Ovvero "Idioti, Test e Creature Evocate". Tratto da una serie di Light Novel di grande successo in Giappone, è l'ultimo anime del regista Shin Onuma, allievo di Akiyuki Shinbo, che già ha affiancato il maestro nella direzione di "Pani Poni Dash!", "Negima!?" e "Natsu no Arashi!" e che ha avuto il suo debutto alla regia con le due serie di Ef, "A tale of memories" e "A tale of melodies".
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La opening della serie, "Perfect-Area Complete".
Pur essendo una produzione Silver Link, si nota chiaro il tocco dello studio Shaft, famoso per le succitate produzioni nonché per "Sayonara Zetsubo Sensei", "Maria Holic" e i più recenti "Bakemonogatari" e "Dance in the Vampire Bund". Atmosfere bizzarre, ambienti colorati e avvenimenti curiosi: per quanto a prima vista Bakatesto possa sembrare l'ennesimo - purtroppo - prodotto della corrente moeblob odierna, si tratta per fortuna di un prodotto molto più curato del resto della produzione media giapponese e in grado di suscitare momenti di grande ilarità.
La premessa, in poche righe: la storia si ambienta in un istituto scolastico in cui gli studenti vengono divisi - tramite un test svoltosi ad inizio anno - in sei classi: si va dalla A, dove gli studenti sono serviti e riveriti come principi e principesse... alla classe F, dove i poveri derelitti devono usare delle cassette di mandarini come banchi. La particolarità della scuola però risiede nel fatto che essa impiega una tecnologia all'avanguardia, che permette a studenti e personale docente di evocare degli Shoukanjuu, veri e propri avatar in superdeformed con tanto di coda e orecchie a punta. Queste "creature evocate" possono venire - previa approvazione di un professore - fatte combattere... Ma il problema è che la loro forza sarà basata sul rendimento scolastico di ogni studente. Questo significa che i poveracci della classe F sono destinati ad avere sempre il ruolo dei perdenti... o forse no?
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La prima ending di Bakatesto, "Baka Go Home!", un vero e proprio elogio alla stupidità. Diversamente dalla maggior parte degli anime di questo tipo, gli autori di Bakatesto non hanno scordato "l'altra metà del cielo" e hanno inserito anche del fanservice destinato ad un pubblico femminile (e a Braska). Nella sigla ce n'è, come noterete, un piccolo assaggio.
I protagonisti della storia sono infatti proprio gli studenti della classe F! Essi si sono posti un obiettivo importante e all'apparenza impossibile: riuscire a scalare la graduatoria fino a prendere il posto della classe A. Infatti, riuscendo a sconfiggere in un regolare duello di Shoukanjuu gli studenti di una classe superiore si può richiedere di scambiare aula e attrezzature scolastiche.
Il problema, beh... E' che essendo nella classe F, la maggior parte dei nostri eroi sono degli idioti senza speranza.
Nell'ordine abbiamo:
- Akihisa Yoshii, l'eroe della storia. E' lo studente peggiore della scuola, e per questo è stato punito rendendo la sua Shoukanjuu fisica e non virtuale come le altre... E qualsiasi danno le venga inflitto si percuote anche sul suo possessore! Ovviamente, questo può anche rivelarsi un vantaggio. Akihisa vive da solo (perlomeno all'inizio della serie) perché i suoi lavorano all'estero e la sorella maggiore studia a Boston; potrebbe mantenere uno stile di vita dignitoso con i soldi che i suoi gli inviano, ma il ragazzo spende tutto in videogiochi e vive a acqua, zucchero, sale e farina.
- Mizuki Himeji. Una delle allieve più promettenti dell'istituto, è finita nella classe F perché durante il test di inizio anno stava male. Decisamente moe, innamorata di Yoshii e all'apparenza una tipica Yamato Nadeshiko, Himeji viene piano piano destrutturata nel corso della serie, mostrando comportamenti non proprio tipici della sua tipologia di personaggio (tanto da sembrare una vera e propria yandere in certi momenti). E' nascostamente una fujoshi, e il suo tesoro più prezioso sono delle fotografie di Yoshii vestito da cameriera.
- Minami Shimada. Una tsundere di prima classe, anche lei è innamorata di Yoshii ma questo non le impedisce di sottoporlo a brutali mosse di wrestling ogni volta le capiti l'occasione. Avendo vissuto per la maggior parte della sua vita in Germania, leggere i kanji non è il suo forte... Non a caso va molto bene in matematica, visto che i numeri sono uguali ovunque.
- Yuji Sakamoto. Il capoclasse. Grande amico di Yoshii (anche se questo non li ferma dal pugnalarsi reciprocamente alle spalle ad ogni minima occasione) è colui che ha per primo l'idea di scalare la graduatoria. E' furbo e un ottimo stratega, ma i suoi piani vengono rovinati sempre dalla sua pigrizia, o dalla sua stupidità, o da entrambe le cose.
- Kota Tsuchiya. Il pervertito di turno, nonostante nessuno sembri preoccuparsi granché delle sue attività da maniaco. E' soprannominato "Mutsurini" e ha un'aria tranquilla e taciturna, e si porta sempre dietro una macchina fotografica, il cui obiettivo telescopico è... collegato ad una parte ben precisa del suo corpo, all'apparenza (quando nel quinto episodio gli viene consentito l'accesso allo spogliatoio femminile che però scopre essere vuoto l'obiettivo si ammoscia. Credo che questo esempio sia abbastanza esplicativo).
- Hideyoshi Kinoshita. Un bishonen che parla come un vecchio samurai, è però così simile ad una ragazza da essere ritenuto tale anche da chi - come Yoshii - sa benissimo che si tratta di un uomo. E' il personaggio su cui viene fatto più fanservice nel corso della serie; in realtà pare - e questo è riconosciuto da tutti i personaggi e non solo da loro, all'interno della serie - che Hideyoshi non sia né maschio né femmina ma di un terzo sesso, chiamato appunto Hideyoshi. E' sicuramente il personaggio di maggior successo della serie: nel sondaggio chiamato "Kono Light Novel wa Sugoi!" che si tiene ogni anno in Giappone e che stila una classifica dei personaggi più amati delle Light Novel giapponesi, Hideyoshi si è candidato primo fra i maschi e decimo fra le femmine.
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La seconda ending di Bakatesto, "Hare Tokidoki Egao". Come potete notare, Hideyoshi appare anche qui.
Ora, quanto detto fino ad ora può effettivamente far sembrare Bakatesto una commedia scolastica come tante altre. Cosa però lo distingue dalla massa?
Principalmente, la sua qualità: prima di tutto, la realizzazione tecnica è molto buona, con tocchi di classe sparsi - quelli tipici Shaft, ma non solo - buon doppiaggio; in generale si tratta di un prodotto confezionato in maniera più che dignitosa.
Ovviamente non è tutto qui: ciò che conta è soprattutto il contenuto. Bakatesto in questo fa un lavoro egregio, sotto tanti punti di vista:
- prima di tutto, non si prende mai sul serio (o meglio, si prende sul serio solo quando c'è necessità di farlo, come per esempio nel finale della settima puntata, molto dolce senza essere melenso).
- basa le sue gag a volte (ma non sempre) su citazioni, ma lo fa con stile, sia impedendo che la mano venga calcata appunto su citazioni fini a se stesse, sia citando prodotti che di solito non vengono richiamati (quanti altri anime hanno una citazione alla quarta serie di Jojo?).
- anche se utilizza personaggi che sono dei cliché stabili di questo tipo di opere, si diverte a giocarci e se capita anche a destrutturarli. Senza contare appunto il fatto che le gag sono spesso davvero divertenti, sia che si basino sul sovvertimento di situazioni standard sia che siano "farina del sacco" degli sceneggiatori.
Per ora la serie sarà costituita da 13 episodi. Ma visto il successo che sta avendo in Giappone (non ho sottomano i dati di vendita del primo dvd, ma un sondaggio fatto su 2chan rivela che quasi il 40% degli utenti del sito pensa che Bakatesto sia la migliore serie invernale, battendo Durarara di diverse lunghezze) può essere che le venga concessa una seconda stagione.
Vista la penuria di commedie scolastiche che non siano l'ennesima fotocopia dello stesso abusatissimo canovaccio, mi auguro davvero che sarà così.
Un'immagine dei protagonisti. Da sinistra Himeji, Hideyoshi, Yuuji, Mutsurini, Yoshii (a terra), Shimada.