proprio quello che intendi tu...il "contesto" che caratterizza un certo brand.
Trasformando Metroid in un horror, il "contesto" originale subisce modifiche pesanti: Samus non è più la cacciatrice di taglie che si fa strada tra crature di diverso genere col suo cannone, con cambi relativi anche alle situazioni caratteristiche.
Partendo da questo presupposto, è sbagliato dire "Metroid ha un setting adatto per costruirci un horror", se, nel farlo, il setting subisce variazioni (e quindi non è solo una questione di gameplay).
ma parti dal presupposto che in Mario (e nella maggior parte dei platform "puri") tutti gli elementi che non riguardano il gameplay e la caratterizzazione dei personaggi assumono un ruolo secondario. Per questo motivo, l'inserimento del brand in contesti differenti può avvenire in maniera più semplice e senza porsi il problema che possa uscirne fuori "snaturato" (o meglio, ci si deve fare meno attenzione). Non per altro, Mario viene spammato un po' dappertutto (sportivi, party games, crossover).
Poi i GDR rappresentano un genere un po' particolare, che si apre più facilmente a sperimentazioni di questo tipo, viste le sue caratteristiche: il tipo di gameplay dei giochi di ruolo non richiede necessariamente una modifica del setting dei brand sui quali si vuole costruire un gioco, a differenza del survival horror. Infatti i gdr di Mario (e non solo i "Paper", ma anche Super Mario RPG o gli episodi su console portatili) propongono le caratteristiche tipiche del genere, senza però modificare nulla del concept originale del brand di Mario.