Molti dicono che bisogna in qualche modo esteriorizzare le proprie emozioni negative in quanto possono,lungo andare, danneggiare il proprio equilibrio psichico. Io ho sempre pensato che tenersele dentro, scontrarcisi, soffrire etcetc serva invece ad accrescere la propria esperienza e a volte ad aumentare un pò il proprio cinismo (che io ritengo più che utile).
Mi è capitato spesso di fare questo discorso a persone con una visione ancora romantica della vita e che quindi tentano in qualche modo di cercare il positivo in ogni situazione. mentre io esalto il negativo quasi fosse una benedizione, e mi sento dire che invece sbaglio e che dovrei arrabbiarmi, spaccare tutto e dare luogo a spettacolini più patetici che utili secondo il mio punto di vista.
Pensate che sia utile esternare i propri problemi ? O siete pressapoco come me ovvero che ritengo il "confidarsi" una cosa inutile che mi farebbe sentire un idiota piagnucolone in cerca di pietà risolvendo il tutto parlando con la mia parte razionale?