Fini e secondi fini

[Rogepp]

Dopo aver creato uno splendido gioco di parole dando vita al titolo della discussione [] introduco il tema di cui vorrei discutere con voi abitanti di Agorà, pur accetando l'opinione degli immigrati dalle altre sezioni.
Ordunque, Fini è un uomo strano.
Ha trasformato il Movimento Sociale Italiano in Alleanza Nazionale.
E vabè, diciamo che effettivamente un partito deve sapersi adattare a tempi diversi, contesti diversi, situazioni socio-culturali diverse.
Poi ha camminato a braccietto con Forza Italia per tutti gli anni novanta ed oltre, quando prima i missini tiravano le monetine in faccia a Craxi ed amici.
Ad un certo punto ha detto al grande capo Silvio che non sarebbe stato mai più al suo fianco.
Poco tempo dopo, annunciò che AN sarebbe confluito in Forza Italia, o meglio i due partiti sarebbero andati a costituirne uno unico e di maggior peso politico (a seconda delle opinioni).
Oggi Fini fa il brillante, litiga un po' con Berlusconi, un po' con qualche esponente del parlamento, un po' stuzzica la maggioranza e piccolezze simili.
Ora, a che gioco sta giocando, secondo voi?
Uscirà dal PDL formando un suo partito?
Resterà nel PDL sperando che la situazione cambi, o sperando di diventarne il futuro Leader?
Se dovesse fondare un nuovo partito, è possibile che un uomo abbia avuto così poca lungimiranza politica?
Ed ancora, cosa aspetta, nel caso?

[TheMyx]

Parlando della fusione nel PDL: sempre supponendo che fini punti a "ribaltare" Berlusconi, sarebbe stato possibile per lui scegliere una strada diversa allora?
Io credo di no, credo che da questo (probabile o meno) punto di vista sia stata una scelta obbligata.

[Wawwowo]

una poltrona comoda è una poltrona comoda.

[TheMyx]

una poltrona comoda è una poltrona comoda.

Credi che a Fini mancherebbe la poltrona comoda andando avanti col "leccaculaggio" del padrone?
O si aspetta situazioni completamente diverse da qui a poco, o si aspetta di crearle (o di contribuire a farlo), o parla giusto per sprecar fiato.
Attendo i sostenitori della terza ipotesi.

[Rogepp]

Parlando della fusione nel PDL: sempre supponendo che fini punti a "ribaltare" Berlusconi, sarebbe stato possibile per lui scegliere una strada diversa allora?
Io credo di no, credo che da questo (probabile o meno) punto di vista sia stata una scelta obbligata.

Credo che potesse quantomeno valutare l'ipotesi che fosse e/o che sia una battaglia persa in partenza.

[TheMyx]

Credo che potesse quantomeno valutare l'ipotesi che fosse e/o che sia una battaglia persa in partenza.

Io non credo che sia così.
Berlusconi non può durare in eterno, questo è poco ma sicuro.
E' l'ignoranza degli italiani che può, ma Fini in questo senso non può fare molto.

[Rogepp]

Io non credo che sia così.
Berlusconi non può durare in eterno, questo è poco ma sicuro.
E' l'ignoranza degli italiani che può, ma Fini in questo senso non può fare molto.

Volendo, Berlusconi può durare ancora due legislature.
Fini, è evidente, non puo' continuare con questo atteggiamento manco per un'altra legislatura, a dirla tutta.
A quando punta, dunque, per il fantomatico ribaltone?

[Drizzt]

Secondo me ha fiutato la rivoluzione che sta partendo in rete e che inesorabilmente porterà ad un nuovo evento catastrofico della portata di Mani Pulite, quindi per arrivare a quel giorno con una certa credibilità, sta già cominciando a smarcarsi. Se ci fate caso mette sempre il becco nelle questioni che più sono care a noi cittadini "giustizialisti" e anti-razzisti. In altre parole, sta cercando di fare, nei limiti del possibile per non esser buttato fuori dal PDL a pedate, quello che il dialetto molisano non permette a Di Pietro di fare.

[.:Venom:.]

Devo dire che il cognome va a nozze con i doppi sensi, comunque il suo percorso di trasformazione non mi è mai sembrato troppo incongruente, in fondo sono stati i suoi a trovarsi sempre più indietro di lui. Forse semplicemente in Italia non esiste un partito di destra a cui a sempre pensato, però una cosa che negli anni non è mai cambiata e la sua ricerca di posizioni di stoicismo e di statismo e sembra che le sue ambizioni personali coincidano anche con i suoi desideri di contesto politico e probabilmente sta cercando di far avverare entrambe, ma sa che per fare una cosa simile in Italia non la si può fare da soli e se provi a fare la grande personalità da solo avrai metà Italia che ti ama alla follia e l' altra metà che ti chiama dittatore. Quindi probabilmente piano piano ci sta provando con le buone e quindi dico, è anche possibile un Triumvirato.

Fini, Casini (E anche Rutelli), Bersani.

Ma ovviamente in accordo con tutto ciò che è scritto sopra, cmq se così fosse non mi sembra incoerenza, o trasformismo, ma anzi mi sembra politica, e la politica in Italia non si vede da anni.

[Rogepp]

Secondo me ha fiutato la rivoluzione che sta partendo in rete e che inesorabilmente porterà ad un nuovo evento catastrofico della portata di Mani Pulite, quindi per arrivare a quel giorno con una certa credibilità, sta già cominciando a smarcarsi. Se ci fate caso mette sempre il becco nelle questioni che più sono care a noi cittadini "giustizialisti" e anti-razzisti. In altre parole, sta cercando di fare, nei limiti del possibile per non esser buttato fuori dal PDL a pedate, quello che il dialetto molisano non permette a Di Pietro di fare.

Sicuro? Francamente, mi sembra un azzardo, come ipotesi.

[Chronos II]

Però sarebbe bello.

[Rogepp]

Però sarebbe bello.

Ma sai quante cose.

[Tenente_Pliskin]

Uscirà dal PDL formando un suo partito?
Resterà nel PDL sperando che la situazione cambi, o sperando di diventarne il futuro Leader?
Se dovesse fondare un nuovo partito, è possibile che un uomo abbia avuto così poca lungimiranza politica?
Ed ancora, cosa aspetta, nel caso?

La seconda che hai detto.

[Ilùvatar85]

Stando all'interpretazione data da Repubblica pare che sia venuta una nuova era della pace all'interno del PDL ora che Letta è intervenuto. Penso che sentiremo più raramente Fini dire cose condivisibili. Forse lo sentiremo proprio di meno...

[Rogepp]

Stando all'interpretazione data da Repubblica pare che sia venuta una nuova era della pace all'interno del PDL ora che Letta è intervenuto. Penso che sentiremo più raramente Fini dire cose condivisibili. Forse lo sentiremo proprio di meno...

Cioé? Non ho letto la Repubblica, in merito.