Gazzetta dello sport 19\06\2010

[Tripla Z]

Qualcuno che ha a casa questa gazzetta e che la butta via potrebbe gentilmente mandarmi le pagine in cui Ancelotti spiegava il suo gioco e il come con il possesso palla sia necessario l'attaccante che va in profondità? Dovrebbero essere al massimo due pagine, forse addirittura solo una.

Se l'avete contattatemi in privato che vi mando il mio indirizzo, spese postali a mio carico ovviamente. Ho provato a chiedere ai vari bar qui in zona che conosco ma l'hanno già buttata via e nessuno dei miei amici l'ha presa. Il problema è che l'ho letta al bar alle 23 e a quell'ora oramai c'è tutto chiuso.

[man-1908]

http://edicola.corriere.it/eol/home....aprima_edicola

qua dovresti riuscire a tirarla giù.... però non so come funziona

[Il Mago di Ios]

19 giugno 2010

«Se le punte non vanno in verticale è rischioso»

Ancelotti: «La Spagna ha fatto un possesso sterile. Così si sbilancia tutta la squadra»

ANDREA SCHIANCHI Non è scritto su nessun manuale che, se fai più possesso-palla degli avversari, vinci la partita. Qualcuno, tuttavia, dimentica l' ovvio e crede che mantenendo il controllo del gioco prima o poi si arrivi al gol. «Balle - spiega Carlo Ancelotti, allenatore del Chelsea e maestro di questa tattica - Il possesso-palla ha senso soltanto se è finalizzato, cioè se serve per creare spazi, corridoi sulle fasce o liberare al tiro uno o più uomini. Altrimenti è rischioso. Rischiosissimo». Già, i nemici interrompono la tua azione un po' noiosa (e spocchiosa), se ne vanno via in contropiede e tanti saluti alla tua idea. I tempi di Liedholm Ancelotti, di possesso-palla, si nutre da quando è nel mondo del calcio ne conosce trucchi, segreti e difetti. Lo praticava, da giocatore, al tempo della Roma di Liedholm. Lo ha applicato, da allenatore, al suo Milan. «Il Barone ripeteva sempre: "Se il pallone ce l' abbiamo noi, non ce l' hanno gli avversari e quindi non rischiamo di prendere gol". E' una banalità, d' accordo, ma spiega il motivo per cui si sceglie questa tattica. Con la Roma tutto dipendeva da Falcao: lui decideva il ritmo dell' azione, lento o veloce, si tocchettava a centrocampo, le punte si muovevano per aprire i varchi e poi, all' improvviso, si cercava la verticalizzazione per Pruzzo. A quel tempo non esisteva il pressing organizzato di oggi e il possesso-palla era molto efficace». Ovviamente si poteva fare soltanto a patto che ci fossero i cosiddetti «piedi buoni» in mezzo al campo, e in quella Roma ce n' erano parecchi. Il Milan di Kakà Le grandi qualità tecniche, tuttavia, non bastano. «La Spagna ha centrocampisti eccezionali, da Xavi a Iniesta e compagnia bella, ma il possesso-palla diventa produttivo quando anche gli attaccanti partecipano con scatti in profondità che servono ad allungare, o allargare, le difese avversarie. Se i tuoi attaccanti sono capaci soltanto di venire incontro per ricevere il pallone, hai finito la gita!». La tattica è dunque valida quando viene applicata in movimento, quando il possesso è collettivo. «Generalmente, in una squadra che sceglie questa strategia, c' è un gruppo di giocatori che si dedica al possesso del pallone e un altro che si preoccupa di fare scatti, allunghi e sovrapposizioni». Come accadeva nel suo Milan, il titic-titoc gestito da Pirlo aveva la funzione di liberare lo spazio, sulla trequarti avversaria, per le «genialate» di Kakà o di Seedorf. Quando, tuttavia, si andava a ritmo lento anche il Milan soffriva. E parecchio. I rischi Fare il possesso-palla senza correre è pericoloso: le difese avversarie si chiudono, non ci sono spazi e, con il pressing, ti rubano il pallone e partono in contropiede. Questa tattica prevede che si portino molti giocatori sopra la cosiddetta linea della palla e, inevitabilmente, se perdi il controllo, sei sbilanciato. «A volte, se non è la giornata buona, è consigliabile giocare con la palla lunga - conclude Ancelotti - Meno rischioso e più redditizio. Una capocciata, prima o poi, ti va bene». CREARE SPAZI Il possesso-palla ha senso soltanto se è finalizzato a creare spazi o liberare uno o più uomini al tiro ha detto x PAROLA DI LIEDHOLM Liedholm ci diceva sempre: «Se il pallone l' abbiamo noi, non rischiamo di prendere gol» PALLA LUNGA A volte è consigliabile giocare con la palla lunga. E' meno rischioso e decisamente più redditizio * * * LA TATTICA E I TRIONFI 2 Carlo Ancelotti, con il Milan del possesso palla, ha vinto due Champions
Schianchi Andrea

http://archiviostorico.gazzetta.it/2...00619064.shtml

E' questo?

[Tripla Z]

L'articolo è questo però mi servono anche gli schemini che ci sono nella pagina, per quello chiedevo proprio la pagina in se. L'articolo intanto me lo salvo che se non trovo la pagina almeno l'articolo l'ho. Grazie ad entrambi

[FalcoNero]

Stai elaborando qualche strategia ?

[Yagghe]

metti "fulcro del gioco" all'attaccante grosso e "movimenti con la palla - spesso" a quello agile

e sei a posto

[Ste988]

tripla hai MP!

[Skree.]

ho conservato la gazzetta del 19, ma le pagine hanno un colore marroncino perchè avevo finito la carta igenica

[Linc]

metti "fulcro del gioco" all'attaccante grosso e "movimenti con la palla - spesso" a quello agile

e sei a posto

[Il Mago di Ios]

L'articolo è questo però mi servono anche gli schemini che ci sono nella pagina, per quello chiedevo proprio la pagina in se. L'articolo intanto me lo salvo che se non trovo la pagina almeno l'articolo l'ho. Grazie ad entrambi

Di niente, viva la figa padana.

[giuliano59]

per 15 euro ti scannerizzo tutto

[markus_81]

ti dico solo una parola



avaxhome (cerca con gugol)

[yarir]

metti "fulcro del gioco" all'attaccante grosso e "movimenti con la palla - spesso" a quello agile

e sei a posto

Ancelotti è un grande, ma mi hai strappato un sorriso

[Tripla Z]

Grazie Ste è perfetto così

[Jericho09]

Grazie Ste è perfetto così

Chiudo.