[1] David Foster Wallace - Pag 3
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Discussione: [1] David Foster Wallace

Cambio titolo
  1. #31
    Don't be scared homie! L'avatar di Makaveli
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    Mi sono accorto adesso, per caso e dopo aver letto 1300 pagine senza accorgermene, che il cognome della famiglia era Incandenza e non Incadenza

  2. #32
    Essere putrido
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    Anch'io all'inizio leggevo Incadenza, ma poi me ne sono accorto

  3. #33
    Ho finito ora di leggere Infinite jest, è un fottuto capolavoro e - porca puttana - il finale mi ha proprio spiazzato.
    Spoiler:

    Non me lo aspettavo così aperto e interpretabile. Quando Gately comincia ad avere le visioni dello spettro, comunque, avevo sospettato che quello potesse essere il defunto JOI, ma non mi aspettavo che il libro prendesse una piega astratta e surreale, dove la stratificazione realtà/sogno si dissolve e non si capisce: cosa è reale, cosa è onirico e cosa è distorsione cognitiva di realtà e sogno; immaginavo che tutte le storie convergessero verso un unico punto, a soluzione della trama. Invece, proprio col cazzo (anche se già intorno a pagina 700-800 avevo il sospetto che nulla si risolvesse veramente, visto che la trama era così fitta e la narrazione dava l'impressione di non aver il minimo interesse nei confronti del lettore).
    Mi sono letto lo spoiler nel post di Makaveli in prima pagina, e le varie speculazioni hanno molto senso. Comunque come faceva notare Shiva, in una lettura di 1179 pagine (perché voi le note non le avete lette, vero?) affrontata insieme ad altri impegni e spalmata in un periodo di tempo molto lungo, è normale che molte cose te le perdi (soprattutto all'inizio, dove ancora devi prendere le giuste misure per "connettersi" al romanzo).
    Mi sento un po' una pippa perché anch'io alla fine mi sono sentito vuoto, come incapace di aver scovato la verità del libro.
    Una rilettura di gruppo ve l'appoggio alla grande, anche se prima vorrei leggermi il saggio What fun life was. Mi dite com'è?


    Curiosità:
    fino a poche pagine dalla fine ero convinto che l'amico di Hal si chiamasse Mike Premulis. Invece la r me la sono inventata io.


    La cosa più importante è che ora mi sento un figo e che posso finalmente poserare in allegrezza.

  4. #34
    Utente L'avatar di Shiva9999
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    Citazione Loseven Visualizza Messaggio
    Ho finito ora di leggere Infinite jest, è un fottuto capolavoro e - porca puttana - il finale mi ha proprio spiazzato.
    Spoiler:

    Non me lo aspettavo così aperto e interpretabile. Quando Gately comincia ad avere le visioni dello spettro, comunque, avevo sospettato che quello potesse essere il defunto JOI, ma non mi aspettavo che il libro prendesse una piega astratta e surreale, dove la stratificazione realtà/sogno si dissolve e non si capisce: cosa è reale, cosa è onirico e cosa è distorsione cognitiva di realtà e sogno; immaginavo che tutte le storie convergessero verso un unico punto, a soluzione della trama. Invece, proprio col cazzo (anche se già intorno a pagina 700-800 avevo il sospetto che nulla si risolvesse veramente, visto che la trama era così fitta e la narrazione dava l'impressione di non aver il minimo interesse nei confronti del lettore).
    Mi sono letto lo spoiler nel post di Makaveli in prima pagina, e le varie speculazioni hanno molto senso. Comunque come faceva notare Shiva, in una lettura di 1179 pagine (perché voi le note non le avete lette, vero?) affrontata insieme ad altri impegni e spalmata in un periodo di tempo molto lungo, è normale che molte cose te le perdi (soprattutto all'inizio, dove ancora devi prendere le giuste misure per "connettersi" al romanzo).
    Mi sento un po' una pippa perché anch'io alla fine mi sono sentito vuoto, come incapace di aver scovato la verità del libro.
    Una rilettura di gruppo ve l'appoggio alla grande, anche se prima vorrei leggermi il saggio What fun life was. Mi dite com'è?


    Curiosità:
    fino a poche pagine dalla fine ero convinto che l'amico di Hal si chiamasse Mike Premulis. Invece la r me la sono inventata io.


    La cosa più importante è che ora mi sento un figo e che posso finalmente poserare in allegrezza.
    A parte tutto, due cose: quella sulla note è una battuta si? (lo chiedo perchè su anobii sono iscritta ad un gruppo sui gruppi di lettura e alcuni stanno leggendo proprio IJ e non sono pochi i commenti in cui dicono esplicitamente che stanno saltando sempre le note perchè "tanto non c'è scritto niente").

    E per What a fun life was, l'ho già detto: non è che sveli chissà quante cose, e spesso ti accorgi che le cose che non avevi collegato (se ce ne sono) sono tutte cose a cui potevi arrivare da solo. Però è interessante proprio perchè ripercorre alcuni tratti della trama, citando direttamente dal libro, e inserisce IJ in un contesto più ampio confrontandolo con altre opere.

  5. #35
    Essere putrido
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    Io le note le ho lette tutte e, secondo me, le uniche saltabili sono le descrizioni sui farmaci (che sono anche quelle più corte ), le altre andrebbero lette, dato che sono veri e propri capitoli del libro.

  6. #36
    Citazione Shiva9999 Visualizza Messaggio
    A parte tutto, due cose: quella sulla note è una battuta si? (lo chiedo perchè su anobii sono iscritta ad un gruppo sui gruppi di lettura e alcuni stanno leggendo proprio IJ e non sono pochi i commenti in cui dicono esplicitamente che stanno saltando sempre le note perchè "tanto non c'è scritto niente").

    E per What a fun life was, l'ho già detto: non è che sveli chissà quante cose, e spesso ti accorgi che le cose che non avevi collegato (se ce ne sono) sono tutte cose a cui potevi arrivare da solo. Però è interessante proprio perchè ripercorre alcuni tratti della trama, citando direttamente dal libro, e inserisce IJ in un contesto più ampio confrontandolo con altre opere.
    Sulle note purtroppo non scherzo. Sono stato uno scemo, lo so, devo assolutamente rimediare. Pensavo fosse normale non leggerle, e invece.

    Quand'è che iniziamo una rilettura di gruppo che fremo dalla voglia?

  7. #37
    Essere putrido
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    Io sono disponibile

  8. #38
    Utente L'avatar di Shiva9999
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    Sulle note purtroppo non scherzo. Sono stato uno scemo, lo so, devo assolutamente rimediare. Pensavo fosse normale non leggerle, e invece.

    Quand'è che iniziamo una rilettura di gruppo che fremo dalla voglia?
    Scusa, e che sai del perchè Marathe (e tutti i suoi compagni terroristi) è sulla sedia a rotelle, per dirne una? Mi pare che fosse una cosa di cui parlano solo in una nota lunghissima in forma di tema.
    Non ha proprio senso leggerlo senza note, davvero.

  9. #39
    Don't be scared homie! L'avatar di Makaveli
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    Sulle note purtroppo non scherzo. Sono stato uno scemo, lo so, devo assolutamente rimediare. Pensavo fosse normale non leggerle, e invece.

    Quand'è che iniziamo una rilettura di gruppo che fremo dalla voglia?



    Ci sono perlomeno 4 o 5 capitoli interi nelle note

  10. #40
    Citazione Shiva9999 Visualizza Messaggio
    Scusa, e che sai del perchè Marathe (e tutti i suoi compagni terroristi) è sulla sedia a rotelle, per dirne una? Mi pare che fosse una cosa di cui parlano solo in una nota lunghissima in forma di tema.
    Non ha proprio senso leggerlo senza note, davvero.
    Ti ho già detto che sono stato uno scemo?

    Comunque, visto che sono l'unico ad aver saltato le note, ti posso dire che letto senza note ha senso lo stesso, anche se mi sono perso molte cose.

    Ripeto, la facciamo una rilettura?

  11. #41
    Don't be scared homie! L'avatar di Makaveli
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    Ti ho già detto che sono stato uno scemo?

    Comunque, visto che sono l'unico ad aver saltato le note, ti posso dire che letto senza note ha senso lo stesso, anche se mi sono perso molte cose.

    Ripeto, la facciamo una rilettura?

    Io per rileggerlo voglio aspettare almeno un anno

  12. #42
    Utente L'avatar di Shiva9999
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    Citazione Loseven Visualizza Messaggio
    Ti ho già detto che sono stato uno scemo?

    Comunque, visto che sono l'unico ad aver saltato le note, ti posso dire che letto senza note ha senso lo stesso, anche se mi sono perso molte cose.

    Ripeto, la facciamo una rilettura?
    Non è che non ha senso il libro senza note, non ha senso leggerlo se salti le note. E' come leggere un libro saltando capitoli (tra i più belli) random. Ed è inutile fare lo stizzito, discuto e commento la cosa anche se dici di essere stato uno scemo.

    Per la rilettura, purtroppo ho prestato il libro ad un amico proprio per evitare di rileggerlo a breve, visto che se mai lo rileggerò vorrei farlo con calma e attenzione, quando non ho esami o altro per la testa

  13. #43
    Citazione Shiva9999 Visualizza Messaggio
    Non è che non ha senso il libro senza note, non ha senso leggerlo se salti le note. E' come leggere un libro saltando capitoli (tra i più belli) random. Ed è inutile fare lo stizzito, discuto e commento la cosa anche se dici di essere stato uno scemo.

    Per la rilettura, purtroppo ho prestato il libro ad un amico proprio per evitare di rileggerlo a breve, visto che se mai lo rileggerò vorrei farlo con calma e attenzione, quando non ho esami o altro per la testa
    Non volevo sembrare stizzito, comunque siccome avevo una concezione tradizionalistica delle note e non le contemplavo in ottica postmoderna o wallaciana le ho saltate.
    Diciamo che ha meno senso leggerlo se salti le note.

    Comunque a breve lo ricomincio sicuramente, ma prima volevo leggere What fun life was.

  14. #44
    Gothic Dragon
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    Le note si possono evitare, sì, ma alcuni tra i passi più belli del romanzo sono contenuti proprio lì, almeno per quanto mi riguarda, e non leggerle significa perdersi un consistente pezzo dell'opera. Certo, cose come le descrizioni farmacologiche non sono indispensabili, ma, ad esempio, non è nemmeno possibile arrivare alla fine del libro senza che nasca la curiosità di sapere cosa, esattamente, ha girato La cicogna matta.... inoltre la situazione sociopolitica viene approfondita tantissimo.

  15. #45
    Gothic Dragon
    Ospite
    Comunque Brief Interview... mi ha deluso un po'. A capolavori devastanti di lirismo e suggestione come Per sempre lassù o terrificanti e iperrealistiche descrizioni di patologie moderne come La persona depressa (magnifico racconto, dal mood volutamente monotono, ripetitivo, ossessivo) si alternano brani meno riusciti, esercizi di stile troppo frammentatati. Ah, dimenticavo, stupendo anche Sul letto di morte, una vera e propria escalation d'orrore. E anche la prima parte (quella non schematica) di Mondo Adulto.

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