Vista la situazione creatasi nelle ultime settimane riteniamo opportuno chiarire alcuni punti in modo da rendere la frequentazione sezionale il più possibile proficua e serena.

Uno spazio come questo, interamente basato sull'interazione fra autori e lettori, ha nella libertà di critica il suo elemento principale, senza il quale tutto degenererebbe facendo venir meno lo scopo stesso della sezione.

Detto questo, in un contesto forumistico come Ars Scribendi, limitato per sua stessa natura dalla necessità di far convivere a tempo indefinito persone con sensibilità, capacità e stili differenti, è necessario utilizzare una certa dose di buon senso nel considerare l'impatto della critica non solo come strumento dialogico legato alla valutazione dei componimenti, ma come componente delle relazioni fra utenti.

Sotto questo profilo, è opportuno da parte di tutti dedicare una maggior attenzione alla natura propositiva e collaborativa del dialogo, in modo da evitare che il clima degeneri in personalismi, polemiche ed atteggiamenti autoreferenziali.

Per questo, d'ora in avanti chiediamo ai frequentatori della sezione di evitare provocazioni, flames e critiche distruttive.

Questo non significa delegittimare la critica, ma semplicemente prender atto di come essa risulti logorante se presentata in un modo che contribuisce a far degenerare il dialogo in polemica sterile, impedendo ad Ars Scribendi di realizzare il suo scopo che, per inciso, non è tanto quello di proporre "belle lettere", a prescindere delle intenzioni degli autori, ma semplicemente quello di fornire, come da manifesto sezionale, un muro da imbrattare per divertirci insieme, senza ambizioni o velleità particolari.

In termini pratici, le critiche distruttive saranno d'ora in avanti segnalate per flood o, in casi gravi, sanzionate con un ban di lunghezza variabile a seconda della gravità.