Roma, 22 dic (Velino) - “Roberto Maroni? Sul fronte antimafia è uno dei migliori ministri dell’Interno di sempre”. Così Roberto Saviano apre l’intervista sul settimanale Panorama, in edicola da domani. “Ho sempre fatto riferimento alla tradizione che fu della destra antimafia: Paolo Borsellino si riconosceva in questa tradizione – sostiene lo scrittore -. Il centrosinistra ha responsabilità enormi nella collusione con le organizzazioni criminali: le due regioni con più comuni sciolti per mafia sono Campania e Calabria. E chi le ha amministrate negli ultimi 12 anni? Il centrosinistra”. A Panorama l’autore di “Gomorra” e di “La Bellezza e l’Inferno” offre di sé un’immagine diversa da quella si sempre: “è un errore - dichiara - far diventare la battaglia antimafia una battaglia di parte. Anche perché le mafie non guardano a destra o a sinistra, ma soltanto al proprio interesse e all’avvicinabilità dei rappresentanti politici, a qualunque livello essi si trovino”. Non risparmiando critiche al Governo attuale, Roberto Saviano conclude affrontando il tema degli interventi legislativi sulle intercettazioni: “nella lotta alla mafia - dice - sono uno strumento indispensabile. E ora diverrebbe talmente difficile poterle fare, e ancor più poterle proseguire per un tempo adeguato a ottenere dei risultati, che la macchina della giustizia viene nuovamente oberata di burocrazia, ossia rallentata”.
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