L'altro giorno su Current (canale 130 di Sky) mi sono imbattuto in un documentario sul Pisq, il poligono interforze del Salto di Quirra.
http://current.com/items/91716975_armi-del-futuro.htm
Per chi non avesse voglia di vedere il filmato (una quarantina di minuti circa) scrivo un breve riassunto:
il ministero della difesa ha, nella provincia dell'Ogliastra, il poligono interforze più grande d'Europa (14000 ettari di estensione). Il poligono è sia a terra che a mare, al suo interno vengono effettuate esercitazioni ed esperimenti da parte delle forze armate italiane e non solo, viene utilizzato anche da eserciti esteri e viene periodicamente affittato a delle multinazionali delle armi ad un prezzo che si aggira intorno ai 50000€ l'ora.
Non si sa bene che armi vengano utilizzate e sperimentate al suo interno (essemdp il tutto coperto dal segreto militare e industriale), fatto sta che nei comuni interessati dal poligono vi è un'elevata incidenza di tumori, leucemie, aborti spontanei e bimbi nati con gravissime malformazioni genetiche.
Le ricadute per il territorio sono veramente esigue: la base principale si avvale di un centinaio di civili del posto e il ministero elargisce degli indennizzi non certo elevati ai comuni interessati.
Lo stato ha un enorme beneficio da questo poligono ma il territorio di certo no.
La difesa non ha certo intenzione di dismettere il poligono, anzi, ha espresso la volontà di ampliarlo su un sito di interesse comunitario.
Fino a che punto lo stato può riservarsi il diritto di far quello che vuole? Chi difende la salute dei cittadini?
Un poligono del genere dovrebbe essere illegale?
http://gettiamolebasi.wordpress.com/...i-quirra-pisq/
http://www.difesa.it/SMD/CaSMD/Inter...?DetailID=1102
http://menostorie.com/blog/?p=86