Il tutto conferma l'anomalia italiana: in un governo che si fa chiamare di centro destra (dove le radici del principale partito di governo furono fondate grazie ad esponenti del ex-partito "socialista") fa d'amore e d'accordo un il "principale partito d'opposizione" che si dichiara di sinistra (nel quale un membro in particolare della dirigenza, MDA le sue iniziali, fece piùà volte favori al partito che costituisce ora gran parte del governo a cui dovrebbero fare opposizione), mentre il terzo incomodo che dovrebbe sedere a destra (perché l'IDV è un
partito di destra, spero lo sappiate) siede al posto di quei partiti che si facevano chiamare in modo ipocrita "comunisti". E infine vi è l'unione dei divorziati e carcerati che siede sempre su due poltrone, ovvero l'eccezione che conferma la regola.
Come vedete nella sua residenzialità il tutto è perfettamente logico, basta invertire gli aggettivi