Lord of the Rings: Fellowship of the Rings
Piattaforma: Ps2
Sviluppatore:Vivendi
Editore: Vivendi
Genere: Avventura/Azione
Giocatori:1
Alcuni affermano che la triologia di JRR Tolkiens “The Lord of the Rings" sia uno dei lavori scritti più importanti del ventesimo secolo. Alla luce di questo, è facile capire perché, tentare una trasposizione videoludica dell’opera di Tolkiens sia un'operazione epica. Ora possiamo osservare il tentativo della Surreal Software, coraggioso ma scarso, di portare la prima parte della storia, "The Fellowship of the Rings", sulla PlayStation 2.
Questo titolo è basato direttamente sul romanzo originale "The Lord of the Rings", il che significa che parecchie scene e punti non presenti nella versione cinematografica rimarranno intatti.
La grafica ed il sonoro
Funziona su una versione modificata del motore di “Drakan", "Fellowship" indubbiamente non vince nessun premio come miglior sfruttatore dell’engine della PS2. Il mondo di Middle-Earth sembra un’ ammasso fangoso. I modelli dei characters sono passabili, anche se animati in modo molto rigido ed il gioco tende a diventare lentissimo quando più di cinque characters sono sullo schermo. Ci sono alcuni effetti di luce intelligenti ma in generale, "Fellowship" è visivamente blando. Per quanto riguarda il sonoro “Fellowship” non migliora affatto. La musica è ripetitiva ed i suoni durante le battaglie sono alquanto fastidiosi. Soltanto i rumori ambientali si salvano dato che risultano molto gradevoli. Le zone rurali sono molto suggestive grazie ai suoni della foresta. Le caverne di Moria echeggiano con i tamburi di guerra Orcish. E Lothlorien è riempito dai canti addolorati. Il doppiaggio è altalenante, variando dalle prestazioni fini di Galadriel e di Gandalf a quelle difettose di Tom Bombadil.
Gameplay e desing dei livelli
Quello che realmente uccide "Fellowship" è la combinazione mortale del desing livellato e del gameplay estremamente pigro. Nel corso del gioco vestirete i panni di tre characters diversi. All’inizio sarete Frodo, verso la metà e la fine Aragorn e per la maggior parte delle sequenze di Moria Gandalf. Ogni volta che giocherete come Frodo, vi frantumerete le scatole dato che è inadatto a combattere ed è difficile da manovrare in punti stretti. In più, i suoi obiettivi fanno impazzire. Il gameplay non migliora neanche impersonando Gandalf o Aragon dato che pur potendo combattere efficacemente, non capirete molto durante l’azione dato che la telecamera virtuale è talmente imprecisa da farvi risultare l’abbattimento di tre Orcs un’impresa biblica portando il vostro livello di frustrazione al massimo. Se riuscirete a non spegnere la PS2 in preda ad un istinto omicida(di questi tempi ci sono talmente tanti casi) riscontrerete diverse incongruenze nella narrazione degli eventi rispetto al lavoro di Tolkiens, il che è molto grave considerato che il titolo voleva essere una trasposizione fedele all’originale.
Se siete fan sfegatati di Tolkien non posso fare altro che consigliarvi di aspettare la prossima trasposizione a cura dell’EA, e se proprio non ce la fate fittatelo prima per rendervi conto.
Grafica: 5 1/2----------------------------------
Sonoro: 7---------------------------------------
Giocabilità: 5 1/2--------------Globale:------
Longevità: 6----------------------- 6 ----------
Coinvolgimento: 5-----------------------------