Sono sempre stato del parere che sia meglio essere a conoscenza di fatti spiacevoli ed esserne tristi di conseguenza che vivere all'oscuro delle nefandezze della vita ed essere felici - o quantomeno non turbati da queste.
Potete applicare il discorso a qualsiasi avvenimento spiacevole, o a qualsiasi fatto in genere. Vi propongo qualche esempio tanto per calare la questione in un linguaggio più pratico.
La vostra partner vi ha tradito. Una terza persona vicina a voi è a conoscenza del fatto. Preferireste sapere la verità da questa persona, sapendo che questo vi farà stare male, oppure che la persona in questione non vi dica niente, permettendovi di continuare a vivere la vostra vita in maniera inalterata?
Meglio ignoranti e felici, o consapevoli e tristi?
Semplice curiosità.