So che scriverlo qua non mi aiuterà a risolvere il problema, ma mi interessa sapere anche il vostro parere.
Oggi vi voglio parlare del mio migliore amico.
Non saprei neanche dire con esattezza quando ci siamo conosciuti: siamo nati e cresciuti insieme.
ancora adesso usciamo insieme e siamo sempre e comunque in piena sintonia, ma da quando i suoi si sono lasciati(un mesetto abbondante fa) sento che qualcosa in lui si è rotto.
Non lo ammette, dice di fregarsene e di essere contento perchè finalmente vive in centro(prima viveva in un comune dimenticato da Dio).
Però alcune cose sono cambiate di questi tempi.
Fino a un paio di mesi fa capitava saltuariamente che si andasse a fumare delle canne insieme... Ora sembra esserne diventato dipendente: una sera sì e l'altra pure, senza considerare che ieri ha fatto anche dei numeri assurdi per una "bomba".
E qui entra in gioco "lo spacciatore", che chiameremo K.
K è uno stronzo.
Di più: è con tutta probabilità uno dei più colossali figli di troia mai esistiti, ma troppo scemo per essere paragonato a un figlio di troia illustre.
Il peggio, insomma.
Questo stronzo, da sempre, fa le "serate canna" a modo suo: ovvero ognuno mette quel che c'è da pagare, lui rolla le bombe, e se le fuma per intero salvo poi lasciarne poco più di un tiro da spartirci in 4 o 5.
Da quando però ha notato che il mio amico (M) è in difficoltà emotiva, lo fa fumare gratis e lo fa spaccare ogni volta che lo desidera.
Tanto è merda.
M ci sta cadendo.
K ha provato questo numero pure con me, ieri sera, cercando di farmi fumare anche quando io non ne avevo davvero più voglia, ma gli ho risposto con un secco "Piantala che ce n'è di più per te!
".
Arriviamo a oggi, arriviamo al dunque.
La goccia che fa traboccare il vaso.
Ci vediamo intorno alle 6 di oggi pomeriggio, si chiacchiera e si scherza con altri tre o quattro ragazzi, dopodichè carico M e un altro nostro amico in macchina e li porto a casa, poichè io avevo altri impegni.
Questi qui hanno iniziato a parlare di "bonza".
M mi ha chiesto di andare a casa sua stasera: ha casa libera fino a martedì e mi ha promesso che stasera ci sarebbe stata la "bonza".
Io mi son detto che sarà il solito fumo: ci ho dato poco peso, pur constatando dolorosamente che il mio migliore amico sta buttando via il suo cervello.
A un certo punto irrompe l'altro, che dice che per un grammo di "bonza" si pagano 70€.
A questo punto la cosa inizia a farsi più seria.
Si parla di coca, cristo, vaffanculo, non posso pensare che il mio migliore amico faccia ste cose.
Però li vedo abbastanza tranquilli, e cerco di ripetermi che scherzano: in fin dei conti lo fanno sempre.
Stasera però, incontrando un altro mio amico, siamo finiti a parlare del dopo-cena, e io gli ho detto che da M c'era da fumare, ma che non ci sarei andato.
Sto ragazzo mi ha detto che sapeva che si andava da M, ma che si andava a pippare.
E questa cosa mi è stata confermata anche da un altro ancora.
Ragazzi, non so cosa fare, nè cosa pensare.
Sono sconvolto.
Come mi dovrei comportare? Non so cosa pensare..