non trovo il vecchio topic semiufficiale,quindi lo riapro
inizio con un quesito,la soluzione sarà semplice,ma studio da troppo tempo e sono troppo nervoso per arrivarci da solo
se metto forza contro un muro,quel muro,tranne nel caso che io fossi snippolo,non si muoverebbe,quindi dal punto di vista fisico,non compio lavoro
immaginiamo un corpo di massa m che sale con velocità costante da z1 alla quota più elevata z2,a questo corpo è applicata una forza F costante nella stessa direzione dello spostamento
la velocità è costante,quindi la forza che è applicata al corpo è uguale e opposta alla forza peso Fp,cioè il corpo si muove di moto rettilineo uniforme,F ed Fp è come se non esistessero dato che si annullano,il lavoro compiuto dalla forza F è uguale e opposto al lavoro compiuto dalla forza Fp
ma il corpo passa a una quota a maggior energia potenziale
E(z1)=m*g*z1(cioè 0) + Ek(costante e maggiore di 0)
E(z2)=m*g*z2(maggiore di 0)+Ek
quindi abbiamo una variazione di energia,ma chi ha compiuto questo lavoro???
sono troppo fuso per ragionare
edit: o forse semplicemente sto semplicemente ignorando deliberatamente la definizione di lavoro che prevede che se si ha uno spostamento colui che lavora è la forza che sta agendo nella stessa direzione dello spostamento