Impresario
Il discorso non è così facile, è difficile indicare pro e contro di entrambi come se fosse una lista della spesa, poiché mentre viviamo in un mondo che contiene molteplici sfaccettature dello stato liberista, lo stato socialista (e già definirlo stato sarebbe un errore, secondo Marx) vive tutt'ora nella dimensione dell'Iperuranio.
I passati esperimenti (seppure io non sia particolarmente critico nei loro tentativi) non l'hanno saputo realizzare. Per una discretamente lunga serie di motivi, si è finiti ad applicare un capitalismo di stato manovrato da burocrati di partito che, pur provenendo prevalentemente da ambienti proletari, agivano con logiche non sempre vicine a quelle delle masse che dovevano rappresentare. Personalmente, credo che la questione qui si sposti sulla natura dell'uomo.. ma ora non c'entra.
Comunque, mentre i passati (e i pochi presenti) stati comunisti puntavano, se consideriamo esclusivamente la buona fede della carta stampata, sul migliorare la condizione del proletariato in previsione del raggiungimento del "socialismo"; lo stato liberista, sempre sulla carta stampata, dovrebbe garantire a chiunque viva in questo sistema la possibilità di migliorare il proprio status economico e sociale tramite la libera impresa e gli sforzi individuali.
Ho soppresso la mia evidente parzialità sull'argomento e ho cercato di striminzirlo il più possibile, non ho detto nulla di completo e preciso, anche perché ci sono fior fiori di libri fatti di migliaia di pagine su questioni che io ho cercato di descrivere in tre righe.