Menta91
il perchè?ho 18 anni,sono stato bocciato 2 volte e ho perso un anno,ora mi ritrovo ancora in seconda superiore;la prima volta è stata alle medie,in seconda.
ai tempi ero un pò tonto e non avevo nessun amico che mi aiutasse a uscire dalla mia situazione:non facevo mai compiti,ne studiavo nonostante,magari,sapessi che la volta successiva dovevo essere interrogato.
m'è andata abbastanza bene tutto sommato,ho fatto nuove amicizie(che sono anche le mie attuali).
ho rifatto il secondo e poi in terza ho rischiato nuovamente di essere bocciato...uscito a calcinculo.
mia mamma mi ha iscritto in una scuola,un CFP,indirizzo elettrico..io le avevo detto che l'unica cosa che poteva interessarmi fare era programmatore o qualcosa nel campo elettronico.
ma in quella scuola,in pratica,si imparava a fare l'elettricista.
inizio l'anno,faccio abbastanza assenze durante l'inizio dell'anno e poi,quando mia mamma và a parlare con gli insegnanti si accorge che sono ancora una volta in situazione di rischio bocciatura.
mi fa i soliti discorsi e io praticamente le dico(non ricordo bene)che non mi impegno xkè volevo fare meccanico(mi piacciono abbastanza anche i motori)e che io non volevo andare in quella scuola e che mi doveva iscrivere a un ipsia(così sarei andato con un mio amico).
so che rischio di essere bocciato,ma invece di impegnarmi per passare l'anno e poi cambiare scuola,non faccio nulla(evito giusto di fare assenze)e vengo nuovamente bocciato.
mi iscrivo all'ipsia insieme a un altro mio amico:scuola schifosa,casino allucinante in classe e piena di gente pronta a sfotterti.faccio millemila assenze.mi chiamano a casa e i miei mi scoprono.solito tram tram mi devo impegnare di qua e di là alla fine passo l'anno(è un ipsia in fondo).
non cambio scuola,non mi interesso a che scuola avrei preferito fare:
a gennaio situazione praticamente identica(eccetto il fatto che i compagni,per quanto idioti,non erano gli stessi dell'anno prima e quindi non rompevano):sto a casa un sacco di volte,voglio cambiare scuola di qua e di là.
alla fine vengo promosso.
decido di iscrivermi(con gli altri miei due amici anche loro stufi dell ipsia) in una scuola con un indirizzo riguardante l'informatica:ci fanno aspettare mesi e mesi e alla fine si fa un colloquio tutti insieme,dicendoci che la scuola è anni luce dall'ipsia e che è fuori dalla nostra portata.
allora decido che potrebbe interessarmi una scuola con indirizzo linguistico(anche piuttosto vicina,quindi comoda rispetto all'ipsia che per andarci dovevo alzarmi alle 6)ma è tardi(luglio)e mi iscrivo a un igea(ragioneria).
ora siamo tutti e 3 in classe insieme,pensavo di aver voglia di studiare ma non è così:non mi interessa niente di niente,non faccio i compiti,non riesco a stare attento in classe,e non studio.
anche in casa aiuto a malapena i miei a sparecchiare:l'unica cosa che faccio arrivato a casa è stare al pc.
dopo 18 anni però,fortunamente,mi accorgo che mi interessa e piace molto la musica:ho comprato una chitarra e sto cercando di imparare(ma lo faccio moooolto lentamente).
insomma,l'unica cosa che mi sentirei di fare nella vita è qualcosa riguardante il campo musicale,però non son sicuro nemmeno che avrei la voglia per portare avanti uno studio in questo ambito.
ora,non so se mi convenga lasciare perdere la scuola e trovarmi un lavoro(senza diploma)comprarmi una chitarra elettrica e andare da un maestro e cercare di coronare quello che credo il mio "sogno" o obbligarmi a studiare arrivare in quinta e poi lavorare;questo per quanto riguarda la scuola.
eh sì,c'è altro.
so di dover far attività fisica e infatti sto andando(senza però essere abbonato)in palestra insieme a un amico.
dovremmo andare 3 volte a settimana ma,una volta per un motivo,una volta per un altro è tanto se ci andiamo 1 volta.
lui non è molto interessato credo e stavo pensando di iscrivermi per andare,anche da solo,e tenermi un pò attivo e in buona forma fisica.
xkè dico questo,vi chiederete se avrete avuto voglia di leggere fin qui,bè..è semplice,mi sento solo sotto questo(ma non solo)punto di vista.
intendo dire si sa,attività fisica va fatta e tra tutti i miei amici ne facciamo ben poca,quindi quando questo mio amico non viene in palestra mi incazzo un pò perchè diciamo sempre di dover fare un sacco di cose e poi non facciamo nulla(anche se alla fine sono solo io che dico che non possiamo sempre stare in casa a far nulla)..solo che mi manca la voglia di fare da solo.
quando si esce il sabato sera poi,si va sempre nei pub..ho come la sensazione che nel momento in cui si vada al pub automaticamente ci si diverta giusto xkè si beve anche se non si fa nulla di speciale.
e questa è un altra cosa.
quando vedo i miei amici poi parlare con altra gente "amica comune" diciamo così,mi sembra di vederli forzati a sparar cazzate per non sembrare troppo fuori dal mondo:a me non va di fingere(xkè non so se loro lo fanno,ma se lo facessi io sarebbe finzione)e quindi mi sento distante da tutti.
come se tutto ciò non fosse abbastanza sono pure apatico.
esempio:la sorella di un mio amico ha avuto un bambino ed è una bellissima cosa,credo.
è arrivato su msn,tutto contento,mi ha mandato una foto e mi fa(qualcosa del genere) "è stupenda".
io sono stato praticamente lì a giudicare la foto invece di dire semplicemente "si è bellissima" cioè mi sembra di venire da un altro pianeta,non me ne frega un cazzo di nulla.
chiedo scusa per aver scritto così tanto,e così male,ma ho cercato di farlo di getto senza star lì a pensare,per far parlare prima il cuore del cervello visto che non ho per nulla le idee chiare.
riassumendo per chi non avesse voglia di leggere:mi accorgo solo dopo 18 anni di essere in vita e non aver mai fatto nulla e di non essermi interessato a nulla.
raccontate le vostre esperienze simili(se ne avete)e consigliatemi come fare (o come avete fatto)ad uscire da questo vortice di nullafacenza.