Tassa su pc e telefonini per dare soldi alla Siae... Si inizia "bene" il 2010!

[Super Caterina!]

Hanno tassato così tante cose ormai, che mi chiedo se tasseranno pure l'aria che respiriamo...preparatevi a trattenere il fiato (pure leggendo l'articolo sotto).

Un decreto del ministro dei beni culturali aggiorna ed estende - come in nessun paese europeo - il cosidetto "equo compenso". Introdotti su tutti i dispositivi dotati di memoria. Piovono soldi sulla società degli autori ed editori, aumenti in arrivo per i prodotti hi-tech




Cellulari, decoder, computer, lettori mp3: qualunque dispositivo abbia una memoria verrà colpito da una nuova "tassa", fra qualche giorno. È quanto deciso dal decreto firmato il 30 dicembre dal ministro dei Beni e delle attività culturali Sandro Bondi. Il decreto aggiorna ed estende, a livelli inauditi in Europa, il cosiddetto "equo compenso": una somma che i produttori di beni tecnologici devono versare a Siae, a "compenso" della copia privata. Cioè del fatto che l'utente può usare quelle tecnologie per fare un (legittima) copia personale di cd e film acquistati.

Finora però l'equo compenso è gravato solo su supporti (cd, dvd) e su masterizzatori. Adesso viene esteso a tutti i prodotti dotati di memoria. Un bel colpo, per Siae: "dall'equo compenso finora ha ricavato circa 70 milioni di euro. Dal 2010 passerà a circa 300 milioni, secondo stime di Confindustria e Assinform", dice Guido Scorza, avvocato tra i massimi esperti di copyright e hi-tech. Prevedibile che i produttori vorranno scaricare questa tassa sui consumatori, almeno in parte, come del resto è avvenuto con Cd e Dvd.

>>>Il decreto contiene i dettagli del compenso per ciascun prodotto. In alcuni casi, come i cellulari, c'è una somma unitaria di 90 centesimi su ogni prodotto venduto. Per altri, come gli hard disk esterni o interni e la chiavette Usb, c'è una quota (in centesimi) per ogni GB. Considerato che ormai è comune trovare 250 GB di hard disk nei pc e che ne sono stati venduti 6,9 milioni nel 2008, solo da questa categoria di prodotti a Siae andranno circa 100 milioni euro l'anno. Destinati a salire di molto nei prossimi anni, visto che la quantità di GB degli hard disk cresce nel tempo.

Così Altroconsumo parla di "regalo di Natale in ritardo", dal governo alla Siae. "Anche in altri Paesi europei c'è l'equo compenso, ma non a questi livelli e non esteso a così tanti prodotti", dice Scorza. "L'assurdo è che in Italia l'industria o i consumatori finanzieranno Siae anche per prodotti che non c'entrano nulla con la copia privata. O che c'entrano solo marginalmente". È raro, in effetti, usare la memoria di un cellulare per ospitare copia della musica comprata su cd; ancora più improbabile che lo si faccia per i film in dvd. "Impossibile, inoltre, usare l'hard disk di un decoder Sky per questi scopi. Eppure l'equo compenso si applicherà anche a tali prodotti", continua Scorza.

La pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale è prevista a giorni e subito dopo diventerà effettivo. Con buona pace di chi, come Altroconsumo e l'associazione confindustriale Asstel, si era opposto con tutte le forze al decreto, nelle scorse settimane.

Fonte > http://www.repubblica.it/tecnologia/...onini-1953830/




Io avevo sentito di questa "idea" che aveva la Siae (con l'aiuto sempre pronto dei nostri "carissimi" parlamentari) per ciullare ulteriormente soldi agli italiani già il mese scorso, ma non pensavo che riuscisse a passare come legge, visto che è una cosa assurda. Invece, non ho ancora capito come funziona il nostro Paese. Tutto si dimostra concretamente sempre peggio di come la penso (e già penso male).

Eccovi a voi quindi, la nuova sopresa del 2010: tasse. Tasse. E tasse.

Spoiler:

PS: un'altra sorpresa del 2010 è che hanno diminuito pure le pensioni (6 euro in meno, a quanto sembra. Mia nonna prende 500 euro di pensione e lo Stato le ha fregato 6 euro. Qualcuno dei vostri vecchi se n'è accorto che c'è qualcosa in meno rispetto al solito?)

Questa notizia ha avuto poco "successo" tra i media (infatti non ne ho MAI sentito parlare nè nei tg, nè l'ho letto nei giornali... Era pure difficile da reperire su internet.), evidentemente perchè si sapeva che sarebbe stata molto scomoda da digerire. Sicuramenteanche i consumatori si sarebbero fatti sentire a gran voce... se solo fossero stati tutti ben informati di questa nuova tassa. Ma ormai è troppo tardi.

[Ghost85]

Non aumenteranno le tasse. In compenso, ne inventano di nuove e fantasiose.
A breve pagherò alla Siae il costo della carta, perché su di essa potrei copiarvi lo spartito di una canzone


f.p.

[Super Caterina!]

Non aumenteranno le tasse. In compenso, ne inventano di nuove e fantasiose.
A breve pagherò alla Siae il costo della carta, perché su di essa potrei copiarvi lo spartito di una canzone


f.p.

Avevo intenzione di proteggere una delle mie creazioni andando alla Siae...ora ho cambiato idea. Hanno già abbastanza soldi per mantenere sia la società che l'Italia intera.

Viva la Creative Commons!!

[Ronck]

pezzi di merda

[Mao-t]

E te pareva.

Il ridicolo, ogni volta, con ogni governo, deve essere riconsiderato.

[Yanagi tfoa]

è una trollata vero???

[Super Caterina!]

è una trollata vero???

Se fossimo stati all'estero all'estero, probabile che la notizia sia fake...
Ma visto che siamo in Italia, perchè dubitare quando vengono create nuove tasse?

[Wawwowo]

Incomincerò a piratare per principio, pur non avendolo mai fatto sin'ora.

[Ronck]

Devo sbrigarmi a prendere il pc nuovo che il prevedibile hd da un tera da riempire di roba scaricata mi costa 50€ in più fra poco...

[!!meME!!]

Non ho capito, i produttori devono pagare delle tasse alla SIAE perchè io potrei mettere su un hard disk copie legali di CD/DVD comprati (con tanto di tassa alla SIAE?)?

Ma uno non può usare una memoria digitale per metterci delle foto?

[Franti]

Secondo me dovrebbero fare così: i soldi del canone li usano per finanziare la siae e gli autori, in compenso noi possiamo scaricarci tutto quello che ci pare musicalmente parlando.

Ok idea stupida, ciao.

[Yanagi tfoa]

secondo me dovrebbero prendere la siae,ficcarsela su per l'ano e non rompere il cazzo per ogni roba...

[TheMyx]

Basta solo pensare che la SIAE si dovrebbe proporre di PROTEGGERE gli artisti e invece li costringe a spese assurde tramite gli editori, che poi vanno a finire sui clienti.

Questa nuova trovata poi è fantastica. Tassano un diritto.
Come se dicessero "oh zio, non è che l'aria è infinita, devi pagarci se la respiri".

Perchè tanto si sa poi chi la prenderà in culo anche stavolta.

[Asax]

Continuino pure. Io personalmente più estremizzano le misure inique e liberticide più materiale penso che piraterò. Fino ad adesso compro più o meno tutto quello che uso, pur avendo, in passato e anche ora saltuariamente, scaricato qualcosa. Vuol dire che inizierò a comprare meno CD e a scaricarne di più.

[Shub Niggurath]

Tanto per capire quanto dovremo pagare...