile. il punto è quando chi si vendica pretende di essere nel giusto legalmente parlando e non accetta l'idea di essere catturato e scontare la pena.
    Certo, il problema sta sicuramente nel soggettivismo, quella che per me è un ottima ragione per uccidere Tizio può essere un motivo futile per Caio. Ma se il motivo fosse ampiamente condiviso, poniamo per convenienza che la colpa di Iwata sia considerata sufficiente, sarebbe rimettere la giustizia sui binari o traviarla ancora di più ucciderlo?

    [più scrivo e più mi rendo conto della banalità del topic...]


    Citazione O RLY? Visualizza Messaggio
    Questo è abuso di potere ti rigano la macchina? Rigagli la loro. Ma se vai oltre, diventi tu "il male"
    Chi stabilisce l'oltre? chi quantifica il danno?

    Insomma, l'occhio per occhio è accettabile ma l'occhio per orecchio no?


  8. #8
    Pulse*
    Ospite
    Seneca disse "non quia peccatur, sed non peccetur".
    Ma il 60% delle persone ( percentuale ad minchiam, scopo puramente indicativo ) continua a propendere per la prima, evitando la distinzione tra giustizia e vendetta.

    Citazione O RLY? Visualizza Messaggio
    Questo è abuso di potere ti rigano la macchina? Rigagli la loro. Ma se vai oltre, diventi tu "il male"
    Partiamo dal presupposto che rigare la macchina sia un male.
    Di conseguenza, restituire il colpo lo sarà altrettanto.

    2+2, eh.

  9. #9
    O RLY?
    Ospite
    Citazione Asax Visualizza Messaggio
    Chi stabilisce l'oltre? chi quantifica il danno?

    Insomma, l'occhio per occhio è accettabile ma l'occhio per orecchio no?
    Per quanto mi riguarda, lo stabilisce il terzo principio della dinamica:

    Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.


    Contraria no, ma uguale si. Ci si basa l'universo, perché non ci si dovrebbero basare anche le persone? Anche se effettivamente due auto graffiate non sono proprio uguali alla situazione di equilibrio iniziale, ovvero due auto integre. E qui, son questioni morali, essersi vendicati, ma rimanere comunque con l'auto graffiata. Ne vale la pena? Credo dipenda da persona a persona.

  10. #10
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    Citazione O RLY? Visualizza Messaggio
    Per quanto mi riguarda, lo stabilisce il terzo principio della dinamica:

    Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.


    Contraria no, ma uguale si. Ci si basa l'universo, perché non ci si dovrebbero basare anche le persone? Anche se effettivamente due auto graffiate non sono proprio uguali alla situazione di equilibrio iniziale, ovvero due auto integre. E qui, son questioni morali, essersi vendicati, ma rimanere comunque con l'auto graffiata. Ne vale la pena? Credo dipenda da persona a persona.
    ma perchè se ti uccidono un parente e il criminale va in carceretorni alla situazione iniziale?
    .:::...:::.:::...::::..:::...:::..

  11. #11
    O RLY?
    Ospite
    Citazione <_< Visualizza Messaggio
    ma perchè se ti uccidono un parente e il criminale va in carceretorni alla situazione iniziale?
    Non ci torna appunto. Ma personalmente trovo più soddisfacenti due morti che uno solo, specie se l'unico morto sarebbe un mio parente\amico.

  12. #12
    Broseph L'avatar di GFSan
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    Certo, il problema sta sicuramente nel soggettivismo, quella che per me è un ottima ragione per uccidere Tizio può essere un motivo futile per Caio. Ma se il motivo fosse ampiamente condiviso, poniamo per convenienza che la colpa di Iwata sia considerata sufficiente, sarebbe rimettere la giustizia sui binari o traviarla ancora di più ucciderlo?
    Sarebbe comunque sbagliato. la giustizia deve, o dovrebbe, continuare a rimanere un ente super partes. è costruendo i precedenti che si generano orrori.
    Il topic è a rischio censura (citaz.)

  13. #13
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    Citazione GFSan Visualizza Messaggio
    Sarebbe comunque sbagliato. la giustizia deve, o dovrebbe, continuare a rimanere un ente super partes. è costruendo i precedenti che si generano orrori.
    Sì appunto... E' che fondamentalmente sono assolutamente d'accordo. Non c'è molto da discutere, è un topic del cazzo in cui la risposta sensata è piuttosto chiara.

    Non capisco più molto bene se lo ho aperto pensando che fosse possibile discuterne, con qualcuno che appoggiasse la tesi opposta o se volevo solo vedere se esistesse davvero qualcuno capace di sostenere la legittimità della vendetta....

    Se passa qualcuno nei paraggi, per me, a questo punto, può anche chiudere...


  14. #14
    De Laurentiis pappone L'avatar di Simon Le Bon
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    Citazione GFSan Visualizza Messaggio
    Sarebbe comunque sbagliato. la giustizia deve, o dovrebbe, continuare a rimanere un ente super partes. è costruendo i precedenti che si generano orrori.
    Il punto è che 18 mesi come pena può andare bene per uno scippo o un furto, ma per una cosa del genere io come minimo pretenderei 18 anni, quanto alla vendetta non è giusta, ma d'altra parte il mondo non è mai giusto.

  15. #15
    Shonan Street Performer L'avatar di YayaHime
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    Se fosse stata mia figlia penso che avrei ucciso il nipponico e mi sarei fatta l'ergastolo

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